Cervicobrachialgia con dolore persistente al braccio destro e parestesie arti superiori e inferiori
Gentili medici, già in passato mi sono avvalsa della vostra consulenza e vorrei un vostro parere.
Vi descrivo in breve la mia situazione:
Soffro da anni di problemi di schiena e nel 2008 sono stata sottoposta ad un intervento di discectomia L4-L5, con installazione di una protesi interspinosa in PEEK, a causa di una voluminosa ernia discale che mi provocò una paresi al tibiale anteriore sinistro. L'intervento riuscì bene, ed anche il recupero del deficit motorio, dopo tanta fisioterapia, idroterapia e piscina è stato soddisfacente. Per diversi anni ho continuato a praticare ginnastica posturale come prescritto dal neurochirurgo ma negli ultimi tempi mi sono trascurata a causa di impegni familiari e lavorativi. In ogni caso sia i dolori lombari che quelli cervicali non mi hanno mai abbandonato nel tempo. Recentemente ho ripetuto la R.M. a causa di parestesie ad entrambe le braccia con dolore persistente al braccio destro tale da rendere dolorosi anche i più elementari movimenti quotidiani, come il vestirsi, e parestesie a entrambi i piedi ma più accentuate al piede destro. In particolare quando cammino un po in più avverto un forte formicolio al piede destro che aumenta man mano che cammino e spesso diventa doloroso al punto di provocare crampi che mi costringono a fermarmi. Vi riporto di seguito il referto integrale:
Esiti di intervento chirurgico di artrodesi interspinosa a livello di L4-L5.
Irregolarità spondilosiche somato-marginali ed interapofisarie dei metameri esaminati.
Rettificazione della fisiologica lordosi cervicale.
Canali vertebrali di normale ampiezza.
I dischi intersomatici C4-C5, C6-C7 e del tratto L3-S1 mostrano segnale in T2 inferiore alla norma e spessore ridotto per fenomeni degenerativi. Modica protusione mediana del disco intersomatico C4-C5 che impronta lievemente lo spazio subaracnoideo anteriore.
A livello dello spazio intersomatico C5-C6 si evidenzia una piccola ernia discale postero-laterale destra che impegna lo spazio subaracnoideo anteriore improntando la radice C6 omolaterale.
A livello dello spazio intersomatico C6-C7 si apprezza una protusione discale mediana e paramediana bilaterale che comprime lo spazio subaracnoideo anteriore.
A livello degli spazi intersomatici L3-L4 ed L5-S1 si osservano protusioni discali mediane e paramediane destre che impegnano lo spazio epidurale anteriore, improntando il sacco durale.
Assenza di impronte estrinseche a carico degli spazi perimidollari e peridurali ai restanti livelli in esame.
Il midollo spinale presenta volume regolare e segnale omogeneo.
Cono midollare in sede, di normale morfologia e segnale.
Considerato quello che mi è già accaduto in passato sono preoccupata. Cosa ne pensate?
Attendo fiduciosa un vostro parere.
Grazie in anticipo.
Vi descrivo in breve la mia situazione:
Soffro da anni di problemi di schiena e nel 2008 sono stata sottoposta ad un intervento di discectomia L4-L5, con installazione di una protesi interspinosa in PEEK, a causa di una voluminosa ernia discale che mi provocò una paresi al tibiale anteriore sinistro. L'intervento riuscì bene, ed anche il recupero del deficit motorio, dopo tanta fisioterapia, idroterapia e piscina è stato soddisfacente. Per diversi anni ho continuato a praticare ginnastica posturale come prescritto dal neurochirurgo ma negli ultimi tempi mi sono trascurata a causa di impegni familiari e lavorativi. In ogni caso sia i dolori lombari che quelli cervicali non mi hanno mai abbandonato nel tempo. Recentemente ho ripetuto la R.M. a causa di parestesie ad entrambe le braccia con dolore persistente al braccio destro tale da rendere dolorosi anche i più elementari movimenti quotidiani, come il vestirsi, e parestesie a entrambi i piedi ma più accentuate al piede destro. In particolare quando cammino un po in più avverto un forte formicolio al piede destro che aumenta man mano che cammino e spesso diventa doloroso al punto di provocare crampi che mi costringono a fermarmi. Vi riporto di seguito il referto integrale:
Esiti di intervento chirurgico di artrodesi interspinosa a livello di L4-L5.
Irregolarità spondilosiche somato-marginali ed interapofisarie dei metameri esaminati.
Rettificazione della fisiologica lordosi cervicale.
Canali vertebrali di normale ampiezza.
I dischi intersomatici C4-C5, C6-C7 e del tratto L3-S1 mostrano segnale in T2 inferiore alla norma e spessore ridotto per fenomeni degenerativi. Modica protusione mediana del disco intersomatico C4-C5 che impronta lievemente lo spazio subaracnoideo anteriore.
A livello dello spazio intersomatico C5-C6 si evidenzia una piccola ernia discale postero-laterale destra che impegna lo spazio subaracnoideo anteriore improntando la radice C6 omolaterale.
A livello dello spazio intersomatico C6-C7 si apprezza una protusione discale mediana e paramediana bilaterale che comprime lo spazio subaracnoideo anteriore.
A livello degli spazi intersomatici L3-L4 ed L5-S1 si osservano protusioni discali mediane e paramediane destre che impegnano lo spazio epidurale anteriore, improntando il sacco durale.
Assenza di impronte estrinseche a carico degli spazi perimidollari e peridurali ai restanti livelli in esame.
Il midollo spinale presenta volume regolare e segnale omogeneo.
Cono midollare in sede, di normale morfologia e segnale.
Considerato quello che mi è già accaduto in passato sono preoccupata. Cosa ne pensate?
Attendo fiduciosa un vostro parere.
Grazie in anticipo.
Buongiorno signora.
La possibilità di avere problemi ulteriori, successivamente ad un intervento chirurgico spinale, c’è sempre. Ha fatto benissimo a sottoporsi a trattamenti posturologici. È quello che è corretto fare per ridurre il rischio di avere problemi.
Il quadro morfologico potrebbe essere congruo con una radicolopatia cervicale e lombare, ma il quadro va valutato clinicamente.
Prima di un eventuale consulto le consiglio di effettuare, oltre alla RMN, anche una Rx del rachide lombosacrale e una EMG degli arti superiori e dell’arto inferiore destro.
Cordialità.
La possibilità di avere problemi ulteriori, successivamente ad un intervento chirurgico spinale, c’è sempre. Ha fatto benissimo a sottoporsi a trattamenti posturologici. È quello che è corretto fare per ridurre il rischio di avere problemi.
Il quadro morfologico potrebbe essere congruo con una radicolopatia cervicale e lombare, ma il quadro va valutato clinicamente.
Prima di un eventuale consulto le consiglio di effettuare, oltre alla RMN, anche una Rx del rachide lombosacrale e una EMG degli arti superiori e dell’arto inferiore destro.
Cordialità.
Pier Francesco Eugeni, MD
Specialista in Neurochirurgia - Chirurgia Spinale
Segreteria: 3296122118 – Portatile: 3208219474 - email: eugeni@inwind
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 19/04/2018.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.