Ernia discale posteriore

Buongiorno.

Circa 10 gg. fa mi sono recata al pronto soccorso per un dolore lancinante alla schiena, all'altezza dei fianchi che si irradiava fino all'inguine, dolore bilaterale, ma più accentuato sul lato destro. Dopo aver escluso la colica renale, mi è stato somministrato: Contramal (2 fiale) Perfalgan (fl. 250 ml) e Plasil (1 fl.). Poi mi è stato prescritto Brufen 600 2/die per 5 gg. e un corsetto semirigido elastico. Faccio presente che non potrei prendere antinfiammatori (fans) perché sono in cura con Plavix per un Ictus ischemico avuto due anni fa. Il mio medico di famiglia oltre al Brufen, mi ha prescritto Tachipirina 1000 2/die che mi controlla bene il dolore durante la giornata, anche se al mattino quando mi alzo il dolore è ancora molto forte. In posizione supina il dolore è quasi assente, in piedi e seduta (anche con corsetto) è più accentuato.
Ieri ho effettuato Risonanza Magnetica e il referto è il seguente: ""Normale allineamento delle vertebre lombari sul piano sagittale, modesta scoliosi sinistra a largo raggio. In corrispondenza dello spazio intersomatico compreso tra L5 e S1 si osserva piccola ernia discale posteriore in sede pre e parzialmente intraforaminale a destra, condizionante impronta sulla tasca radicolare adiacente. Il disco intersomatico presenta aspetto di iniziale degenerazione per riduzione del contenuto idrico. Normalmente rappresentati e contenuti gli altri dischi intersomatici del tratto lombare, se si accettua disitratazione anche a carico del disco compreso tra L3 e L4. Normale ampiezza canale rachideo. Normale morfologia e segnale del cono midollare che termina in corrispondenza con la vertebra L1"".
Alla luce di quanto sopra, chiederei se questo dolore mattutino abbastanza intenso, può passare senza antinfiammatori (che pare non possa assumere per il Plavix ??), se continuare con la Tachipirina 1000 che mi calma notevolmente il dolore ma che prendo ormai da 10 gg. e mi sta creando problemi intestinali. Ho chiesto al mio medico curante se fosseil caso di prendere magari del cortisone, ma mi ha detto di passare dalla Tachipirina al Contramal, ma se entrambi sono antidolorifici e se invece servono antinfiammatori credo che non cambi nulla passare da uno all'altro, visto che comunque la Tachipirina mi da un buon risultato. Chiederei ad un Neurochirurgo cosa fare per non continuare a prendere medicinali (già ne prendo abbastanza per altre patologie), senza ottenere un risultato definitivo. Volevo inoltre chiedere se la fisioterapia potrebbe essere utile, anche in fase acuta. Ringrazio per una Vostra risposta e porgo cordiali saluti.
[#1]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Gentile signora,
on line è alquanto difficile orientarsi in ipotesi diagnostiche e terapeutiche, ma stando al referto della RM e ai sintomi che Lei riferisce, è probabile che la soluzione migliore possa essere quella chirurgica.
Per poterlo confermare però è necessario l'esame clinico diretto.

Per quanto riguarda gli antinfiammatori, il Brufen non interferisce con il Plavix, ma è chiaro che non può continuare ad assumere farmaci per lunghi periodi.

La cosa migliore è valutare se ci sono le indicazioni all'intervento. La fisioterapia può essere di giovamento ma non in fase di acuzie della sintomatologia dolorosa.

Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
[#2]
Attivo dal 2014 al 2024
Ex utente
Egregio Dott. Migliaccio, La ringrazio per la risposta.
Siccome è la prima volta che mi viene questo dolore così forte, secondo lei sarebbe già il caso di procedere ad un intervento, senza seguire prima strade alternative?
Ho già subito diversi interventi (altre patologie) e l'intervento lo terrei come "ultima spiaggia". Lei mi dice che Brufen non interagisce con Plavix e, siccome dopo averlo assunto per 5gg avevo trovato un piccolo giovamento, non sarebbe il caso di continuare ancora per un po'? E del cortisone cosa ne pensa? Grazie per la Sua cortese eventuale risposta.
[#3]
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Gentile signora,
il cortisone è meglio di no.
Per il resto credo di essermi espresso con chiarezza.

Una buone giornata
[#4]
Attivo dal 2014 al 2024
Ex utente
La ringrazio moltissimo per la sua risposta.
Buona giornata.
Ictus

Come riconoscere l'ictus? Ischemico o emorragico: scopri le cause, i fattori di rischio e i sintomi. Cure e guarigione: terapie possibili e complicanze.

Leggi tutto