Ernia discale e cruralgia

Mi hanno diagnosticato, come da rmn, "ernia L3-L4 mediana-paramediana sinistra migrata caudalmente che determina compressione sul sacco durale e sulla radice spinale corrispondente. A livello di L4-L5 protusione discale sostanzialmente simmetrica co compressione sul sacco durale. Riduzione di intensità del segnale a carico dei dischi intersomatici suddetti su base degenrativa e presenza di artrosi interapofisaria più marcata in L3-L4 bilateralmente. A livello del soma posteriore di L4 alterazione algodistrofica sostitutiva di I-II classe di Modic".
Dolore coscia e gamba sinistra, anterlo-laterlamente.
Da una settimana con medrol 16 1 al giorno, normast 600 due al giorno, lyrica 25 da oggi 4 al giorno. Settimana precdente sei fiale di dicloreum inefficaci.
Portatore di malattia rara (neuropatia multifocale a blocchi di conduzione - parte destra interessata), con ingrossamento radici C7-D1 e fenomeni di irrigidimento delle dita della mano destra. Non ancora trattata con immunoglobuline.
Dolore persiste, anche se variabile.
Neurologo che mi segue ed, ora, ortopedico, dicono che sarebbe opportuna una visita neurochirurgica.
Chiedo cortesemente:
il quadro è grave? passerà questa fase, cesserà il dolore?
E' necessario un intervento? Se si, quale potrebbe essere il tipo e quali i rischi?
Ed ogni altra eventuale notizia utiler.
Grazie mille.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egr. signore,
dal referto della RM trascritto si evince la presenza di ernia discale L3-L4 e i sintomi riferiti sono congrui con tale discopatia.
E' verosimile che possa essere necessario l'intervento chirurgico, ma a distanza non è possibile confermarlo.
Consulti un neurochirurgo che, valutando immagini e quanto può risultare dall'esame clinico, Le saprà indicare l'opportuna strategia terapeutica.

Cordialmente