Cervicale con dolore spalla sx
Gentili Dottori, buongiorno. Scrivo per avere un Vs. affidato parere e consiglio sul mio caso. E' dal mese di settembre '17 che ho un costante dolore alla spalla SX al seguito di un tuffo da una discreta altezza. In quel momento ho avvertito uno brusco dolore al braccio che si è irradiato fin sotto al collo ( come se fosse stato un colpo di frusta). Da quel momento è iniziata tutta la trafila.Dapprima con semplici antidolorifici. Poi ecografia alla spalla, per poi continuare con la RM. Questo è il referto:
RACHIDE CERVICALE
Non si rilevano aree di alterato segnale di tipo focale a carico dei metameri in esame.
Ridotta la fisiologica cervicale.
Canale vertebrale di normale ampiezza.
I dischi intersomatici del tratto esplorato presentano spessore regolare ma segnale inferiore alla norma per fenomeni disidratativi.
A livello dello spazio intersomatico C3-C4 si rileva una piccola protrusione disco-artrosica posterolaterale sinistra, intraforamirale, che impronta la radice C4 omolaterale.
In corrispondenza dello spazio intersomatico C4-C5 si osserva una modica protrusione discale che impronta a sede mediana lo spazio subaracnoideo anteriore.
A livello dello spazio intersomatico C5-C6 si apprezza una protrusione disco-artrosica mediana e paramediana bilaterale, più estesa a sinistra, che comprime la banda subarocnoidea anteriore ed impronta il midollo e la radice C6 omolaterale.
In corrispondenza dello spazio intersomatico C6-C7 si osserva un'ernia discale mediana e posterolaterale sinistra, intraforaminale, che impronta la radice C7 omolaterale.
A livello dello spazio intersomatico D4-D5 si osserva una modica protrusione discale che impronta a sede mediana lo spazio subarocnoideo anteriore.
Il midollo nel tratto in esame presenta volume regolare e segnale omogeneo.
SPALLA SINISTRA
Artropatia acromion-claveare, con sclerosi delle limitanti articolari e con impingement sulla giunzione miotendinea del sovraspinoso che appare tendinosico.
Tendinopatia con iniziale sublussazione mediale ed aspetto assottigliato del tendine del capo lungo del bicipite cui si associa a slaminamento della fibre più craniali del sottoscapolare.
Alterazioni microcistico-atrofico-degenerative della testa omerale in corrispondenza del trochite.
Minima distensione della borsa subacromiondeltoidea.
Non valutabile con metodica non artografica il cercine glenoideo ed i legamenti gleno-omerali.
Ho effettuato 10 sedute di tecar, poi 1 infiltrazione alla spalla (KENACORT) , poi 3 onde d'urto. Non avendo risolto il problema, mi è stato detto che poteva essere di natura cervicale...e leggendo che nel tratto C6-C7 si osserva un'ERNIA, chiedevo un VS. gentile parere, e se davvero il problema deve essere risolto solo con intervento chirurgico. SPERO DAVVERO DI NO!!! Sono molto spaventato!
In attesa, Vi ringrazio di cuore e porgo distinti saluti
RACHIDE CERVICALE
Non si rilevano aree di alterato segnale di tipo focale a carico dei metameri in esame.
Ridotta la fisiologica cervicale.
Canale vertebrale di normale ampiezza.
I dischi intersomatici del tratto esplorato presentano spessore regolare ma segnale inferiore alla norma per fenomeni disidratativi.
A livello dello spazio intersomatico C3-C4 si rileva una piccola protrusione disco-artrosica posterolaterale sinistra, intraforamirale, che impronta la radice C4 omolaterale.
In corrispondenza dello spazio intersomatico C4-C5 si osserva una modica protrusione discale che impronta a sede mediana lo spazio subaracnoideo anteriore.
A livello dello spazio intersomatico C5-C6 si apprezza una protrusione disco-artrosica mediana e paramediana bilaterale, più estesa a sinistra, che comprime la banda subarocnoidea anteriore ed impronta il midollo e la radice C6 omolaterale.
In corrispondenza dello spazio intersomatico C6-C7 si osserva un'ernia discale mediana e posterolaterale sinistra, intraforaminale, che impronta la radice C7 omolaterale.
A livello dello spazio intersomatico D4-D5 si osserva una modica protrusione discale che impronta a sede mediana lo spazio subarocnoideo anteriore.
Il midollo nel tratto in esame presenta volume regolare e segnale omogeneo.
