Ernia cervicale c6-7 operata ad aprile 2017

Buongiorno, sono stata operata in data 27/04/17 di ernia cervicale C6-7 con inserimento di cage, visto il protrarsi degli stessi dolori del PRE-intervento e il permanere della parestesia al braccio destro, in accordo con il neurochirurgo che mi ha operata, eseguo nuovamente una risonanza magnetica senza mezzo di contrasto. L'esito appena ritirato è il seguente:

-Il midollo spinale ha dimensioni e contorni regolari; non si osservano alterazioni focali del segnale parenchimale.
La conformazione della cerniera cranio-cervicale è regolare e la curvatura fisiologica del profilo spinale è rettificata. La superficie dello speco vertebrale è regolare. Allineamento metamerico conservato. Non si registrano alterazioni erosive o cedimenti strutturali della matrice ossea spinale. Lo studio degli spazi intersomatici in questa occasione mostra a C6-C7, una espulsione postero-laterale destra della nota ernia discale, con significativo impegno sub-articolare.

In sostanza vorrei capire cosa significa? Ho "ancora" l'ernia?

Grazie di cuore e cordiali saluti
Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Eh si, così sembra, gentile signora.
Se Lei è stata operata in C6-C7 di discectomia con innesto di cage e l'ernia è ancora lì, vuol dire che non è stata rimossa completamente e che la cage introdotta ha spinto il residuo di disco contro le radici di destra.
Tale situazione è di una certa gravità e va valutata con sollecitudine per provvedervi con un nuovo e più corretto intervento.

Queste mie considerazioni sono comunque generiche e non possono essere confermate in assenza di una personale valutazione clinica.
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Ex utente
Grazie Dott. Migliaccio per la sua risposta, sono senza parole..l'idea di affrontare un nuovo intervento mi spaventa, è già stata dura superare il primo.. Comunque grazie, mi informerò..
Cordiali saluti
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Se le cose stanno come sembra, dovrebbe spaventarla molto di più il rischio di danni da compressione dell'ernia.
Una buona giornata
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Attivo dal 2009 al 2022
Ex utente
Ha ragione dottore, anche se in effetti la parestesia al braccio e alle tre dita della mano destra, va avanti da marzo del 2016 quando l'ernia è "uscita", quindi è più di un anno e mezzo che sto messa così.. mi sa che non recupererò più..
Grazie ancora di cuore
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
E Lei vuol rischiare che l'arto superiore si paralizzi definitivamente?
La Costituzione Italiana garantisce la libertà del cittadino di scegliere le cure, da chi e dove farsi curare, ma anche di rifiutare ogni cura.
A Lei la scelta.
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