Meningiomi

Nel mese i settembre 2007 a seguito di una parestesia facciale mi sono stati diagnosticati due meningiomil'esito della risonanza è stata la seguente: L'odierna indgine evidenzia la presenza di un'alterato segnale tenuamente iperintesa in flair e ipointesa in T1 con omogeneo enhancement dopo somministrazione di mdc con evidente impianto di attacco durale in corispondenza della grande falce celebrale, a destra, al vertice delle dimensioni di 1.5 (AP)x1(LL)x1.2(CC)cm. Altra formazione rotondeggiante con analoghe caratteristiche di segnale e impregnazione, si osserva controlateralmente, sempre al vertice e misura 5mm. Le formazioni suddette sono compatibili con meningiomi. In corispondenza del midollo spinale, al passaggio con il bulbo, si rileva area sfumatamente iperintesa in FLAIR e T2, sovrapposta ad un artefatto da suscetibilità magnetica nelle sequenze T1 wcon mdc e pertanto di dubbio significato perciò meritevole di integrazioni diagnostiche con esame RM del midollo cervicale. Non sono evidenti ulteriori aree di alterato segnale o impregnazione patologiche del tessuto nervoso. Regolarmente rappresentatoil sistema ventricolare. Strutture della linea mediana in asse.
Il neurochirurgo mi disse che dovevo stare tranquilla e che mi avrebbe rivisto dopo un anno, visto che non avevo sintomi particolari, stavo bene e per quanto riguardava l'artefatto non dava importanza in quanto dalla risonanza da lui vista non vedeva nulla.
Dopo un anno ho rifatto la risonanza l'esito è risultato ilseguente: L'odierna immagine è stata confrontata con la precedente analoga visualizzata tramite supporto PACS.
I reperti dell'odierno controllo sono sostanzialmente soprapponibili rispetto a quelli del precedente esame. In particolare permangono invariate per morfologia, dimensioni e caratteristiche di segnale RM le note aree di alterato segnale compatibi con formazioni meningiomatose localizzate in corrispodenza dlla grande falce al vertice a ds (1.5 cm x 1 x 1.2 cm) e controlateralmente sempre a livello del vertice (dimensioni massime 5.5 mm.) In corrispondenza del midollo cervicale, al passaggio del bulbo, si conferm invariata area sfumatamente ipertesa nella sequenza FLAIR meritevole, se non ancora eseguito, di completamente diagnostico con esame RM. Non ulteriori aree d alterato segnale di patologico contrast enhancement a carico del tessuto nervoso. Alla seconda visita mi disse nuovamente che dovevo stare tranquilla, visto che non mi danno problemi e mi ha dato appuntamento per l'anno successivo con una nuova risonanza informandomi che se le domensioni dovessero aumentare potrà essere presa in considerazione l'ipotesi chirurgica ma ha aggiunto che potrebbero rimanere così a lungo o addirittura per sempre. E' proprio cosi? Ringrazio e porgo cordiali saluti.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Si, può essere così! I meningiomi crescono lentissimamente e, se di piccole dimensioni,solitamente si preferisce attendere con periodici controlli un eventuale incremento di dimensioni.
Essendo molto piccoli forse potrebbero avvalersi della tecnica con gamma-knife.
In ogni caso, se al successivo controllo, fra un anno, sono a misure invariate, rifarei un controllo ogni 2 anni. Se in uno di questi si dovesse riscontrare anche un piccolo incremento, la loro rimozione chirurgica non comporterebbe particolari difficoltà.

Per quella immagine al livello del midollo bulbare, qual'è l'orientamento diagnostico?

Cordialità ed auguri
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Utente
Utente
Ringrazio per la sollecita risposta!
Per l'immagine a livello del midollo bulbare il neurochirurgo non ha mai dato importanza dicendomi che lui non vedeva nulla e non mi ha prescritto ulteriori esami ..Cordiali saluti.
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Radiologo, Radiologo interventista, Neuroradiologo attivo dal 2004 al 2014
Radiologo, Radiologo interventista, Neuroradiologo
Mi permetto di intervenire sulla questione diagnostica degli esami RM riguardo all'immagine del midollo cervicale. Tale immagine è stata vista, segnalata e ampiamente descritta in entrambi gli esami. Oltretutto si ribadisce, nel secondo, la necessità di un approfondimento. Nel Suo interesse, cara Signora, il neurochirurgo che ha visionato gli esami dovrebbe contattare il neuroradiologo che ha refertato l'esame per capire bene cosa viene descritto e non semplicemente dirLe a voce che "non vede niente"; la competenza delle "immagini" è certamente di pertinenza del neuroradiologo.
Cari saluti
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Utente
Utente
Ho molta fiducia nel medico neurochirurgo che mi ha visitato ma non sapevo che le immagine dovevano essere visionate da un neuroradiologo. Ora mi sorgono dei dubbi...L'artefatto potrebbe essere un'altro meningioma? E se dovessero essere altri meningiomi è possibile l'asportazione in quella posizione?
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Gentile signora,
come si dice, non metta il carro davanti ai buoi. Chieda a un neuroradiologo di visionare le immagini e poi si vedrà.
Tanti Auguri di Buon Anno
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Utente
Utente
Farò vedere l'esame al neuroradiologo e poi le farò sapere.
Grazie e buon anno anche a Lei.