Iperintensità alla colonna.

Salve! Sono una ragazza di appena 19 anni e voglio esporvi un po' il mio problema. Premetto dicendo che finora nella mia vita ho sofferto di piattismo ad entrambi i piedi, che è stato curato all'età di 14 anni con l'intervento di applicazione delle viti astralgiche. Ad oggi però, poichè ho effettuato troppo tardi quest'intervento, i piedi stanno ricominciano ad assumere la forma sbagliata di prima. Faccio premessa perchè ad oggi, ho delle protusioni alla colonna che mi stanno rendendo la vita impossibile. Poco più di 2 anni fa, ho eseguito un'rx della zona lombo sacrale della colonna, da cui è emersa una lieve lordosi del tratto sacrale. Ho eseguito anche una RM, dove si parlava di inizialissime protusioni di L4,L5,L5-S1. Ad oggi, a distanza di 2 anni, ho nuovamente eseguito un'RM, poichè il dolore mi sta provocando sempre più problemi. Riporto ciò che è scritto nel referto:
Non immagini riferibili ad ernia discale.
Regolare l'ampiezza del canale vertebrale.
Non alterazioni del segnale a carico del midollo vertebrale.
Ai margini della valutazione minima iperintensità di tipo reattivo al quadrante inferiore della sacroiliaca sinistra; se di interesse clinico opportuna valutazione mirata.

Vorrei sapere cosa intende con la parola iperintensità. E soprattutto quando parla di interesse clinico e di valutazione mirata. Ho provato a cercare in lungo e in largo su internet di cosa si potesse trattare, e francamente non ho trovato nulla di positivo. Sono un po' agitata per queste, anche perchè oggi sono stata visitata da un ortopedico-fisiatra, che non ha saputo spiegarmi nemmeno lui cosa sia questa iperintensità. Forse con questa parola vuole alludere semplicemente alle mie protusioni? E quale valutazione mirata dovrebbe essere eseguita, in qualunque caso?
Spero possiate delucidarmi un po' la situazione, perchè non so davvero cosa pensare.
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Dr. Casimiro Simonetti Radiologo interventista 345 13
La alterazione del segnale di cui si fa menzione nel referto è verosimilmente un'area di algodistrofia, ossia una manifestazione (nella indagine RM) di una "sofferenza" (acuta o cronica" della spongiosa ossea.
Non sempre ad una alterazione di segnale dell'osso corrisponde una definita sintomatologia clinica (ad esempio, nelle modificazioni di vecchia data, ormai clinicamente silenti), ecco perchè è stata aggiunta la dizione "se di interesse clinico", ossia se la alterazione riscontrata può essere correlata alla Sua sintomatologia.
Altrettanto, si è suggerito eventuale esame "mirato" (cioè mirato allo studio del bacino ed in particolare delle articolazioni sacroiliache).
Tenga presente che alterazioni del tipo in oggetto sono estremamente frequenti nelle patologie da alterato carico biomeccanico (come da Lei riferito nella sua storia clinica), perché qualunque patologia di una o più articolazioni tende a ripercuotersi su tutta la catena cinetica (colonna-bacino-arti inferiori)

Dr. Casimiro Simonetti
http://www.villastuart.it/i-nostri-medici/dottor-casimiro-simonetti?rq=simonetti

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Utente
Utente
Dottore la ringrazio immensamente per la risposta datami, ma sento di chiederle dell'altro. Da quanto capisco, l'iperintensità di cui si parla nel referto, potrebbe anche essere da collegarsi ad un problema osseo? Se così, quale potrebbe essere? Le spiego anche quale sia la mia sintomatologia ad oggi. Ho quasi costantemente dolore nella parte lombo-sacrale sinistra che spesso si ripercuote fino al piede sinistro lungo tutta la gamba. La sensazione che ho, quando ho questo dolore in alla schiena è di blocco in quel punto. Io lavoro in pizzeria un giorno a settimana, e alla fine della serata la situazione sempre in quel punto è tremenda. Ho così tanto dolore da non riuscire nemmeno a camminare bene. La cosa brutta è quando mi sdraio sul letto. Anche semplicemente girarsi da un lato vuol dire avvertire un forte dolore lì che mi blocca quasi del tutto.
Le chiedo anche, cosa mi consiglia di fare.. da quale dottore rivolgersi e quale esame mirato eseguire.. Ad oggi l'ortopedico e fisiatra mi ha consigliato le solite ginnastiche posturali e terapie simili annesse. Spero sia la giusta direzione, anche perchè da qualche giorno inizio ad avvertire dolore anche dalla parte destra della zona lombo-sacrale
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Dr. Casimiro Simonetti Radiologo interventista 345 13
In assenza di patologie erniarie discali, e con una storia di alterazione del carico, l'ipotesi di una sacroileite prende corpo, anche come possibile sintomatologia (ciò che Lei riferisce).
Purtroppo, come quasi sempre, per poter fornire un parere attendibile servono alcuni ingredienti fondamentali:
1) un Paziente da esaminare e valutare clinicamente
2) delle indagini diagnostiche idonee da valutare (dove si intendono immagini diagnostiche e non soltanto referto)
Se lo ritenesse opportuno, trova in calce alla mia firma alcuni mei riferimenti
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Utente
Utente
Se lei è disponibile nel farlo, potrei tranquillamente inviarle, magari ad un indirizzo e-mail, tutte le immagini di cui ha bisogno. Altrimenti dovrei richiedere una visita da uno specialista nel mio paese.. ma quale ?