Ernia discale-schiena che schiocca e post intervento
Salve,
mi chiamoKarula(nome di fantasia) e purtroppo mi è stata diagnosticata a fine settembre2017 un'ernia la disco in posizione l4l5(con bulging discale circonferenziale complicato da ernie estrusa in sede mediana.subarticolare migrante per 1 cm in zona caudale sin responsabile di significativa impronta de sacco durale con obliterazione del recesso laterale e conclamato conflitto con emergenza dal sacco durale della radice nervosa l5 sin.)Ora il medico di base e ortopedico convenzionato(che s'è contraddetto in una frase dicendo non s'a da operare ma meglio sentir 1 neurochirurgo per un'eventuale intervento)dicon che non son da operare per ora,pero' non riesco piu' a piegarmi vuoi per paura vuoi per reale incapacita' nel movimento, ne a fare molte cose. L'unica cosa che ho potuto fare da allora dopo oltre aver assunto farmaci su farmaci(prima muscoril e ketoprofene,poi dicloreum e 9 iniezioni di bentelan) è stato ritornare a camminare e fare streching,essendo disoccupata non posso permettermi yoga/palestra/piscna ne la cintura pelvica in tessuto amato che l'ortopedico consiglio' ora da novembre all'altezza dell'ernia soffro :OGNI volta che mi alzo dalla sedia(e qualche volta quando mi siedo ad es sul wc), di uno "schiocco" piu' o meno forte che,oltre a spaventarmi da morire a volte provoca malessere ad oggi la cosa non è migliorata.
La settimana prima di natale2017 ho avuto una contrattura(per essermi piegata e aver spostato un peso, passata con 6 iniezioni di miorilassante e dicloreum) con ritorno di sciatica, leggermente meno dolorosa di quella che comparve con l'ernia ,i cui rimasugli mi sto ancora portando dietro(curata con tachipirina1000 e tachidol500).Volevo sapere ,intanto se questi schiocchi sian o meno normali e a cosa sian dovuti.Sto attendendo la chiamata di presa a carico per una visita neurochirurgca per valutare se sia necessario realment el'intervento ma come esami ho solo uan risonanza magnetica, quindi mi chiedevo se servissero altri esami come un'elettromiografia o se è il neurochirurgo a prescriverli e se possos sapere esattamente come dovrebbe procedere un decorso operatori(ho uan paura folle di finire sotto i ferri anche eprche in passato da bimba,perun'appendicite retrocecale, andai in totale blocco renale dopo un primo intervento e non vorrei avere problemi con l'anestesia questa cosa)post operatorio,ho letto di busti e di calze a compressione ma su internet si trova tutto che contraddice tutto e vorrei invece sapere come si svolge realmente il tutto,Purtroppo mia madre è anziana e non potrebbe aiutarmi nel post operatorio piu' di tanto(per aiutarmi ad andar ein bagno mettermi/cavarmi sempre il busto/ sollevarmi) pur vivendo assieme ed essendo disoccupata non posso pagare nessuno manco per la fisioterapia quindi volevo aver consigli e delle descrizioni dettagliate.
Vi ringrazio per la vostra attenzione
.Karula
mi chiamoKarula(nome di fantasia) e purtroppo mi è stata diagnosticata a fine settembre2017 un'ernia la disco in posizione l4l5(con bulging discale circonferenziale complicato da ernie estrusa in sede mediana.subarticolare migrante per 1 cm in zona caudale sin responsabile di significativa impronta de sacco durale con obliterazione del recesso laterale e conclamato conflitto con emergenza dal sacco durale della radice nervosa l5 sin.)Ora il medico di base e ortopedico convenzionato(che s'è contraddetto in una frase dicendo non s'a da operare ma meglio sentir 1 neurochirurgo per un'eventuale intervento)dicon che non son da operare per ora,pero' non riesco piu' a piegarmi vuoi per paura vuoi per reale incapacita' nel movimento, ne a fare molte cose. L'unica cosa che ho potuto fare da allora dopo oltre aver assunto farmaci su farmaci(prima muscoril e ketoprofene,poi dicloreum e 9 iniezioni di bentelan) è stato ritornare a camminare e fare streching,essendo disoccupata non posso permettermi yoga/palestra/piscna ne la cintura pelvica in tessuto amato che l'ortopedico consiglio' ora da novembre all'altezza dell'ernia soffro :OGNI volta che mi alzo dalla sedia(e qualche volta quando mi siedo ad es sul wc), di uno "schiocco" piu' o meno forte che,oltre a spaventarmi da morire a volte provoca malessere ad oggi la cosa non è migliorata.
