Post operatorio angioma cavernoso
Gentili Dottori, sono un ragazzo di 37 anni. Tre anni fa sono stato operato per un angioma cavernoso vicino al centro della parola. Il decorso post operatorio è stato ottimo; ad oggi sto prendendo due pasticche di dintoina al giorno. Volevo sapere per quanto tempo ancora devo assumere questa medicina e come devo comportarmi in questo periodo; infatti il medico che mi ha operato mi ha vietato di fare sport che mi faccia ansimare (attività anaerobica) e di assumere caffè, thè, alcool. Siccome, navigando per internet, ho visto che ad alcune persone nella mia stessa situazione non sono state vietate le cose che ho detto sopra, vorrei un vosro parere.
Grazie.
Grazie.
[#1]
Gentile Utente,
dato che è stato operato ormai da 3 anni, almeno che non abbia avuto crisi epilettiche, può essere considerata l'opzione di ridurre e poi sospendere la terapia anticomiziale. Per la dintoina come per tutti i farmaci anticomiziali è sconsigliata l'associazione con sostanze alcoliche.
Per cui il mio consiglio è di sottoporsi ad una visita di controllo dove valutare questa opzione.
Cordiali saluti,
dato che è stato operato ormai da 3 anni, almeno che non abbia avuto crisi epilettiche, può essere considerata l'opzione di ridurre e poi sospendere la terapia anticomiziale. Per la dintoina come per tutti i farmaci anticomiziali è sconsigliata l'associazione con sostanze alcoliche.
Per cui il mio consiglio è di sottoporsi ad una visita di controllo dove valutare questa opzione.
Cordiali saluti,
Dr Paolo Perrini
Neurochirurgia Universitaria,
Ospedale "Santa Chiara", Pisa.
perrinipaolo@hotmail.com
www.perrinipaolo.com
[#2]
Aggiungerei a quanto già consigliato dal collega, di eseguire, prima della suddetta visita, un elettroencefalogramma che fornirà ulteriori informazioni utili al medico che dovrà decidere sulla modifica o sospensione della terapia antiepilettica.
Dr. Antonio Zingale
[#7]
Neurochirurgo
Gentile Utente,
nella valutazione del suo caso è necessario sapere se di fatto lei ha sofferto di crisi epilettiche prima dell'intervento chirurgico. Se così fosse la strada da seguire è quella giustamente indicata dai Colleghi e cioè effettuare una visita neurologica, un dosaggio del livello di farmaco nel sangue ed un EEG con l'intenzione di sospendere il farmaco. Se invece non ha mai sofferto di crisi epilettiche non vi è nessuna dimostrazione scientifica che l'assunzione del farmaco eviti l'insorgenza di crisi e quindi, anche in questo caso, il farmaco è da sospendere. L'assunzione di alcool è sconsigliata nei pazienti che assumono antiepilettici.
Augurandole un felice anno nuovo, Le invio i miei più cordiali saluti.
nella valutazione del suo caso è necessario sapere se di fatto lei ha sofferto di crisi epilettiche prima dell'intervento chirurgico. Se così fosse la strada da seguire è quella giustamente indicata dai Colleghi e cioè effettuare una visita neurologica, un dosaggio del livello di farmaco nel sangue ed un EEG con l'intenzione di sospendere il farmaco. Se invece non ha mai sofferto di crisi epilettiche non vi è nessuna dimostrazione scientifica che l'assunzione del farmaco eviti l'insorgenza di crisi e quindi, anche in questo caso, il farmaco è da sospendere. L'assunzione di alcool è sconsigliata nei pazienti che assumono antiepilettici.
Augurandole un felice anno nuovo, Le invio i miei più cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 9.3k visite dal 01/01/2009.
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