Dolore lombosacrale
Buonasera,
vi scrivo per un problema che ho da circa 5 mesi; a seguito di alcuni sforzi per sollevare un carico pesante ho iniziato ad avvertire un dolore molto forte nella zona lombare a sinistra che si accentua quando mi fletto in avanti e indietro, quando sollevo la gamba e quando rimango in piedi a lungo, tra l'altro con il passare dei mesi il dolore è sempre più localizzato nella zona sacrale e del gluteo sinistro; comunque sono subito intervenuta su parere del mio medico di base con 3 punture di Dicloreum a seguito delle quali non ho avuto alcun miglioramento, anzi...
A questo punto il medico mi ha prescritto una lastra della colonna in toto il cui referto è il seguente:
Esame eseguito in due proiezioni, in ortostatismo con presenza di reticolo ortopedico.
Non si apprezzano evidenti lesioni ossee a focolaio. Non olistesi vertebrali. Verticalizzazione cervicale. Scoliosi lieve dx convessa del rachide dorso-lombare con sottoslivellamento a sn della linea basiliaca di circa 8mm.
E una risonanza magnetica del tratto lombo-sacrale della colonna:
Conservata la fisiologica lordosi lombare. Regolare l'altezza e l'intensità di segnale dei dischi intersomatici lombari che appaiono normo idratati.A livello L5-S1 si rileva piccolo sfiancamento dell'anello periferico posteriore del disco con associata una minima protrusione discale in sede mediana che determina contatto con il profilo anteriore del sacco durale. Canale vertebrale di morfologia e dimensioni conservate. Infiltrazione adiposa dei muscoli paravertebrali posteriori a livello del passaggio lombosacrale su base antalgica
A seguito di questi esami il medico mi ha suggerito di rivolgermi ad un osteopata (2 sedute) e di inziare ginnastica posturale assumendo nel frattempo fenextra 400 mg 2 volte al giorno, ritenendo che la lieve protrusione rilevata con la risonanza sia responsabile del dolore, unita a una iperlordosi lombare piuttosto accentuata. Purtroppo non avendo alcun giovamento da queste cure (per ora ho fatto solo 4/10 sedute di posturale)mi sono rivolta ad un neurochirurgo che ha ipotizzato che si tratti di sacroileite, prescrivendomi altre due lastre, una al bacino e una lombosacrale con proiezioni dinamiche che secondo il medico radiologo sono negative per sacro-ileite:
Normale morfologia, altezza e allineamento dei metameri lombari sia in posizione neutra ortostatica sia durante estensione e flessione massime. Non evidenza segni di listesi. Ridotta mobilità del rachide lombare in flessione. Normale altezza spazi intervertebrali. non segni di scoliosi. Non alterazioni di tipo osteo-sclerotico a carico delle ossa del bacino e delle limitanti articolari sacro-iliache di aspetto normale.
A questo punto non so più cosa fare, dai referti sembra che io abbia solo lievi problemi mentre il dolore è ormai invalidante. Secondo il vostro parere le terapie che mi sono state date sono corrette? Potrei prendere un antinfiammatorio cortisonico?
Grazie per la disponibiltià, cordiali saluti
vi scrivo per un problema che ho da circa 5 mesi; a seguito di alcuni sforzi per sollevare un carico pesante ho iniziato ad avvertire un dolore molto forte nella zona lombare a sinistra che si accentua quando mi fletto in avanti e indietro, quando sollevo la gamba e quando rimango in piedi a lungo, tra l'altro con il passare dei mesi il dolore è sempre più localizzato nella zona sacrale e del gluteo sinistro; comunque sono subito intervenuta su parere del mio medico di base con 3 punture di Dicloreum a seguito delle quali non ho avuto alcun miglioramento, anzi...
A questo punto il medico mi ha prescritto una lastra della colonna in toto il cui referto è il seguente:
Esame eseguito in due proiezioni, in ortostatismo con presenza di reticolo ortopedico.
Non si apprezzano evidenti lesioni ossee a focolaio. Non olistesi vertebrali. Verticalizzazione cervicale. Scoliosi lieve dx convessa del rachide dorso-lombare con sottoslivellamento a sn della linea basiliaca di circa 8mm.
E una risonanza magnetica del tratto lombo-sacrale della colonna:
Conservata la fisiologica lordosi lombare. Regolare l'altezza e l'intensità di segnale dei dischi intersomatici lombari che appaiono normo idratati.A livello L5-S1 si rileva piccolo sfiancamento dell'anello periferico posteriore del disco con associata una minima protrusione discale in sede mediana che determina contatto con il profilo anteriore del sacco durale. Canale vertebrale di morfologia e dimensioni conservate. Infiltrazione adiposa dei muscoli paravertebrali posteriori a livello del passaggio lombosacrale su base antalgica
A seguito di questi esami il medico mi ha suggerito di rivolgermi ad un osteopata (2 sedute) e di inziare ginnastica posturale assumendo nel frattempo fenextra 400 mg 2 volte al giorno, ritenendo che la lieve protrusione rilevata con la risonanza sia responsabile del dolore, unita a una iperlordosi lombare piuttosto accentuata. Purtroppo non avendo alcun giovamento da queste cure (per ora ho fatto solo 4/10 sedute di posturale)mi sono rivolta ad un neurochirurgo che ha ipotizzato che si tratti di sacroileite, prescrivendomi altre due lastre, una al bacino e una lombosacrale con proiezioni dinamiche che secondo il medico radiologo sono negative per sacro-ileite:
Normale morfologia, altezza e allineamento dei metameri lombari sia in posizione neutra ortostatica sia durante estensione e flessione massime. Non evidenza segni di listesi. Ridotta mobilità del rachide lombare in flessione. Normale altezza spazi intervertebrali. non segni di scoliosi. Non alterazioni di tipo osteo-sclerotico a carico delle ossa del bacino e delle limitanti articolari sacro-iliache di aspetto normale.
