Protrusioni osteofitosiche ad ampio raggio
Buona sera e ringrazio in anticipo per la vostra disponibilità. Circa 8 anni fa' ho scoperto di avere un' artrosi cervicale ma nell' ultimo anno la situazione è peggiorata! Forte dolore e irrigidimento al collo,dolori strani e continui alla testa,formicolio al viso,formicolio e intorpidimento al braccio e alla mano sinistra ma la cosa che mi viene più difficile da gestire sono dei forti giramenti di testa e nausee. Secondo consiglio del mio medico,che visto le sintomatiche ha sospettato la fuoriuscita di un' ernia cervicale,ho rifatto la risonanza magnetica e vi riporto l' esito! L' esame è stato eseguito con frequenze FSE T2 ed SE T1 pesate sui piani sagittali ed assiali. Si osserva riduzione della fisiologica cervicale.I metameri vertebrali sono correttamente allineati sui piani sagittali e non presentano significative alterazioni morfologiche e di segnale. In c5 c6 il disco intersomatico appare ridotto in altezza per fenomeni artrosici,in questa sede si riconosce una protrusione osteofitosica ad ampio raggio che determina un' impronta sullo spazio liquorale anteriore ed un parziale impegno di entrambi i forami di coniugazione. In c6 c7 si riconosce un' ulteriore riduzione in altezza del disco intersomatico con concomitante protrusione osteofitosica ad ampio raggio che impegna parzialmente entrambi i forami di coniugazione ed impronta il sacco durale prevalentemente in sede mediana-paramediana sinistra. Nei restanti livelli esaminati non si apprezzano immagini riferibili ad ernie o protrusioni. Il diametro antero-posteriore del canale spinale è conservato ed il midollo spinale,nel tratto esaminato,è regolare per morfologia ed intensità di segnale. Tra un paio di settimane andrò a fare una visita dal neurochirurgo ma volevo avere un chiarimento della mia situazione visto che negli ultimi mesi la qualità della mia vita è decisamente cambiata!!! Vi ringrazio nuovamente...cordiali saluti
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Egr. signore,
i Suoi sintomi verosimilmente sono dovuti a quanto ha evidenziato l'esame di RM, ovvero la compressione delle radici nervose che, "nascendo" in prossimità delle vertebre cervicali C5-C6 e C6-C7, risultano compresse da protuberanze ossee denominate osteofiti o ernie "dure".
A distanza non posso formulare diagnosi di certezza e quindi indicare una terapia in quanto sarà l'esame clinico diretto, la storia clinica, lo stato generale del paziente, gli eventuali ulteriori esami strumentali di approfondimento, a indicare quella più opportuna.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
i Suoi sintomi verosimilmente sono dovuti a quanto ha evidenziato l'esame di RM, ovvero la compressione delle radici nervose che, "nascendo" in prossimità delle vertebre cervicali C5-C6 e C6-C7, risultano compresse da protuberanze ossee denominate osteofiti o ernie "dure".
A distanza non posso formulare diagnosi di certezza e quindi indicare una terapia in quanto sarà l'esame clinico diretto, la storia clinica, lo stato generale del paziente, gli eventuali ulteriori esami strumentali di approfondimento, a indicare quella più opportuna.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
[#2]
Utente
La ringrazio nuovamente per la sua disponibilità e per il chiarimento ricevuto...mi è indubbiamente servito per avere un' idea di cosa si tratta! La terrò informato anche per avere un secondo parere su eventuali decisioni prese dopo la visita...ancora grazie per la tempestività con cui ha risposto al mio consulto. Distinti saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.9k visite dal 03/02/2018.
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