Diffuse protusioni
è da 3 anni che non deambulo bene a seguito di strappo bicipite femorale dx diagnosticato con 1 anno di ritardo. Ciò a comportato che alla ripresa della attività sportiva dopo 10 minuti di corsa steppage del piede dx ed in seguito scosse al gluteo sx. 1a rm ha evidenziato protusioni L2-L3, L3-L4, L4-L5 con interessamento radicolare. dopo fisio scosse scomparse ma sempre fenomeno di steppage dopo circa 10 minuti di corsa che però con allenamento si presentava dopo circa 20-25 minuti. day hospital neurologico con 2a rm non ha evidenziato nulla di demielinizzante ma ad esame obiettivo leggera paraparesi spastica n.d.d.
Dopo altro day hospital 3a rm evidenziava diverse protusioni tra cui C5-C6 (importante) e alteraazione del segnale ad L4-L5 come per algodistrofia di tipo reattivo. Il mio neurologo non sa come giustificare la paraparesi. sono in attesa di un consulto. la mia domanda è cosa posso fare per eloiminare impaccio motorio? si tratta di problema meccanico, degenerativo o psicofisico. il problema è datato circa tre anni fa. aiutatemi per favore.
Dopo altro day hospital 3a rm evidenziava diverse protusioni tra cui C5-C6 (importante) e alteraazione del segnale ad L4-L5 come per algodistrofia di tipo reattivo. Il mio neurologo non sa come giustificare la paraparesi. sono in attesa di un consulto. la mia domanda è cosa posso fare per eloiminare impaccio motorio? si tratta di problema meccanico, degenerativo o psicofisico. il problema è datato circa tre anni fa. aiutatemi per favore.
[#1]
Egr. signore,
intanto lo steppage non è una paraparesi, col quale termine si intende una forte riduzione della motilità di entrambi gli arti inferiori.
Non è possibile, senza valutare la documentazione clinica e radiologica, un orientamento diagnostico preciso, ma la presenza di discopatie lombari soprattutto, va meglio studiata per capire se queste possono avere una causa per il disturbo che riferisce.
Consulti un neurochirurgo che Le darà le opportune indicazioni.
Cordialità
intanto lo steppage non è una paraparesi, col quale termine si intende una forte riduzione della motilità di entrambi gli arti inferiori.
Non è possibile, senza valutare la documentazione clinica e radiologica, un orientamento diagnostico preciso, ma la presenza di discopatie lombari soprattutto, va meglio studiata per capire se queste possono avere una causa per il disturbo che riferisce.
Consulti un neurochirurgo che Le darà le opportune indicazioni.
Cordialità
[#2]
Ex utente
L'ultimo consulto con neurochirurgo asserisce che il mio è un disturbo di conduzione del midollo anche se non refertata. Avevo fatto un tentativo con la puntura lombare ma l'esame non è riuscito perchè non si è riusciti a prelevare liquido. non si è ripetuto prima di fare un'altra rm (che poi non ha evidenziato nulla di demielinizzante o altro sul midollo. C'è da dire che 1 mese fa iniziando una terapia di 2 pasticche di bentelan al giorno di 1,5 mg per 10 gg. i dolori sono scomparsi e la deambulazione è migliorata notevolmente. Altra cosa da sottolineare è che la sera da quando ho questo problema ho sempre deambulato bene o quasi come se il mio corpo mentalmente si rilassasse.Ho visto neurologi, ortopedici, osteopati, fisiatri non so come uscirne.
[#3]
I disturbi di conduzione del midollo si studiano con i Potenziali Evocati. Li ha fatti?
Inoltre il dato che con il cortisone ha un qualche beneficio sta a significare che ci potrebbe essere un problema infiammatorio delle radici lombari. Ma senza visionare le immagini e gli eventuali esami cui si è sottoposto non posso essere più preciso.
In modo del tutto generico e solo intuitivo, penso che il Suo problema risieda in sede lombare dove, forse, vi è indicazione a un intervento chirurgico, le cui modalità e tecniche vanno però valutate dallo specialista che La visiterà.
Cordiali saluti
Inoltre il dato che con il cortisone ha un qualche beneficio sta a significare che ci potrebbe essere un problema infiammatorio delle radici lombari. Ma senza visionare le immagini e gli eventuali esami cui si è sottoposto non posso essere più preciso.
In modo del tutto generico e solo intuitivo, penso che il Suo problema risieda in sede lombare dove, forse, vi è indicazione a un intervento chirurgico, le cui modalità e tecniche vanno però valutate dallo specialista che La visiterà.
