Cisti sacro coccigea

Buongiorno scrivo per conto di una persona a me cara, che da due anni a seguire di un operazione ad una cisti sacro coccigea ha incontrato non pochi problemi, segni di flogosi, formicolio alle gambe, e fortissimi dolori su tutta la zona del gluteo destro, abbiamo cercato e consultato molti medici ma nessuno ha saputo risolvere la situazione che ormai sta degenerando, non riusciamo neppure a capire se il problema riguarda la chirurgia generale oppure la neurochirurgia, perciò abbiamo bisogno di aiuto e consigli, sono state eseguite molte risonanze, ne elencherò qui alcune:
Sì conferma la presenza di tessuto cicatriziale, appena più evidente in sede paragittale destra, con segni di verosimile flogosi cronica, con relativo enanchement, a livello dell'area chirurgica in regione interglutea che posteriormente giunge a ridosso della componente ossea sacro coccigea, non sono presenti raccolte fluide a tale altezza, si apprezza una maggior visualizzazione di alcune strutture venose adiacenti che testimoniano un quadro infiammatorio. Presenza di cisti liquorali e / o meningocele sacrale all'altezza di S2-S3.

Indagine eseguita senza e con mdc ev, acquisita secondo piani assiali a paziente prono. Quale dato di rilievo si evidenzia a sede mediana, paramediana destra la presenza di un iperdensitá tissutale di circa 16 mm di diametro massimo estesa longitudinalmente per circa 58 mm con area di ipodensitá centrale. Non lesioni delle componenti ossee limitrofe. Non significativi incrementi contrastografici. Il quadro Tc appare riferibile ad esiti postchirurgici da valutare in ambito specialistico.

Rmn bacino Esame eseguito con apparecchio ad alto campo con sequenze T1 e T2 pesate , SPAIR, DWI, acquisite secondo piani multipli. Dopo mdc sono state eseguite sequenze TSE, T1 pesate, senza e con soppressione del segnale del grasso. L'esame è stato inficiato dalla presenza di artefatti da movimento. L'odierno controllo documenta un quadro sostanzialmente sovrapponibile alla precedente indagine del 15.12.2016 eseguita in altra sede e portata in visione. In particolare appare invariata per dimensioni ( 5.9 × 3.7 × 2.6 cm circa ) l'area di alterato segnale localizzata in sede interglutea a livello mediano-paramediano dx, nella sede del pregresso intervento chirurgico. Tale tessuto non mostra al suo interno componenti fluide e giunge al ridosso del sacro-coccige; non alterazioni di segnale della spongiosa ossea sacro-coccigea. Dopo infusione di mdc esso mostra intensa impregnazione post-contrastografica come per flogosi post-chirurgica da rivalutare in sede specialistica.

All'indagine odierna appare notevolmente ridotta, appena apprezzabile l'area di flogosi cronica segnalata a livello della regione interglutea parasagittale destra, con minima ectasia venosa. Invariati I restanti reperti.

Grazie per l'attenzione cordiali saluti.
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Gentile signora

Sembra che la lesione documentata agli esami radiologici sia in via di risoluzione.
La signora avrà fatto delle cure che appunto sembrano efficaci.
Credo non sia necessario alcun provvedimento chirurgico, ma è solo una personale intuizione che non posso confermare a distanza.

Con cordialità
[#2]
Attivo dal 2017 al 2018
Ex utente
Dottore buonasera, grazie per la sua risposta, ci tengo però a precisare che i dolori non sono affatto diminuiti, anzi, aumentano sempre più, non notiamo nessun segno di miglioramento purtroppo, è proprio per questo che abbiamo deciso di rivolgerci a questo sito.
Grazie .
[#3]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Consulti un neurochirurgo. A distanza non è possibile formulare una diagnosi di certezza