Sospetta petecchia emorragica?
Buongiorno il 13/2 mi sono recata al pronto soccorso in seguito a un trauma cranico dovuto a un incidente domestico ( con il portellone basculante del garage).Non ho perso i sensi e non ho avuto vomito o nausea o labirintite.
Premetto che sono in Tao perché portatrice di valvola mitralica meccanica impiantata in seguito ad endocardite; mi è stata fatta una tac e la risposta è stata: "l'esame Tc dell' encefalo urgente senza mezzo di contrasto mostra una puntiforme iperdensità alla base della corno frontale del ventricolo laterale di sinistra in prima ipotesi microcalcifica (non escludibile petecchia emorragica )non ulteriori alterazioni densitometriche focali ipo- iperdense delle strutture meningoencefaliche sovra sottotentoriali. Linea mediana in asse. sottile di incompleto ispessimento mucoso a cornice del seno mascellare di destra ".
Mi hanno tenuto in osservazione, ho sospeso l' anticouagulante ed é stata ripetuta la tac dopo 6 ore e risultava immodificata.
La mattina seguente sono stata dimessa e dovrò tornare tra 30 gg per una tac di controllo.
La mia domanda è questa :come mai se è è stata esclusa una possibile emorragia devo tornare tra 30 giorni ?sono un po' preoccupata perché non so come devo comportarmi se questa emorragia si può presentare anche nei prossimi giorni dal momento che ho ripreso l' anticouagulante oppure se è il peggio è stato scongiurato..Io mi sento bene a parte forti mal di testa che si risolvono con antidolorifici (ne sono comunque soggetta e soffro di emicrania con aura da anni e le situazioni stressanti e mi peggiorano il mal di testa) .
Posso stare tranquilla?
Ringraziandovi anticipatamente auguro una buona giornata
Premetto che sono in Tao perché portatrice di valvola mitralica meccanica impiantata in seguito ad endocardite; mi è stata fatta una tac e la risposta è stata: "l'esame Tc dell' encefalo urgente senza mezzo di contrasto mostra una puntiforme iperdensità alla base della corno frontale del ventricolo laterale di sinistra in prima ipotesi microcalcifica (non escludibile petecchia emorragica )non ulteriori alterazioni densitometriche focali ipo- iperdense delle strutture meningoencefaliche sovra sottotentoriali. Linea mediana in asse. sottile di incompleto ispessimento mucoso a cornice del seno mascellare di destra ".
Mi hanno tenuto in osservazione, ho sospeso l' anticouagulante ed é stata ripetuta la tac dopo 6 ore e risultava immodificata.
La mattina seguente sono stata dimessa e dovrò tornare tra 30 gg per una tac di controllo.
La mia domanda è questa :come mai se è è stata esclusa una possibile emorragia devo tornare tra 30 giorni ?sono un po' preoccupata perché non so come devo comportarmi se questa emorragia si può presentare anche nei prossimi giorni dal momento che ho ripreso l' anticouagulante oppure se è il peggio è stato scongiurato..Io mi sento bene a parte forti mal di testa che si risolvono con antidolorifici (ne sono comunque soggetta e soffro di emicrania con aura da anni e le situazioni stressanti e mi peggiorano il mal di testa) .
Posso stare tranquilla?
Ringraziandovi anticipatamente auguro una buona giornata
[#1]
Gentile signora,
la TC Le è stata richiesta per valutare quella dubbia minima lesione.
Se al controllo non si evidenzierà, perché riassorbito) vorrà dire che era sangue se invece sarà ancora evidente, vorrà dire che si tratta di una piccola calcificazione, verosimilmente di scarso interesse clinico.
L'anticoagulante va ripreso continuando a eseguire i periodici controlli.
Cordialmente
la TC Le è stata richiesta per valutare quella dubbia minima lesione.
Se al controllo non si evidenzierà, perché riassorbito) vorrà dire che era sangue se invece sarà ancora evidente, vorrà dire che si tratta di una piccola calcificazione, verosimilmente di scarso interesse clinico.
L'anticoagulante va ripreso continuando a eseguire i periodici controlli.
Cordialmente
[#3]
Certo che cambia. Mi spiego meglio: al momento in cui è stata fatta la TC è stata evidenziata una piccola lesione le cui caretteristiche non sono chiare, quindi sorge il dubbio di un piccolo sanguinamento o di una calcificazione.
Se è una calcificazione, questa c'era ovviamente prima del trauma ( i traumi non provocano calcificazioni) se invece è un piccolo sanguinamento, fra 30-40 giorni non si vedrà più, mantre se è una calcificazione si vedrà fra 30 giorni come fra 300.
Se è una calcificazione, questa c'era ovviamente prima del trauma ( i traumi non provocano calcificazioni) se invece è un piccolo sanguinamento, fra 30-40 giorni non si vedrà più, mantre se è una calcificazione si vedrà fra 30 giorni come fra 300.
[#5]
La presenza di calcificazioni in sede cerebrale è dovuto ad un
anomalo deposito di calcio la cui causa in genere è sconosciuta.
Se la calcificazione riscontrata è di minime dimensioni non ci dovrebbero essere motivi
Per quanto riguarda il rischio di sanguinamento fra 10 gg o fra 100 giorni, nelle persone che assumono anticoagulanti ovviamente è statisticamente più alto, ma ciò non significa che deve sottoprsi a un TC ogni 15 giorni.
Il rischio emorragico non è solo a livello cerebrale per cui,oltre ai controlli della coagulazione per il dosaggio del farmaco, sono importanti i sintomi che, a seconda della sede in cui avviene il sanguinamento, saranno ben riconoscibili.
anomalo deposito di calcio la cui causa in genere è sconosciuta.
Se la calcificazione riscontrata è di minime dimensioni non ci dovrebbero essere motivi
Per quanto riguarda il rischio di sanguinamento fra 10 gg o fra 100 giorni, nelle persone che assumono anticoagulanti ovviamente è statisticamente più alto, ma ciò non significa che deve sottoprsi a un TC ogni 15 giorni.
Il rischio emorragico non è solo a livello cerebrale per cui,oltre ai controlli della coagulazione per il dosaggio del farmaco, sono importanti i sintomi che, a seconda della sede in cui avviene il sanguinamento, saranno ben riconoscibili.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 9.5k visite dal 16/02/2018.
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