Cordiali saluti
[#4]
Ex utente
Innanzitutto siete molto gentili e solleciti.Sì i potenziali evocati li ho fatti: quelli visivi nella norma, i PES(per stimolazione SPI) anomali moderatamente per stimolazione sx, ed ancora di più per stimolazione dx. Inoltre al 2° day hospital tra tutti gli esami del sangue negativi è stato trovato lievemente positivo l'esame antinervo. Tenete presente che nel frattempo è sicuramente divenuto anche un problema psicologico in quanto non vedo luce e soprattutto non vedo un "nemico" contro cui combattere. Comunque l'ultima rm(dicembre '08) con e senza mcd non ha evidenziato ciò che si presume al midollo. Per quanto riguarda un buon specialista ormai non so più che pesci prendere. Quelli che mi hanno visitato alcuni molto seri e alcuni no mi hanno dato l'impressione che si fermassero alla loro prima idea di ciò che avrei dovuto avere (è una mia impressione) senza neanche valutarne altre. Ultima cosa io sono convinto che tutto è nato dallo strappo muscolare perchè è solo da lì che ho cominciato ad avere problemi di deambulazione. Oltretutto non so di essere l'unico ma quanti dopo uno strappo muscolare molto importante (2 cm x 2 cm con versamento ematico copioso) hanno stressato il proprio corpo e la propria mente quando lo stesso non è pronto per farlo. Avete voi dei nomi di neurologi che potrei vedere o se lo ritenete necessario farei il sacrificio di venire a Milano da voi. Grazie di tutto.
[#5]
Egr. signore,
A Roma ci sono eccellenti neurochirurghi che possono valutare il Suo problema e cercare di risolverlo e pertanto non è necessario che venga a Milano.
Ovviamente se Lei comunque lo volesse per un ulteriore parere, da parte mia non ci sono problemi.
Può telefonare ai numeri dell'Ospedale dove lavoro che può trovare cliccando qui sul mio nome in alto a sinistra.
Cordiali saluti
A Roma ci sono eccellenti neurochirurghi che possono valutare il Suo problema e cercare di risolverlo e pertanto non è necessario che venga a Milano.
Ovviamente se Lei comunque lo volesse per un ulteriore parere, da parte mia non ci sono problemi.
Può telefonare ai numeri dell'Ospedale dove lavoro che può trovare cliccando qui sul mio nome in alto a sinistra.
Cordiali saluti
[#6]
Ex utente
Purtroppo i neurologi che ho conosciuto diciamo che sono molto conosciuti e ognuno sapendo quello che aveva diagnosticato l'altro ha ritenuto giusta la diagnosi (paraparesi da n.d.d.). Il problema è che mi dicono di aspettare l'evoluzione facendo delle rm di controllo ma ho paura che perdendo altro tempo potrei fare dei danni irreparabili al mio sistema nervoso. Secondo voi ci sono degli esami che potrebbero dare un aiuto (io ho fatto tutti quelli di routine.PES PEV emg PEM rm) e poi se potesse farmi qualche nome che magari è in contatto con lei. non posso aspettare l'evoluzione anche per ragioni lavorative. sarei disposto anche a fare qualche terapia sperimentale poichè il problema per me diventa sempre più pesante da sopportare sebbene sappia che esistono casi più gravi del mio.con stima ringrazio dell'attenzione
[#7]
Caro signore,
più di quello che Le ho detto in precedenza non posso dirLe.
Non vi sono terapie sperimentali nè chissà quali strumenti sofisticati per una diagnosi che sembra chiara.
Glielo ripeto: è molto probabile che i Suoi problemi si possano risolvere con un intervento chirurgico e, per quanto mi riguarda, se riesco, la diagnosi la faccio io e non mi faccio influenzare da diagnosi precedenti, a meno che non le condivida anch'io.
Cordiali saluti
più di quello che Le ho detto in precedenza non posso dirLe.
Non vi sono terapie sperimentali nè chissà quali strumenti sofisticati per una diagnosi che sembra chiara.
Glielo ripeto: è molto probabile che i Suoi problemi si possano risolvere con un intervento chirurgico e, per quanto mi riguarda, se riesco, la diagnosi la faccio io e non mi faccio influenzare da diagnosi precedenti, a meno che non le condivida anch'io.
