ghiandola pineale che appare aumentata
Salve, contatto il vostro staff per un parere medico. A giugno dello scorso anno mio fratello in seguito ad un malore è stato
operato d'urgenza per un idrocefalo, negli ospedali riunitI di Foggia. i medici hanno consigliato un successivo ricovero al
Carlo Besta di Milano dove gli è stato diagnosticato un PINEALOMA che tende ad espandersi. I medici hanno deciso di tenere la ghiandola
sotto controllo con una risonanza ripetuta ad ottobre, dove le dimensioni, ad OTTOBRE 2017, erano uguali al ricovero di Milano in ESTATE.
Lo scorso lunedì 12 Marzo 2018, mio fratello accusa nuovamente un malore. Comincia a vedere doppio, la vista comincia a dargli problemi.
Viene effettuata una TAC presso l'ospedale di Cerignola con il seguente esito.
TC CRANIO SENZA MDC REFERTO
Esame eseguito in regime d'urgenza senza somministrazione di mdc. Il controllo odierno conferma la presenza di nota lesione espansiva della ghiandola pineale che appare aumentata di dimensioni rispetto al precedente ultimo (RMN DEL 31/10/2017) a maggiore estrinsecazione parameridiana destra. Attualmente misusa 41,5 x 27 x 25 mm e mostra densitometria disomogenea per la presenza de aree di degenerazione cistica contestuale. Sistema ventricolare in asse con presenza di catetere di drenaggio con estremo distale posizionato nel corno frontale del ventricolo laterale destro. Necessario videat specialistico. Mucocele mascellare Dx il cui effetto massa deforma la parete mediale della suddetta cavità paranasale protrudendo nella fossa nasale corrispondente.
Dopo questo esito sarà necessario l'intervento chirurgico? Mio fratello ha contattato il Carlo Besta, e adesso, è in'attesa di ricovero. Con una radioterapia è possibile intervenire? L'intervento è delicato e rischioso da quanto ho letto... Ringrazio in anticipo chi mi risponderà. In questi casi non è facile prendere una decisione sia per chi è al di fuori e sia per l'interessato, mio fratello. Ah dimenticavo mio fratello Francesco ha 47 anni, chi le scrive è sua sorella Grazia.
operato d'urgenza per un idrocefalo, negli ospedali riunitI di Foggia. i medici hanno consigliato un successivo ricovero al
Carlo Besta di Milano dove gli è stato diagnosticato un PINEALOMA che tende ad espandersi. I medici hanno deciso di tenere la ghiandola
sotto controllo con una risonanza ripetuta ad ottobre, dove le dimensioni, ad OTTOBRE 2017, erano uguali al ricovero di Milano in ESTATE.
Lo scorso lunedì 12 Marzo 2018, mio fratello accusa nuovamente un malore. Comincia a vedere doppio, la vista comincia a dargli problemi.
Viene effettuata una TAC presso l'ospedale di Cerignola con il seguente esito.
TC CRANIO SENZA MDC REFERTO
Esame eseguito in regime d'urgenza senza somministrazione di mdc. Il controllo odierno conferma la presenza di nota lesione espansiva della ghiandola pineale che appare aumentata di dimensioni rispetto al precedente ultimo (RMN DEL 31/10/2017) a maggiore estrinsecazione parameridiana destra. Attualmente misusa 41,5 x 27 x 25 mm e mostra densitometria disomogenea per la presenza de aree di degenerazione cistica contestuale. Sistema ventricolare in asse con presenza di catetere di drenaggio con estremo distale posizionato nel corno frontale del ventricolo laterale destro. Necessario videat specialistico. Mucocele mascellare Dx il cui effetto massa deforma la parete mediale della suddetta cavità paranasale protrudendo nella fossa nasale corrispondente.
Dopo questo esito sarà necessario l'intervento chirurgico? Mio fratello ha contattato il Carlo Besta, e adesso, è in'attesa di ricovero. Con una radioterapia è possibile intervenire? L'intervento è delicato e rischioso da quanto ho letto... Ringrazio in anticipo chi mi risponderà. In questi casi non è facile prendere una decisione sia per chi è al di fuori e sia per l'interessato, mio fratello. Ah dimenticavo mio fratello Francesco ha 47 anni, chi le scrive è sua sorella Grazia.
