Ernie
Aiuto!!!
Sono quasi disperato.... Non so più che fare e a chi rivolgermi.
Il mio incubo è iniziato nella scorsa primavera quando durante un po di attività fisica e un po di saltelli ho avuto un blocco sternoscapolare. Parestesia dai seni in giù, defecazione Non controllata difficoltà nell' urinare cedimento delle gambe e problemi di impotenza.
Ho fatto diverse visite da neurochirurghi neuroradiologi neurologi andrologo ecc e ognuno dice la sua senza darmi una soluzione... la prima diagnosi è stata probabile compressione midollare da ernia discale. Poi fatto tutti gli esami : rmn cmdc encefalo e rachide completo, ( la quale riscontra ernia discale mediana d5d6, mediana e paramediana dx d6d7 contenuta ernia disc l4l5, protusione discale foraminale sx l5s1) rm senza mdc (d5d6 protusione erniaria posteriore paramediana dx che impronta il sacco durale senza compressione corda midol. Modesta protusione post paramed dx d4d5, protusione disc ad ampio raggio l3l4 con piccola focalitá erniaria med sottolegament che riduce lievemente l'ampiezza dei neuroforami senza conflitto radicolare) potenziali evocati motori e sensoriali arti inferiori (nn) elettromiografia pelvica (nn).
Tutti mi dicono che il quadro é discordante e ognuno mi invia ad un altro medico di diversa specializazione fino a chiudere il cerchio e iniziare da capo.....l'ultimo neurologo che per altro è anche psichiatra manca poco che da la colpa alla mia testa ed intanto sono mesi che convivo con dolori e disagi. Un minimo di miglioramenti tra cui riprendere forza alle gambe e urinare senza troppi problemi gli ho visti ma niente piu. Continuano dolori stressanti alla schiena parestesia al tronco e alla gamba sx ( non sento dolore e caldo/freddo) problemi sessuali ( anche se ho l'erezione dura poco perché durante il rapporto sembra che non sento il contatto ed il piacere) ho difficoltá a controllare la defecazione (e capita umiliantemente di farmi addosso se non ho il bagno nelle vicinanze) come cura mediche dopo tanto cortisone nei primi mesi antidolorifici ecc sono mesi che prendo nicetile perinerv e gabapentin.
Ho solo 33 anni e con moglie e 2 figli e nn penso che una vita possa distruggersi con tt questo...voglio solo sapere se c'è qualcuno che puo consigliarmi una soluzione. Grazie
Sono quasi disperato.... Non so più che fare e a chi rivolgermi.
Il mio incubo è iniziato nella scorsa primavera quando durante un po di attività fisica e un po di saltelli ho avuto un blocco sternoscapolare. Parestesia dai seni in giù, defecazione Non controllata difficoltà nell' urinare cedimento delle gambe e problemi di impotenza.
Ho fatto diverse visite da neurochirurghi neuroradiologi neurologi andrologo ecc e ognuno dice la sua senza darmi una soluzione... la prima diagnosi è stata probabile compressione midollare da ernia discale. Poi fatto tutti gli esami : rmn cmdc encefalo e rachide completo, ( la quale riscontra ernia discale mediana d5d6, mediana e paramediana dx d6d7 contenuta ernia disc l4l5, protusione discale foraminale sx l5s1) rm senza mdc (d5d6 protusione erniaria posteriore paramediana dx che impronta il sacco durale senza compressione corda midol. Modesta protusione post paramed dx d4d5, protusione disc ad ampio raggio l3l4 con piccola focalitá erniaria med sottolegament che riduce lievemente l'ampiezza dei neuroforami senza conflitto radicolare) potenziali evocati motori e sensoriali arti inferiori (nn) elettromiografia pelvica (nn).
Tutti mi dicono che il quadro é discordante e ognuno mi invia ad un altro medico di diversa specializazione fino a chiudere il cerchio e iniziare da capo.....l'ultimo neurologo che per altro è anche psichiatra manca poco che da la colpa alla mia testa ed intanto sono mesi che convivo con dolori e disagi. Un minimo di miglioramenti tra cui riprendere forza alle gambe e urinare senza troppi problemi gli ho visti ma niente piu. Continuano dolori stressanti alla schiena parestesia al tronco e alla gamba sx ( non sento dolore e caldo/freddo) problemi sessuali ( anche se ho l'erezione dura poco perché durante il rapporto sembra che non sento il contatto ed il piacere) ho difficoltá a controllare la defecazione (e capita umiliantemente di farmi addosso se non ho il bagno nelle vicinanze) come cura mediche dopo tanto cortisone nei primi mesi antidolorifici ecc sono mesi che prendo nicetile perinerv e gabapentin.