A questo punto non so più cosa fare, dai referti sembra che io abbia solo lievi problemi mentre il dolore è ormai invalidante. Secondo il vostro parere le terapie che mi sono state date sono corrette? Potrei prendere un antinfiammatorio cortisonico?
Grazie per la disponibiltià, cordiali saluti
[#1]
Gentile Utente,
dalla articolata descrizione della sua sintomatologia emerge la presenza di almeno due cause che si sono integrate fra di loro nel determinismo del disturbo che sta lamentando. Mi riferisco alla scoliosi ed allo sforzo muscolare, avendo la prima il ruolo di causa predisponente ed il secondo quello di causa scatenante. Nel tentativo di compensare la deviazione della colonna, entrano in gioco dei meccanismi di compenso (catene muscolari) che se sollecitate oltre un limite critico (che è alquanto basso) sviluppano uno stato di sofferenza dei muscoli (mialgia) che può essere corretto con l'utilizzo in fase acuta di anti-infiammatori e miorilassanti e con misure preventive attraverso la rieducazione posturale globale.
Cordialmente
dalla articolata descrizione della sua sintomatologia emerge la presenza di almeno due cause che si sono integrate fra di loro nel determinismo del disturbo che sta lamentando. Mi riferisco alla scoliosi ed allo sforzo muscolare, avendo la prima il ruolo di causa predisponente ed il secondo quello di causa scatenante. Nel tentativo di compensare la deviazione della colonna, entrano in gioco dei meccanismi di compenso (catene muscolari) che se sollecitate oltre un limite critico (che è alquanto basso) sviluppano uno stato di sofferenza dei muscoli (mialgia) che può essere corretto con l'utilizzo in fase acuta di anti-infiammatori e miorilassanti e con misure preventive attraverso la rieducazione posturale globale.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#2]
Utente
La ringrazio molto per la risposta;
ma possibile che con un quadro clinico non così gravemente compromesso ( da quanto ho capito anche da altri specialisti), in quanto ho solo una lieve scoliosi, una piccola protrusione discale e un leggero sottoslivellamento della linea basiliaca, io abbia una sintomatologia così forte da 5 mesi? Al punto da non riuscire a flettere la schiena nè avanti nè dietro e che si acutizza molto di più quando sono sdraiata al punto che girarmi nel letto risulta pressochè impossibile ( non posso fare alcun tipo di torsione)!
Inoltre ad oggi nessun tipo di antinfiammatorio non cortisonico ha avuto effetto nè sulla infiammazione nè sul dolore. Io sono molto preoccupata perchè con mio marito stavamo cercando di avere un bambino prima che iniziasse questo disturbo e adesso abbiamo dovuto desistere perchè sono terrorizzata all'idea di quello che succederebbe se acquistassi del peso per la schiena.
Grazie ancora
ma possibile che con un quadro clinico non così gravemente compromesso ( da quanto ho capito anche da altri specialisti), in quanto ho solo una lieve scoliosi, una piccola protrusione discale e un leggero sottoslivellamento della linea basiliaca, io abbia una sintomatologia così forte da 5 mesi? Al punto da non riuscire a flettere la schiena nè avanti nè dietro e che si acutizza molto di più quando sono sdraiata al punto che girarmi nel letto risulta pressochè impossibile ( non posso fare alcun tipo di torsione)!
Inoltre ad oggi nessun tipo di antinfiammatorio non cortisonico ha avuto effetto nè sulla infiammazione nè sul dolore. Io sono molto preoccupata perchè con mio marito stavamo cercando di avere un bambino prima che iniziasse questo disturbo e adesso abbiamo dovuto desistere perchè sono terrorizzata all'idea di quello che succederebbe se acquistassi del peso per la schiena.
Grazie ancora
[#3]
Gentile Utente,
comprendo il suo rammarico, tuttavia posso solo dirle che il suo dolore, in base alla RM da lei effettuata, non riconosce una origine radicolare ma parrebbe piuttosto essere in relazione a difetti di postura. Provi a consultare due distinti specialisti: il Neurochirurgo e l'Ortopedico (o meglio ancora il Fisiatra) e metta al confronto i distinti pareri. Vedrà che riuscirà ad individuare una soluzione ed a poter coronare il suo sogno di diventare mamma.
Cordiali saluti ed auguri.
comprendo il suo rammarico, tuttavia posso solo dirle che il suo dolore, in base alla RM da lei effettuata, non riconosce una origine radicolare ma parrebbe piuttosto essere in relazione a difetti di postura. Provi a consultare due distinti specialisti: il Neurochirurgo e l'Ortopedico (o meglio ancora il Fisiatra) e metta al confronto i distinti pareri. Vedrà che riuscirà ad individuare una soluzione ed a poter coronare il suo sogno di diventare mamma.
Cordiali saluti ed auguri.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.3k visite dal 21/03/2018.
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