spondilosi e spazio intersomatico L5-S1
Gentili Dottori, sono un uomo di 51 anni e svolgo un lavoro da ufficio, per cui sto seduto molte ore al giorno ma ho sempre praticato sport nella mia vita (calcio, corsa, bici, tennis) e sono in buone condizioni fisiche.
Nel corso del tempo ho sofferto qualche volta di mal di schiena lombare che ho pero’ sempre considerato come i classici colpi della strega…
L’estate scorsa ho iniziato ad avvertire un forte dolore dietro la gamba destra, nella parte superiore, quando ero seduto in macchina. Il mio medico curante mi ha prescritto una RX DELLA COLONNA LOMBOSACRALE che ho fatto a settembre con il seguente esito:
Lievissima scoliosi dorso-lombare.
Accenno ad iniziale spondilosi con visibilita’ di piccole protusioni osteofitarie marginali.
Modicamente ridotto lo spazio intersomatico L5-S1.
Successivamente ho effettuato una visita Fisiatrica ed il Dottore mi ha prescritto un pacchetto PR022001.
Sono ancora in lista di attesa presso un centro della mia zona (tempi lunghi), nel frattempo ho fatto, privatamente, qualche seduta con un fisioterapista. Ho iniziato a fare anche un po’ di pilates e ad andare in piscina una volta la settimana.
Non ho particolari limitazioni, conduco una vita normale e non sento particolare dolore nella zona lombare. Ho anche ripreso, da poco, a fare moderatamente attivita’ sportiva (camminate veloci e tennis su terra battuta). Persiste pero’ il dolore dietro alla gamba destra quando sono seduto in macchina. Non riesco infatti a trovare una posizione che non mi faccia sentire dolore, nemmeno con l’utilizzo di cuscini. Fortunatamente la posizione da seduto in ufficio non mi crea problemi.
Vorrei sapere cosa altro potrei fare come esami e/o terapie per eliminare il dolore alla gamba destra (un collega mi ha parlato della ozonoterapia…) e se le attivita’ sportive che sto, moderatamente, praticando, sono compatibili con il mio stato.
Grazie in anticipo
Nel corso del tempo ho sofferto qualche volta di mal di schiena lombare che ho pero’ sempre considerato come i classici colpi della strega…
L’estate scorsa ho iniziato ad avvertire un forte dolore dietro la gamba destra, nella parte superiore, quando ero seduto in macchina. Il mio medico curante mi ha prescritto una RX DELLA COLONNA LOMBOSACRALE che ho fatto a settembre con il seguente esito:
Lievissima scoliosi dorso-lombare.
Accenno ad iniziale spondilosi con visibilita’ di piccole protusioni osteofitarie marginali.
Modicamente ridotto lo spazio intersomatico L5-S1.
Successivamente ho effettuato una visita Fisiatrica ed il Dottore mi ha prescritto un pacchetto PR022001.
Sono ancora in lista di attesa presso un centro della mia zona (tempi lunghi), nel frattempo ho fatto, privatamente, qualche seduta con un fisioterapista. Ho iniziato a fare anche un po’ di pilates e ad andare in piscina una volta la settimana.
Non ho particolari limitazioni, conduco una vita normale e non sento particolare dolore nella zona lombare. Ho anche ripreso, da poco, a fare moderatamente attivita’ sportiva (camminate veloci e tennis su terra battuta). Persiste pero’ il dolore dietro alla gamba destra quando sono seduto in macchina. Non riesco infatti a trovare una posizione che non mi faccia sentire dolore, nemmeno con l’utilizzo di cuscini. Fortunatamente la posizione da seduto in ufficio non mi crea problemi.
Vorrei sapere cosa altro potrei fare come esami e/o terapie per eliminare il dolore alla gamba destra (un collega mi ha parlato della ozonoterapia…) e se le attivita’ sportive che sto, moderatamente, praticando, sono compatibili con il mio stato.
Grazie in anticipo
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Dovrebbe fare almeno una risonanza lombare per verificare se al possaggio lombosacrale vi sia anche una protrusione che, offendendo la radice nervosa, possa essere considerata la causa dei Suoi disturbi.
In mancanza di una valutazione neuroradiologica mirata, mi sembra che si ragioni senza avere un minimo di punto di partenza.
Trattamenti sintomatici, a scatola chiusa, non mi appaiono opportuni.
A risentirci.
In mancanza di una valutazione neuroradiologica mirata, mi sembra che si ragioni senza avere un minimo di punto di partenza.
Trattamenti sintomatici, a scatola chiusa, non mi appaiono opportuni.
A risentirci.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
[#3]
Utente
Gent.le Dott. Della Corte
ieri sera ho ritirato il risultato della RM RACHIDE LOMBOSACRALE che di seguito riporto:
L'esame R.M. del distretto vertebro-midollare (tratto lombo-sacrale) e' stato eseguito con sequenze TSE T1, T2 e T2 STIR sul piano sagittale e TSE T2 sul piano assiale.
Riduzione del segnale in T2 dei dischi intersomatici L4-L5 e L5-S1 per fenomeni disidratativi; il disco L5-S1 appare anche ridotto in spessore.
Iniziali note di spondilosi.
In corrispondenza dello spazio L5-S1 protusione discale mediana e intraforaminale sinistra.
Canale vertebrale di ampiezza conservata.
Regolare spessore e segnale del cono e dell'epicono midollare.
Alla luce di questo ulteriore esame cosa mi consiglia? Ulteriori indagini?, visite specialistiche mirate ?
La ringrazio anticipatamente.
ieri sera ho ritirato il risultato della RM RACHIDE LOMBOSACRALE che di seguito riporto:
L'esame R.M. del distretto vertebro-midollare (tratto lombo-sacrale) e' stato eseguito con sequenze TSE T1, T2 e T2 STIR sul piano sagittale e TSE T2 sul piano assiale.
Riduzione del segnale in T2 dei dischi intersomatici L4-L5 e L5-S1 per fenomeni disidratativi; il disco L5-S1 appare anche ridotto in spessore.
Iniziali note di spondilosi.
In corrispondenza dello spazio L5-S1 protusione discale mediana e intraforaminale sinistra.
Canale vertebrale di ampiezza conservata.
Regolare spessore e segnale del cono e dell'epicono midollare.
Alla luce di questo ulteriore esame cosa mi consiglia? Ulteriori indagini?, visite specialistiche mirate ?
La ringrazio anticipatamente.
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Sarebbe opportuno che Lei fosse visitato da un Neurochirurgo della Sua zona.
Spetterà al Clinico correlare le immagini della risonanza, con i disturbi in atto (soggettivi ed oggettivi) e tenendo presente la Sua storia.
Se ha piacere, dia pure ulteriori notizie.
Cordialità.
Spetterà al Clinico correlare le immagini della risonanza, con i disturbi in atto (soggettivi ed oggettivi) e tenendo presente la Sua storia.
Se ha piacere, dia pure ulteriori notizie.
Cordialità.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 7.8k visite dal 04/02/2018.
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