La gamba sinistra, premetto che prima dell'intervento i dolori erano
Salve, vorrei chiedere al dottor Andrea Seghedoni, se potesse rispondere ad alcune mie domande. Sono una ragazza di 33 anni operata 2 volte di ernia discale, la prima nel 2002 a L5-S1 da un ortopedico, l'altra nel 2008 L4-L5 da un neurochirurgo. Dopo l'ultimo intervento, a distanza di un mese, ho incominciato ad avere dolori alla schiena sinistra sempre più forti e man mano questi hanno interessato anche la gamba sinistra, premetto che prima dell'intervento i dolori erano a destra. Ho incominciato a fare terapie farmacologiche, senza esito, l'intervento è stato fatto a maggio e da giugno ho incominciato le iniezioni per tutta l'estate a settembre mi sono rivolta al neurochirurgo che mi ha operata,che mi ha consigliato di fare una RMN, però dalla RMn si è evidenziata una stenosi a L4-L5 e niente altro di particolare, il neurochirurgo mi ha detto che non c'era nulla di rilevante e mi ha consigliato una elettromiografia. nel frattempo i dolori aumentavano al piede aumentava il formicolioe le scosse elettriche e i dolori ancora tutt'ora sono forti specialmente la notte da sdraiata e se sono ferma in piedi. Mi sono rivolta ad un medico che pratica la terapia del dolore, il quale non mi sa dare una risposta precisa, mi dice che si può trattare di una neuropatia ma che non esclude una cicatrice. Mi dice di fare una terapia con Lyrica 75, prima una al giorno e poi elevando a 2, inoltre ho anche fatto insieme iniezioni di voltaren e muscoril, mi ha dato un lieve beneficio per qualche giorno e poi punto e a capo. Mi disse che se questa terapia non andava doveva farmi una specie di epidurale, in cui il catetere è più rigido e avrebbe evidenziato una possibile cicatrice, se anche ciò non andava mi disse che dovevo andare da un medico che praticava l'epiduroscopia. Vorrei sapere che cosa ne pensa lei della mia situazione , cosa potrei fare, se è opportuno che faccia ciò che mi ha consigliato quel medico del dolore o se devo prendere altre strade, premetto che il dolore è molto forte e mi sta rendendo la vita un inferno, pur avendo una soglia di dolore alta. La ringrazio.
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Gentile Signora, se rivolge un quesito ad no specifico collega è consigliabile inviarlo via mail se questi a messo a disposizione il proprio indirizzo.
Cordialmente
Cordialmente
Dr. Marco Mannino
Neurochirurgo
http://www.studiomannino.com
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Utente
Egregio dott. Mannino, in realtà ho chiesto quel consulto specifico, ma poi mi sono resa conto di aver scambiato medico , perchè mi sa che è lei quello specializzato in chirurgia vertebrale, dato che mi avevano consigliato di rivolgermi ad un medico competente in patologie vertebrali. Comunque , io successivamente a quel consulto dopo qualche giorno ne ho scritto un'altro, che io pensavo fosse inserito di seguito, ma è stato messo da un'altra parte, in quello mi rivolgo, come potrà verificare, un pò a tutti visto che la situazione si è improvvisamente aggravata. Spero di poter ottenere al più presto una risposta.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.1k visite dal 02/01/2009.
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