REFERTO Pet cerebrale con dopa in malato affetto da 5 anni di oligoastrocitoma III grado
Gentili Dott.ri,
sottopongo un quesito che mi preoccupa abbastanza!
Paziente di 52 anni, operato 5 anni fa per un oligoastrocitoma di II grado, in sede temporale, sottoposto dopo due anni dall'intervento a chemioterapia con temozolomide e radioterapia per recidiva nella stessa zona in cui era già stato operato.
Ha risposto benissimo alle terapie e la zona recidivante è completamente scomparsa.
Nell'esecuzione di controlli di routine risonanze magnetica in 3T perfusione, diffusione, spettroscopia...nulla da segnalare!!
l'ULTIMA ESEGUITA A GENNAIO era perfetta.
Nella giornata di ieri:
Eseguita la TOMOSCINTIGRAFIA CEREBRALE con acquisizioni PET-D dell'encefalo 20' dopo somministrazione di 18F-DOPA (180MBq e.v.), coregistrazione di TC non diagnostica per la correzione dell'attenuazione e reperaggio dei dati funzionali.
REFERTO: non si osservano aree di patologico iperaccumulo del radiofarmaco nei distretti encefalici esaminati.
Normorappresentati i gangli della base.
Si segnala tuttavia, come reperto collaterale, lieve ipercaptazione del radiofarmaco in corrispondenza della regione parietale alta, a sede mediana, in prima ipotesi di significato aspecifico; utile tuttavia, in considerazione del dato anamnestico, videat specialistico e stretto monitoraggio evolutivo.
Potrebbe trattasi di ulteriore recidiva ? Possibile in area completamente diversa da quella del primo intervento? Cosa intende il medico refertante con SIGNIFICATO ASPECIFICO?
Nell'ultimo periodo sta combattendo con una forte otite che interessa proprio il lato sinistro (siamo alla seconda terapia antibiotica).
Potrebbe esserci correlazione ? Permane anche una febbre 37 / 38 da più di una settimana.
Ringrazio per l'attenzione che vorrete dedicare al quesito,
In attesa di parere,
cordiali saluti
sottopongo un quesito che mi preoccupa abbastanza!
Paziente di 52 anni, operato 5 anni fa per un oligoastrocitoma di II grado, in sede temporale, sottoposto dopo due anni dall'intervento a chemioterapia con temozolomide e radioterapia per recidiva nella stessa zona in cui era già stato operato.
Ha risposto benissimo alle terapie e la zona recidivante è completamente scomparsa.
Nell'esecuzione di controlli di routine risonanze magnetica in 3T perfusione, diffusione, spettroscopia...nulla da segnalare!!
l'ULTIMA ESEGUITA A GENNAIO era perfetta.
Nella giornata di ieri:
Eseguita la TOMOSCINTIGRAFIA CEREBRALE con acquisizioni PET-D dell'encefalo 20' dopo somministrazione di 18F-DOPA (180MBq e.v.), coregistrazione di TC non diagnostica per la correzione dell'attenuazione e reperaggio dei dati funzionali.
REFERTO: non si osservano aree di patologico iperaccumulo del radiofarmaco nei distretti encefalici esaminati.
Normorappresentati i gangli della base.
Si segnala tuttavia, come reperto collaterale, lieve ipercaptazione del radiofarmaco in corrispondenza della regione parietale alta, a sede mediana, in prima ipotesi di significato aspecifico; utile tuttavia, in considerazione del dato anamnestico, videat specialistico e stretto monitoraggio evolutivo.
Potrebbe trattasi di ulteriore recidiva ? Possibile in area completamente diversa da quella del primo intervento? Cosa intende il medico refertante con SIGNIFICATO ASPECIFICO?
Nell'ultimo periodo sta combattendo con una forte otite che interessa proprio il lato sinistro (siamo alla seconda terapia antibiotica).
Potrebbe esserci correlazione ? Permane anche una febbre 37 / 38 da più di una settimana.
Ringrazio per l'attenzione che vorrete dedicare al quesito,
In attesa di parere,
cordiali saluti
[#1]
A distanza non posso nemmeno tentare di interpretare ciò che nemmeno chi ha eseguito l'esame è in grado di fare.
Aspecifico vuol dire che può trattarsi di una immagine clinicamente non significativa.
Per l'otite, omolaterale alla presunta lesione repertata alla PET e per la presenza di febbre, Le consiglierei di fare con sollecitudine una RM con m.d.c., ma ne deve parlare con il neurochirurgo
Aspecifico vuol dire che può trattarsi di una immagine clinicamente non significativa.
Per l'otite, omolaterale alla presunta lesione repertata alla PET e per la presenza di febbre, Le consiglierei di fare con sollecitudine una RM con m.d.c., ma ne deve parlare con il neurochirurgo
[#2]
Utente
La ringrazio per la celere risposta.
Forse non ho ben capito!!!
Ipotizza che l'otite sia correlata al glioma in zona temporale sinistra ?
In realtà quando ha eseguito risonanza magnetica con MDC a fine gennaio, il primo episodio di otite si era già manifestato (intorno al 10 gennaio) e la stessa non aveva dato alcun segnale o presenza di nulla !
Non so se riesco a rendere idea ...
Nemmeno la PET attuale da quanto credo di aver compreso.
La lesione a cui Lei fa riferimento è la ipercaptazione in corrispondenza della regione parietale alta, a sede mediana, o la lesione precedente in area temporale operata nel 2013?
Grazie per l'attenzione
Forse non ho ben capito!!!
Ipotizza che l'otite sia correlata al glioma in zona temporale sinistra ?
In realtà quando ha eseguito risonanza magnetica con MDC a fine gennaio, il primo episodio di otite si era già manifestato (intorno al 10 gennaio) e la stessa non aveva dato alcun segnale o presenza di nulla !
Non so se riesco a rendere idea ...
Nemmeno la PET attuale da quanto credo di aver compreso.
La lesione a cui Lei fa riferimento è la ipercaptazione in corrispondenza della regione parietale alta, a sede mediana, o la lesione precedente in area temporale operata nel 2013?
Grazie per l'attenzione
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.8k visite dal 18/04/2018.
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