Terapia antiepilettica post-meningioma
Salve,
circa sei mesi fa ho subito un intervento di meningioma e contemporaneamente mi hanno fatto cominciare la terapia antiepilettica con il fenobarbital (100mg).
Ora il nuovo neurologo che mi segue mi ha detto che il fenobarbital è un medicinale obsoleto e pieno di effetti collaterali, quindi mi ha prescritto di cominciare progressivamente a prendere il topamax per poi, dopo 6 settimane, cominciare a diminuire il fenobarbital.
Vorrei anche un secondo parere. E' vero che il topamax è meno pericoloso? Sopprimendo il fenobarbital (anche se progressivamente) potrei avere maggiori rischi di una crisi? A senso cambiare l'attuale terapia?
Grazie
Stefano
circa sei mesi fa ho subito un intervento di meningioma e contemporaneamente mi hanno fatto cominciare la terapia antiepilettica con il fenobarbital (100mg).
Ora il nuovo neurologo che mi segue mi ha detto che il fenobarbital è un medicinale obsoleto e pieno di effetti collaterali, quindi mi ha prescritto di cominciare progressivamente a prendere il topamax per poi, dopo 6 settimane, cominciare a diminuire il fenobarbital.
Vorrei anche un secondo parere. E' vero che il topamax è meno pericoloso? Sopprimendo il fenobarbital (anche se progressivamente) potrei avere maggiori rischi di una crisi? A senso cambiare l'attuale terapia?
Grazie
Stefano
[#1]
Gentile Stefano,
l'elemento più importante è sapere se lei ha mai avuto crisi. Ovvero se lei non avesse mai presentato crisi, allora si potrebbe prendere in considerazione la riduzione e poi la sospensione della terapia anticomiziale, che nel suo caso avrebbe avuto uno scopo profilattico.
In caso abbia avuto crisi il discorso cambia in funzione del numero di crisi e del tipi di crisi.
In linea di massima, il fenobarbitale è un farmaco vecchio ma ancora utilizzato in molti centri e generalmente ben tollerato. Se lei ha avuto crisi e con il fenobarbital le tiene sotto controllo non vedo indicazioni a modificare la terapia.
Cordiali saluti,
l'elemento più importante è sapere se lei ha mai avuto crisi. Ovvero se lei non avesse mai presentato crisi, allora si potrebbe prendere in considerazione la riduzione e poi la sospensione della terapia anticomiziale, che nel suo caso avrebbe avuto uno scopo profilattico.
In caso abbia avuto crisi il discorso cambia in funzione del numero di crisi e del tipi di crisi.
In linea di massima, il fenobarbitale è un farmaco vecchio ma ancora utilizzato in molti centri e generalmente ben tollerato. Se lei ha avuto crisi e con il fenobarbital le tiene sotto controllo non vedo indicazioni a modificare la terapia.
Cordiali saluti,
Dr Paolo Perrini
Neurochirurgia Universitaria,
Ospedale "Santa Chiara", Pisa.
perrinipaolo@hotmail.com
www.perrinipaolo.com
[#2]
Utente
Gentile dottore,
innanzitutto la ringrazio per la fulminea risposta.
In realtà crisi non ne ho avute, a parte una eccezione, che non so neanche se sia tale.
Le spiego.
Quattro settimane fa, a causa di una forte diarrea e mal di pancia, il medico di famiglia mi aveva prescritto una medicina a base di fanghi, che avevo letto poteva inibire l'azione di altri farmaci.
Nei due giorni che ho assunto quella medicina mi è capitato che il pollice della mano sx (il meningioma era fronto-parietale sx, e la prima ed unica jecksoniana pre-intervento è stata alla mano dx, strano...) si muovesse a scatti per qualche secondo.
Poi nei giorni seguenti più nulla.
Questo per darle un quadro più completo della mia situazione.
Intanto le faccio tanti auguri di buon Natale.
Saluti
Stefano
innanzitutto la ringrazio per la fulminea risposta.
In realtà crisi non ne ho avute, a parte una eccezione, che non so neanche se sia tale.
Le spiego.
Quattro settimane fa, a causa di una forte diarrea e mal di pancia, il medico di famiglia mi aveva prescritto una medicina a base di fanghi, che avevo letto poteva inibire l'azione di altri farmaci.
Nei due giorni che ho assunto quella medicina mi è capitato che il pollice della mano sx (il meningioma era fronto-parietale sx, e la prima ed unica jecksoniana pre-intervento è stata alla mano dx, strano...) si muovesse a scatti per qualche secondo.
Poi nei giorni seguenti più nulla.
Questo per darle un quadro più completo della mia situazione.
Intanto le faccio tanti auguri di buon Natale.
Saluti
Stefano
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.2k visite dal 22/12/2008.
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