La settimana prima di natale2017 ho avuto una contrattura(per essermi piegata e aver spostato un peso, passata con 6 iniezioni di miorilassante e dicloreum) con ritorno di sciatica, leggermente meno dolorosa di quella che comparve con l'ernia ,i cui rimasugli mi sto ancora portando dietro(curata con tachipirina1000 e tachidol500).Volevo sapere ,intanto se questi schiocchi sian o meno normali e a cosa sian dovuti.Sto attendendo la chiamata di presa a carico per una visita neurochirurgca per valutare se sia necessario realment el'intervento ma come esami ho solo uan risonanza magnetica, quindi mi chiedevo se servissero altri esami come un'elettromiografia o se è il neurochirurgo a prescriverli e se possos sapere esattamente come dovrebbe procedere un decorso operatori(ho uan paura folle di finire sotto i ferri anche eprche in passato da bimba,perun'appendicite retrocecale, andai in totale blocco renale dopo un primo intervento e non vorrei avere problemi con l'anestesia questa cosa)post operatorio,ho letto di busti e di calze a compressione ma su internet si trova tutto che contraddice tutto e vorrei invece sapere come si svolge realmente il tutto,Purtroppo mia madre è anziana e non potrebbe aiutarmi nel post operatorio piu' di tanto(per aiutarmi ad andar ein bagno mettermi/cavarmi sempre il busto/ sollevarmi) pur vivendo assieme ed essendo disoccupata non posso pagare nessuno manco per la fisioterapia quindi volevo aver consigli e delle descrizioni dettagliate.
Vi ringrazio per la vostra attenzione
.Karula
[#1]
Gentile signora Karula,
ha scelto, chissà perché un nome di fantasia, ma poteva evitarlo o anche mettere il Suo vero nome (non il cognome) che comunque non l'avrebbe identificata.
Dalla descrizione della RM e dai sintomi riferiti è probabile che sia necessario l'intervento come l'ortopedico consultato ha prospettato, inviandoLa al neurochirurgo.
Deve pertanto sottoporsi alla visita.
Se l'intervento dovesse essere necessario, il rischio operatorio è pressoché nullo e comunque molto inferiore alle complicanze derivanti dalla sofferenza delle radici nervose compresse dall'ernia.
Posso capire i problemi derivanti dall'attuale stato di disoccupazione, ma questo non deve assolutamente impedirLe di procedere con una terapia che sembra essenziale.
Nel post operatorio è necessario si, il busto lombare, il cui costo è rimborsabile dal SSN e non è necessaria alcuna fisioterapia che, nell'eventualità, è a carico del SSN.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
ha scelto, chissà perché un nome di fantasia, ma poteva evitarlo o anche mettere il Suo vero nome (non il cognome) che comunque non l'avrebbe identificata.
Dalla descrizione della RM e dai sintomi riferiti è probabile che sia necessario l'intervento come l'ortopedico consultato ha prospettato, inviandoLa al neurochirurgo.
Deve pertanto sottoporsi alla visita.
Se l'intervento dovesse essere necessario, il rischio operatorio è pressoché nullo e comunque molto inferiore alle complicanze derivanti dalla sofferenza delle radici nervose compresse dall'ernia.
Posso capire i problemi derivanti dall'attuale stato di disoccupazione, ma questo non deve assolutamente impedirLe di procedere con una terapia che sembra essenziale.
Nel post operatorio è necessario si, il busto lombare, il cui costo è rimborsabile dal SSN e non è necessaria alcuna fisioterapia che, nell'eventualità, è a carico del SSN.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.1k visite dal 18/01/2018.
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