Emicrania (tempia dx), senso sbandamento, dolore occhio dx
Gentilissimi dottori Buongiorno, sono un ragazzo di 19 anni. Da qualche settimana, soprattutto quando mi alzo la mattina, ho iniziato ad accusare emicrania (di solito alla tempia dx), seguita da un senso di sbandamento ed entrambe, di più la seconda, mi rimangono fino a pomeriggio inoltrato per poi assopirsi verso sera. Il tutto è accompagnato a volte da un altettanto dolore all'occhio dx. Premetto che sono un tipo molto sedentario, peso 65 kg, sono alto 1,70, non pratico sport (ho fatto solo 2 ora di ed.fisica a settimana negli anni scolastici) e per questo mi è stata riscontrata una cifosi abbastanza marcata per la mia età e una lieve scoliosi. Mi è stato detto che sono cresciuto troppo velocemente in altezza e più tardi nella norma (verso i 16-18 anni). l'ortopedico mi ha consigliato di praticare nuoto almeno 1 volta a settimana per correggere la mia postura; l'ho fatto per un pò di mesi poi ho smesso. In seguito ho praticato delle sedute di ginnastica per la schiena all'ospedale. Inoltre in 2 casi sono stato male a seguito di una cefalea aurea, sono astigmatico e porto gli occhiali (perché soprattutto dall’occhio dx ho perso molto). Porto un apparecchio fisso per i denti a seguito di una estrazione di 2 denti del giudizio inferiori che, cresciuti male, spingevano la mia dentatura all'esterno. Ho comunque sempre avuto la masticazione normale (e non inversa). Tuttavia ho notato che se ruoto la mascella in senso orario o antiorario sento nel punto in corrispondenza tra l'orecchio e la mandibola dx (dove c'è quella specie di osso a punta) una sorta di "gnik", come se ci vosse del liquito che fa attrito. Informo che sento benissimo avendo fatto un'esame audiometrico dall'otorinolaringoiatra, a parte il fatto di avere la sensazione che nell'orecchio dx mi resti sempre acqua quando faccio la doccia. Come se non bastasse da bambino ho avuto problemi di reflusso gastroesofageo evidenziati da gastroscopia, apparentemente risolti ma che ora si sono ripresentati. Ho problemi di regolarità intestinale da sempre. Per l'emicrania il medico mi ha prescritto "DESKETO 25mg" poiche il "KETODOL" che prendevo prima non aveva effetto sul mal di testa. Tuttavia anche questo farmaco non ha avuto successo. Sono conscio di essermi dilungato troppo e di aver descritto sintomi che apparentemente non c'entrano nulla ma l'ho fatto perche sono preoccupato soprattutto per il mio problema di emicrania. Non vorrei avere un meningioma....... Mi scuso ancora per il mio modo di esprimermi e informo che se necessario posso dare più precise indicazioni riguardo gli esami che ho svolto.
Attendo Vs risposta, Grazie
Alessandro
Attendo Vs risposta, Grazie
Alessandro
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Caro Alessandro,
quando si fa una descrizione anamnestica è bene mettere in luce, come tu stesso hai scritto, qual'è la problematica principale.
Mi pare di capire che in mezzo ai mille sintomi che hai messo in mezzo ciò che ti preoccupa maggiormente è l'emicrania che è una patologia prettamente di pertinenza neurologica.
Ti consiglio di porre il quesito in modo appropriato al neurologo che ti potrà anche consigliare l'iter diagnostico-terapeutico da seguire in questi casi.
Cordialmente
quando si fa una descrizione anamnestica è bene mettere in luce, come tu stesso hai scritto, qual'è la problematica principale.
Mi pare di capire che in mezzo ai mille sintomi che hai messo in mezzo ciò che ti preoccupa maggiormente è l'emicrania che è una patologia prettamente di pertinenza neurologica.
Ti consiglio di porre il quesito in modo appropriato al neurologo che ti potrà anche consigliare l'iter diagnostico-terapeutico da seguire in questi casi.
Cordialmente
Dr. Marco Mannino
Neurochirurgo
http://www.studiomannino.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.4k visite dal 31/12/2008.
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