[#1]
Gentile Signora Grazia,
da quel che apprendo leggendo la Sua precedente richiesta di consulto del 17. novembre scorso, ha seguito il consiglio che Le fornì a suo tempo il mio illustre Collega Migliaccio, contattando il Besta e dove suo fratello è in attesa di ricovero. Dal referto della TAC onestamente non si desume se le dimensioni del sistema ventricolare siano normali o aumentate. Infatti, il disturbo della diplopia potrebbe essere conseguente ad idrocefalo. Sarebbe opportuno far visionare la TAC ad un Neurochirurgo, il quale potrà stabilire se al presente suo fratello sia in ipertensione endocranica, e dare una eventuale indicazione a revisione urgente del sistema derivativo o se sia possibile attendere che venga ricoverato al Besta per il trattamento del pinealoma.
Cordialmente
da quel che apprendo leggendo la Sua precedente richiesta di consulto del 17. novembre scorso, ha seguito il consiglio che Le fornì a suo tempo il mio illustre Collega Migliaccio, contattando il Besta e dove suo fratello è in attesa di ricovero. Dal referto della TAC onestamente non si desume se le dimensioni del sistema ventricolare siano normali o aumentate. Infatti, il disturbo della diplopia potrebbe essere conseguente ad idrocefalo. Sarebbe opportuno far visionare la TAC ad un Neurochirurgo, il quale potrà stabilire se al presente suo fratello sia in ipertensione endocranica, e dare una eventuale indicazione a revisione urgente del sistema derivativo o se sia possibile attendere che venga ricoverato al Besta per il trattamento del pinealoma.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#3]
Gentile signora
da quanto riferisce la DVP (il sistema di drenaggio ventricolare) sembra funzionare.
Dice che la vista inizia a dargli problemi. C'è realmente una visione doppia o non riesce a volgere lo sguardo verso l'alto?
Per quanto riguarda il pinealoma, io suggerirei di consultare sia il neurochirurgo che il neuroradiologo perchè entrambi valutino l' indicazione al trattamento con gamma-Knife.
Ci tenga informati
da quanto riferisce la DVP (il sistema di drenaggio ventricolare) sembra funzionare.
Dice che la vista inizia a dargli problemi. C'è realmente una visione doppia o non riesce a volgere lo sguardo verso l'alto?
Per quanto riguarda il pinealoma, io suggerirei di consultare sia il neurochirurgo che il neuroradiologo perchè entrambi valutino l' indicazione al trattamento con gamma-Knife.
Ci tenga informati
[#4]
Utente
Gentilissimo dottor Migliaccio,
ringrazio sia Lei di cuore come il suo collega dottor Colangelo per i vostri pareri e consigli. Il sintomo che ha ci ha allarmati lo scorso lunedì è stato quello che mio fratello lamentava di vedere doppio, (in ospedale a Cerignola ha fatto la visita oculistica e hanno pensato subito al problema del PINEALOMA. Adesso il suo ricovero presso il Carlo Besta è previsto per Martedì mattina. Mi sono permessa di contattare lo staff per la professionalità di voi medici e per eventuali consigli. Ancora grazie di tutto . Un ultima cosa se posso. Questo trattamento gamma-Knife è una radioterapia? Come già detto in precedenza l'intervento non è molto semplice... La saluto cordialmente. Grazia
Le farò sapere sicuramente!
ringrazio sia Lei di cuore come il suo collega dottor Colangelo per i vostri pareri e consigli. Il sintomo che ha ci ha allarmati lo scorso lunedì è stato quello che mio fratello lamentava di vedere doppio, (in ospedale a Cerignola ha fatto la visita oculistica e hanno pensato subito al problema del PINEALOMA. Adesso il suo ricovero presso il Carlo Besta è previsto per Martedì mattina. Mi sono permessa di contattare lo staff per la professionalità di voi medici e per eventuali consigli. Ancora grazie di tutto . Un ultima cosa se posso. Questo trattamento gamma-Knife è una radioterapia? Come già detto in precedenza l'intervento non è molto semplice... La saluto cordialmente. Grazia
Le farò sapere sicuramente!
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.4k visite dal 16/03/2018.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su Osteoporosi
L'osteoporosi è una malattia dell'apparato scheletrico che provoca il deterioramento delle ossa. Come si riconosce, quali sono i fattori di rischio e come si cura?