Angioma-cavernoma
Salve,sono una ragazza di 19 anni che ha scoperto da poco di avere un cavernoma...Avevo sempre giramenti di testa e sensi di svenimento.Ho deciso di fare una risonanza magnetica consigliata dal medico di famiglia,dopo essere svenuta più volte.L'esito della risonanza magnetica celebrale è:presenza di area con segnale iperinteso,localizzato in sede sottocorticale a livello dei centri semiovali, delle corone radiate,in sede par per la presenza di una duplice componente postero mediale e antro laterale,con orletto periferico ipointeso in relazione di presenza di prodotti di degradazione dell'emoglobina,di morfologia rotondeggiante,con diametro di maggiore di circa 15 mm,localizzata a sinistra,in sede paraventricolare e paratrigonale fronto-parieto-temporale profonda.Presenza di stravaso ematico.Cosa devo fare??Ho preso appuntamento con il neurochirurgo, il dott.re Delfino,che mi ha consigliato di operare.Vorrei avere altri pareri...ho molta paura...
Salve
Mi immagino la sua paura, con questa notizia capitatole improvvisamente.
La brutta notizia è aver scoperto la presenza di una malformazione vascolare a livello cerebrale, la bella ( me lo permetta) è che la lesione non è tumorale e lei si è rivolta ad un neurochirurgo molto esperto ( penso sia Delfini, che lavora alla sapienza).
Se l'angioma fosse stato trovato accidentalmente, si poteva pensare di non asportarlo, ma poichè ha sanguinato e le ha recato disturbo, la decisione di operare è corretta.
Gli angiomi, una volta che sanguinano una volta, tendono a risanguinare, e possono diventare pericolosi. LA decisione di non asportarli, nonostante abbiano sanguinato, viene presa solo quando la loro posizione è tale da rendere l'intervento troppo rischioso.
Conosco il prof Delfini di fama, e se le ha proposto l'intervento, avrà calcolato che il rapporto rischio/beneficio di un'operazione giochi a favore di quest'ultimo.
Non posso dirle bugie, e cioè che l'intervento sia una banalità, ma voglio sottolineare la bravura di Delfini e dei suoi collaboratori.
Abbia fiducia.
Un saluto
Mi immagino la sua paura, con questa notizia capitatole improvvisamente.
La brutta notizia è aver scoperto la presenza di una malformazione vascolare a livello cerebrale, la bella ( me lo permetta) è che la lesione non è tumorale e lei si è rivolta ad un neurochirurgo molto esperto ( penso sia Delfini, che lavora alla sapienza).
Se l'angioma fosse stato trovato accidentalmente, si poteva pensare di non asportarlo, ma poichè ha sanguinato e le ha recato disturbo, la decisione di operare è corretta.
Gli angiomi, una volta che sanguinano una volta, tendono a risanguinare, e possono diventare pericolosi. LA decisione di non asportarli, nonostante abbiano sanguinato, viene presa solo quando la loro posizione è tale da rendere l'intervento troppo rischioso.
Conosco il prof Delfini di fama, e se le ha proposto l'intervento, avrà calcolato che il rapporto rischio/beneficio di un'operazione giochi a favore di quest'ultimo.
Non posso dirle bugie, e cioè che l'intervento sia una banalità, ma voglio sottolineare la bravura di Delfini e dei suoi collaboratori.
Abbia fiducia.
Un saluto
Dr. Andrea Seghedoni,
neurochirurgo
www.andreaseghedoni.com

Ex utente
Grazie mille per aver risposto.Si il dottore è Delfini che lavora alla sapienza.Con le sue parole capisco che posso fidarmi di Delfini.Ho molta paura ma capisco che devo affrontare l'operazione.Avrò fiducia.La ringrazio moltissimo.
Un saluto.
Un saluto.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.5k visite dal 27/12/2008.
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