Ernia e nervo sciatico

buongiorno
Mia moglie,44 anni, da un mesetto circa aveva un forte dolore alla gamba e natica tanto che un giorno è svenuta.Il nostro medico di famiglia diceva che poteva essere il nervo sciatico e le ha dato siringhe per il dolore prescrivendole una Risonanza Magnetica Lombo-Sacrale.
Risultato della risonanza é:
Spianamento della lordosi lombare.ridotto segnale dei dischi in esame da fenomeni disidratativi.
Protusione posteriore circonferenziale del disco L3-L4, con iniziale impegno foraminale sinistro.
Protusione posteriore intraforaminale destra del disco L4-L5.
Ernia postero-laterale destra del disco L5-S1 con impegno foraminale associato.
Conservata ampiezza del canale vertebrale osseo.
Regolare morfologia dei metameri ossei in esame.Il cono midollare termina in corrispondenza di L1.
Cisti radicolare a livello di S2(2cm)
siamo andati a visita da un Neurochirurgo e diceva ,vedendo il cd della risonanza,che era una piccola ernia che comprimeva sul nervo sciatico.
La cura da seguire è: oltre al riposo,
DEPOMEDROL 4 MG FIALE 1 FIALA OGNI 4 GIORNI PER QUATTRO VOLTE
PATROL 1 CP al mattino e alla sera per 10 gg
NEXIUM 20 MG X 20GG AL MATTINO
LYRICA 75 MG PER 7 GG SOLO LA SERA POI E POI MATTINA E SERA X 21 GG
COMBINERV 1 CP AL MATTINO PER 30 GG .
Iniziata la cura il 20.01.2018 e diciamo che dopo 10 gg si va molto meglio.Il problema è che quando sta in piedi sta bene ma quando si siede ha molto dolore e fa fatica a rialzarsi.Si sta scoraggiando molto perchè vede che il dolore non scompare del tutto anzi ogni qualvolta si accomoda lo sente forte.
La cura va bene?E' normale che sia così?
Mi date un consiglio??
grazie mille
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Se la terapia medica, cioè i farmaci, non ha effetto, va valutata l'indicazione ad intervenire.
Il radiologo, giustamente referta ciò che vede alla RM, ma non tutto quel che descrive ha importanza clinica.
Inoltre ciò che può dare una sciatica non è solo un'ernia discale, ma altre alterazioni della colonna che vanno valutate attraverso l'esame clinico per eventualmente programmare la tecnica da seguire.

Cordialmente
[#2]
Utente
Utente
grazie dottore
ma non capisco: parla di intervento chirurgico?
Il suo collega dove siamo andati a visita parlava di una piccola ernia che nel 70/80 % dei casi nei mesi successivi potrebbe anche regredire.
Lui parlava di intervento chirurgico come estrema ratio dopo anche qualche terapia da valutare.
Ma queste alterazioni di cui lei parla si vedono dalla risonanza e programmare la tecnica da seguire per eventuali terapie??
grazie per la disponibilità
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Io non parlo di nulla di specifico. A distanza non potrei..
Dico semplicemente che, stando al referto che Lei ha trascritto, non ci sarebbe solo una piccola ernia, ma ben 3.
Ma, come Le dicevo, non so se è necessario l'intervento e che tipo di intervento senza la valutazione clinica.
Inoltre una piccola ernia può dare più problemi di una ernia più voluminosa e questo dipende da molti fattori che qui sarebbe lungo spiegare.

Cordialmente