Ho solo 33 anni e con moglie e 2 figli e nn penso che una vita possa distruggersi con tt questo...voglio solo sapere se c'è qualcuno che puo consigliarmi una soluzione. Grazie
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Egr. signore,
a distanza è difficile poter fare diagnosi di certezza, ma stando a ciò che dice, sembrerebbe trattarsi della sindrome della cauda.
Questa è una situazione di emergenza che va affrontata con sollecitudine.
Bisogna vedere le immagini e visitarLa con molta accuratezza.
Possibile che se ha consultato un neurochirurgo, questi Le abbia dato solo cure palliative?
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
a distanza è difficile poter fare diagnosi di certezza, ma stando a ciò che dice, sembrerebbe trattarsi della sindrome della cauda.
Questa è una situazione di emergenza che va affrontata con sollecitudine.
Bisogna vedere le immagini e visitarLa con molta accuratezza.
Possibile che se ha consultato un neurochirurgo, questi Le abbia dato solo cure palliative?
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
[#2]
Utente
Grazie per l'imminente risposta... l'ultimo neurochirurgo che mi ha visitato una volta vista la rm mi ha prescritto i potenziali evocati motori e sensoriali alle gambe. Una volta visti i risultati ha escluso problemi gravi.... così mi ha detto... e mi ha mandato dal neurologo a trovare la causa che per lui non é da addebitare alle ernie. Al neurologo ne ho parlato pure della cauda equina che avevo letto avesse sintomi simili ai miei... ma il neurologo oltre ad escludere qualsiasi tipo di problema grave mi ha ordinato di stare tranquillo calmo e tutto passerà....
Io non sono un tipo ansioso ma visto i mesi che passano e le condizioni che a 33 anni riverso.... sto pur troppo calmo....
Vorrei chiederle se posso: possibile che per esempio la cauda non si veda dalla rmn? Posso fare qualche altro esame x poter eventualmente approfondire?
Nuovamente grazie
Io non sono un tipo ansioso ma visto i mesi che passano e le condizioni che a 33 anni riverso.... sto pur troppo calmo....
Vorrei chiederle se posso: possibile che per esempio la cauda non si veda dalla rmn? Posso fare qualche altro esame x poter eventualmente approfondire?
Nuovamente grazie
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Egregio signore concordo pienamente con il collega dr.Migliaccio. Lei ha verosimilmente una sindrome della cauda che rappresenta un'urgenza chirurgica. Più tempo passa e più saràdifficile il recupero. Faccia subito una visita neurochirurgica e si sottoponga ad intervento
Dr. Ettore Sannino
[#6]
Utente
La ringrazio tantissimo cercherò di seguire il suo consiglio....
Io ancora non mi spiego però come mai la mia risonanza è stata vista da più di uno specialista e nessuno mi abbia mai parlato della cauda.
Girerò ancora finché non risolvero perché questo problema mi sta portando finito....
Non è per caso ci fosse la possibilità di inviarvi la copia del dischetto della rmn sempre senza poi farvi rimettere il tempo dedicatomi retribuendovi il dovuto? Cmq grazie! !!!
Io ancora non mi spiego però come mai la mia risonanza è stata vista da più di uno specialista e nessuno mi abbia mai parlato della cauda.
Girerò ancora finché non risolvero perché questo problema mi sta portando finito....
Non è per caso ci fosse la possibilità di inviarvi la copia del dischetto della rmn sempre senza poi farvi rimettere il tempo dedicatomi retribuendovi il dovuto? Cmq grazie! !!!
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Il CD può inviarlo a me nella email che compare sotto la mia firma o al collega che ha risposto dopo di me, cercandola nella sua scheda personale.
Per questo non deve, per quanto mi riguarda, alcun compenso.
Resta inteso che dal solo CD non può scaturire la diagnosi di certezza che, seppur si intuisce, non può essere confermata senza la valutazione clinica diretta, ovvero la visita medica.
Cordialmente
Per questo non deve, per quanto mi riguarda, alcun compenso.
Resta inteso che dal solo CD non può scaturire la diagnosi di certezza che, seppur si intuisce, non può essere confermata senza la valutazione clinica diretta, ovvero la visita medica.
Cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 2k visite dal 12/01/2018.
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