Protrusione ad ampio raggio disco c5-c6

Dopo aver avvertito dolori al collo accompagnati da nause, areofagia, vertigini faccio radiografia da cui risulta perdita della fisiologica lordosi, minime manifestazioni di unco-artrosi sul versante laterale DX di C6; spazi discali di normale ampiezza. ; ma siccome , nonostante fatta un po' di cura farmacologica a base di oky prescritta dall'ortopedico e interventi del fisioterapista e osteopata, non ho avuto risultati soddisfacenti, procedo con la risonanza magnetica dove risulta: Rettilineizzazione della lordosi in assenza di crolli vertebrali o listesi - nei limiti la giunzione cranio-cervicale - non evidenza di lesioni focali ossee o edemi della spongiosa ossea - disidratazione dei dischi intersomatici - In C5-C6 il disco e' protruso ad ampio raggio con maggiore impegno intraforaminale a destra ove lambisce la radice di C6 - minimi fenomeni di uncoartrosi del tratto C4-C6 - midollo spinale esente da lesioni - canale vertebrale e forami neurali di ampiezza nei limiti e liberi da espansi; alla luce di questi risultati vorrei sapere se fosse necessaria operazione e/o quale tipo di terapia conservativa potesse essere utile saluti
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egr. signore,
dal referto risulterebbe che tra la V e la VI vertebra cervicale è presente una ernia del disco che irrita la radice nervosa che "transita" in vicinanza.
Questa situazione può giustificare i sintomi da Lei riferiti, ma per poter porre indicazione a una terapia (medica o chirurgica) è essenziale la valutazione clinica.

A distanza Le posso fare solo una raccomandazione: eviti manipolazioni (fisiatriche o osteopatiche) in sede cervicale perché potrebbero creare un peggioramento dell'erniazione.

Cordialmente