Esiti di intervento di artrodesi L5-S1
Buongiorno, ho 34 anni e ho fatto un'artrodesi L5-S1, 6 anni fa.
Permangono lombalgia e lombosciatalgia dx con associate parestesie dx.
Per tale motivo ho eseguito rmn lombosacrale.
Il referto: " A L4-L5 bulging discale. A L5-S1 esiti di pregresso intervento di stabilizzazione con infissione di viti per via transpeduncolare e spinolaminectomia bilaterale. Il disco intersomatico appare disidratato e ridotto di spessore e presenta salienza posterolaterale dx. Il forme di coniugazione dello stesso lato appare nettamente ridotto sia su base osteo-artrosica che per effetto della componente discale, con conseguente riduzione dello spazio disponibile per la struttura radicolare. Da non escludere, inoltre, l'eventualità di un affioramento intraforaminale della vite infissa dallo stesso lato.
Degenerazione fibroadiposa delle limitanti affrontate.
Iperintensita' nelle immagini a TR lungo a carico dei tessu paraspinosi al passaggio lombo-sacrale espressione di fenomeni reattivo-edematosi".
Sarei grata a chi potesse darmi un suo parere in merito.
Saluti.
Permangono lombalgia e lombosciatalgia dx con associate parestesie dx.
Per tale motivo ho eseguito rmn lombosacrale.
Il referto: " A L4-L5 bulging discale. A L5-S1 esiti di pregresso intervento di stabilizzazione con infissione di viti per via transpeduncolare e spinolaminectomia bilaterale. Il disco intersomatico appare disidratato e ridotto di spessore e presenta salienza posterolaterale dx. Il forme di coniugazione dello stesso lato appare nettamente ridotto sia su base osteo-artrosica che per effetto della componente discale, con conseguente riduzione dello spazio disponibile per la struttura radicolare. Da non escludere, inoltre, l'eventualità di un affioramento intraforaminale della vite infissa dallo stesso lato.
Degenerazione fibroadiposa delle limitanti affrontate.
Iperintensita' nelle immagini a TR lungo a carico dei tessu paraspinosi al passaggio lombo-sacrale espressione di fenomeni reattivo-edematosi".
Sarei grata a chi potesse darmi un suo parere in merito.
Saluti.
[#1]
Gentile signora,
senza vedere le immagini della RM e senza valutare eventuali segni deficitari riscontrabili attraverso una visita, non è possibile esprimere un parere di certezza.
Se lombalgia e sciatalgia permangono da 6 anni, Lei non ha provveduto a consultare, quanto meno, chi L'ha operata?
La RM porrebbe il dubbio che una vite sia a contatto con la radice nervosa, ma anche che residui di tessuto discale siano situati nel forame attraverso cui passa la radice.
Solo se alla visita dovessero emergere segni importanti a rischio di danni ulteriori alla radice, si potrà prendere in considerazione la revisione chirurgica.
Cordialmente
senza vedere le immagini della RM e senza valutare eventuali segni deficitari riscontrabili attraverso una visita, non è possibile esprimere un parere di certezza.
Se lombalgia e sciatalgia permangono da 6 anni, Lei non ha provveduto a consultare, quanto meno, chi L'ha operata?
La RM porrebbe il dubbio che una vite sia a contatto con la radice nervosa, ma anche che residui di tessuto discale siano situati nel forame attraverso cui passa la radice.
Solo se alla visita dovessero emergere segni importanti a rischio di danni ulteriori alla radice, si potrà prendere in considerazione la revisione chirurgica.
Cordialmente
[#2]
Utente
Egregio Dr. Migliaccio, intanto vorrei ringraziarLa per la celerità della risposta.
La sintomatologia si è manifestata nell'mmediato post-operatorio e ad oggi è cronicizzata, nonostante cicli continui di fisioterapia.
Riferisco "scosse" a partenza dal gluteo che si irradiano posteriormente lungo l'arto inferiore dx, fino al piede, con conseguente perdita di forza.
Ovviamente mi sono rivolta al neurochirurgo che mi ha operata, il quale ha visionato la risonanza e mi ha prescritto TC lombo-sacrale, in assenza di chiare immagini di risonanza che risultano contaminate da artefatti di natura metallica.
Non ha eseguito esame neurologico.
Ad un precedente controllo TC del 2012 risultava che :
" La vite transpeduncolare dx di L5 presenta decorso lievemente medializzato pur mantenendosi entro i limiti del peduncolo ed affiora all'interno del forme di coniugazione L5-S1 dx. Non si escludono rapporti di contiguità con la radice nervosa corrispondente".
L'esecuzione di un nuovo esame TC, ad oggi, secondo Lei, può fornire informazioni aggiuntive in merito?
La ringrazio ancora per la Sua disponibilità.
La sintomatologia si è manifestata nell'mmediato post-operatorio e ad oggi è cronicizzata, nonostante cicli continui di fisioterapia.
Riferisco "scosse" a partenza dal gluteo che si irradiano posteriormente lungo l'arto inferiore dx, fino al piede, con conseguente perdita di forza.
Ovviamente mi sono rivolta al neurochirurgo che mi ha operata, il quale ha visionato la risonanza e mi ha prescritto TC lombo-sacrale, in assenza di chiare immagini di risonanza che risultano contaminate da artefatti di natura metallica.
Non ha eseguito esame neurologico.
Ad un precedente controllo TC del 2012 risultava che :
" La vite transpeduncolare dx di L5 presenta decorso lievemente medializzato pur mantenendosi entro i limiti del peduncolo ed affiora all'interno del forme di coniugazione L5-S1 dx. Non si escludono rapporti di contiguità con la radice nervosa corrispondente".
L'esecuzione di un nuovo esame TC, ad oggi, secondo Lei, può fornire informazioni aggiuntive in merito?
La ringrazio ancora per la Sua disponibilità.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.8k visite dal 04/04/2018.
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