Cordiali saluti
[#8]
Ex utente
Visto che è stato così gentile se possibile vorrei approfittare un pò (poi sicuramente la contatterò per un appuntamento). Anche se capisco che senza visione di esami non può dire più di tanto mi potrebbe dire che cosa potrebbe essermi successo in sede lombare. E il midollo che ruolo avrebbe o è una conseguenza dell'infiammazione. Non mi prenda per una persona pesante ma anche il fatto di non sapere dare delle giustificazioni plausibili al mio problema mi ha stressato più del dovuto. In ultimo vorrei sapere se un eventuale consulto suo si può protrarre tanto nel tempo o in tempi brevi. Scusi che approfitto ma una tale disponibilità in questo sito non me l'aspettavo proprio.Grazie tante
[#10]
Ex utente
Ho fatto due visite: una con il neurologo che mi sta seguendo che vedendola e facendola vedere al suo primario hanno detto che la mia rm era negativa(alterazioni artrosico-degenerative diffuse. Ampia protusione med.e conc. dell'anulus aC5-C6 che comprime lo spazio subaracnoideo ant. più a dx. A livello dorsale modeste protusioni senza significative compressioni. A livello lombosacrale alterazioni del segnale delle limitanti somatiche contrapposte a L4-L5 come per algodistrofia di tipo reativo. A questo livello ampia protusione conc. dell'anulus che comprime la faccia ventrale del sacco durale e riduce di ampiezza i forami di coniugazione. Protusione med. L3-L4 con modesta compressione. Dopo contrasto non potenziamenti a carico del midollo) e che mi voleva far fare esame della vit.E e esami anticorpi anti-ganglioside GQ1b,IgM GD1 GM1 GQ1,IgG GD1 GM1,IgM perchè risultati precedentemente alterati in attesa di fare la puntura lombare.
l'altra visita con un neurochirurgo che dopo aver visionate miei esami e dopo avermi visitato mi ha chiesto di fare un day hospital per studiare la mia situazione in funzione di una "sindrome border line" del midollo ancorato.
Cosa ne pensate?
l'altra visita con un neurochirurgo che dopo aver visionate miei esami e dopo avermi visitato mi ha chiesto di fare un day hospital per studiare la mia situazione in funzione di una "sindrome border line" del midollo ancorato.
Cosa ne pensate?
[#11]
Se la descrizione del reperto NMR è quella riportata, la NMR non è certo negativa.
Non so, sempre stando a quanto descritto, come possa nascere il sospetto della sindrome del midollo ancorato o tethered cord.
Altro non saprei cosa aggiungere.
Cordiali saluti
Non so, sempre stando a quanto descritto, come possa nascere il sospetto della sindrome del midollo ancorato o tethered cord.
Altro non saprei cosa aggiungere.
Cordiali saluti
[#12]
Ex utente
il neurologo intendeva negativa per quanto riguarda la sospetta lesione midollare. egli dopo questa rm era più propenso in qualcosa di autoimmune per questo mi ha prescritto vit.E e IgM,ecc.
il neurochirurgo ha detto che avendo avuto sottomano una certa casistica di midolli ancorati da ciò che vedeva e da ciò che gli avevo riferito ne aveva riconosciuti alcuni sintomi.
Adesso dicendomi così mi mette un pò in crisi perchè non so più che pesci prendere. Mi può dire qualcosa di più anche se non vorrei approfittae troppo della sua disponibilità.Cordialmente
il neurochirurgo ha detto che avendo avuto sottomano una certa casistica di midolli ancorati da ciò che vedeva e da ciò che gli avevo riferito ne aveva riconosciuti alcuni sintomi.
Adesso dicendomi così mi mette un pò in crisi perchè non so più che pesci prendere. Mi può dire qualcosa di più anche se non vorrei approfittae troppo della sua disponibilità.Cordialmente
[#14]
Ex utente
Buongiorno Dottore, come da suo consiglio sto facendo degli accertamenti con un neurochirurgo come da lei consigliato. Intanto ho ritirato le analisi che mi aveva richiesto il precedente neurologo (convinto che il mio problema sia di tipo autoimmune): Anti-GD1b IgG 12.0, Anti-GD1b IgM 18.6, Anti-GM1 IgG 10.9, Anti-GM1 IgM 47.7 (>), Anti-GQ1b IgG 10.6, Anti-GQ1b IgM 6.7, vit. E 11,84.
Secondo lei questi esami con il mio quadro clinico sovraesposto possono aiutare a far capire qualcosa?
Secondo lei questi esami con il mio quadro clinico sovraesposto possono aiutare a far capire qualcosa?
Questo consulto ha ricevuto 15 risposte e 4k visite dal 07/01/2009.
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