SPALLA SINISTRA
Artropatia acromion-claveare, con sclerosi delle limitanti articolari e con impingement sulla giunzione miotendinea del sovraspinoso che appare tendinosico.
Tendinopatia con iniziale sublussazione mediale ed aspetto assottigliato del tendine del capo lungo del bicipite cui si associa a slaminamento della fibre più craniali del sottoscapolare.
Alterazioni microcistico-atrofico-degenerative della testa omerale in corrispondenza del trochite.
Minima distensione della borsa subacromiondeltoidea.
Non valutabile con metodica non artografica il cercine glenoideo ed i legamenti gleno-omerali.
Ho effettuato 10 sedute di tecar, poi 1 infiltrazione alla spalla (KENACORT) , poi 3 onde d'urto. Non avendo risolto il problema, mi è stato detto che poteva essere di natura cervicale...e leggendo che nel tratto C6-C7 si osserva un'ERNIA, chiedevo un VS. gentile parere, e se davvero il problema deve essere risolto solo con intervento chirurgico. SPERO DAVVERO DI NO!!! Sono molto spaventato!
In attesa, Vi ringrazio di cuore e porgo distinti saluti
[#1]
Egregio Utente,
purtroppo nel caso suo vi è la concomitanza di due distinte condizioni ad ognuna delle quali potrebbe essere attribuita la causa del suo disturbo. Ciò che occorre verificare è se si tratti solo di una spalla dolente (ed esiste la patologia di base che ne può costituire la causa) oppure se ad essa si associ anche un quadro di radicolopatia riferita alla compressione della radice cervicale C7, documentata dalla Risonanza Magnetica. Ciò deve essere accertato con esame neurologico e con eventuali altre indagini funzionali, al fine di poterla correttamente indirizzare alla terapia del caso.
Cordialmente
purtroppo nel caso suo vi è la concomitanza di due distinte condizioni ad ognuna delle quali potrebbe essere attribuita la causa del suo disturbo. Ciò che occorre verificare è se si tratti solo di una spalla dolente (ed esiste la patologia di base che ne può costituire la causa) oppure se ad essa si associ anche un quadro di radicolopatia riferita alla compressione della radice cervicale C7, documentata dalla Risonanza Magnetica. Ciò deve essere accertato con esame neurologico e con eventuali altre indagini funzionali, al fine di poterla correttamente indirizzare alla terapia del caso.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#2]
Ex utente
Egregio Dott. La ringrazio davvero di cuore per la sua tempestiva risposta. All'inizio ho trattato specificamente la spalla (seguendo il consiglio medico) con 10 tecar, un'infiltrazione e sedute di onda d'urto. Ovviamente si pensava che il dolore fosse causato da una forte tendinite. Poi non passando (ormai da mesi), mi è stato detto che potrebbe derivare da un problema di cervicale. Leggendo la RM e anche un po su internet.. non Le nascondo la mia paura,e che nel mio caso, debba necessariamente fare l'intervento chirurgico...e che non ci siano cure differenti! Chiedevo un suo sommario parere, se secondo lei davvero dovrei operarmi e eventualmente, un consiglio su ulteriori esami da fare!
Intanto La ringrazio ancora tanto
Intanto La ringrazio ancora tanto
[#3]
Egregio Signore,
come Le ho già detto la sua è una situazione molto delicata in cui il discrimine fra le due differenti condizioni patogenetiche è veramente borderline. Pertanto, il mio consiglio è che Lei si affidi ad un esperto Neurochirurgo che visioni attentamente la Risonanza, La valuti molto acutamente sotto il profilo clinico e nel caso sussistano dubbi di un coinvolgimento neurologico disponga per l'esecuzione di accertamenti dirimenti. Alla fine di questo percorso potrà emergere un ponderato indirizzo clinico basato sull'evidenza.
Cordiali saluti
come Le ho già detto la sua è una situazione molto delicata in cui il discrimine fra le due differenti condizioni patogenetiche è veramente borderline. Pertanto, il mio consiglio è che Lei si affidi ad un esperto Neurochirurgo che visioni attentamente la Risonanza, La valuti molto acutamente sotto il profilo clinico e nel caso sussistano dubbi di un coinvolgimento neurologico disponga per l'esecuzione di accertamenti dirimenti. Alla fine di questo percorso potrà emergere un ponderato indirizzo clinico basato sull'evidenza.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.6k visite dal 16/02/2018.
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