Meningioma
Dopo una tac con contrasto si e' evidenziato un meningioma. Ho eseguito una risonanza con contrasto e di seguito inserisco il referto. In fossa cranica posteriore a livello mediano-paramediano sinistro si conferma la presenza di una formazione espansiva solida che mostra effetto massa e minimo edema periferico a carico dell'emisfero cerebellare sinistro, intensamente ed omogeneamente vascolarizzatà dopo infusione di mdc di 31x25x23 mm. Non documentabili aree di ristretta attivita' molecolare. Nella sostanza bianca degli emisferi cerebrali con distribuzione bilaterale ed assimetrica sono presenti multipli focolai di elevato segnale nella sequenza a tr lungo privi di restrizioni della diffusita' molecolare compatibili con areole gliotiche espressione di sofferenza tissutale su base vascolare ischemica cronica. Sono molto preoccupata non avendo mai avuto alcun sintomo. Aggiungo che molti anni fa ho avuto un incidente di moto con forte trauma proprio nella parte sinistra della testa.
[#1]
E' importante conoscere il referto, per intero, sia della tac che della risonanaza.
Ma se Lei non ha mai avuto disturbi, perchè ha fatto l'indagine neuroradiologica encefalica.
E' necessario conoscere se la lesione sposta dei centri importanti o se restringe qualche cavità ventricolare ( ad es. il quarto).
Cordialmente.
Ma se Lei non ha mai avuto disturbi, perchè ha fatto l'indagine neuroradiologica encefalica.
E' necessario conoscere se la lesione sposta dei centri importanti o se restringe qualche cavità ventricolare ( ad es. il quarto).
Cordialmente.
Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: La Madonnina Milano-02/50030013
Le Betulle Appiano Gentile (Co) 031/973311
[#2]
Utente
Prima di tutto la volevo ringraziare della celere risposta. Ho eseguito la tac per controllo a seguito di un tumore vescicale nel 2016. Le ultime cistoscopie sono negative. Il referto tac dice: a livello del tentorio in corrispondenza della fossa cranica posteriore in sede mediana-paramediana si segnala la presenza di una formazione espansiva francamente iperdensa di circa 30 mm. che appare a contatto con la teca cranica e che presenta periferiche minute calcificazioni. Tale formazione che non determina fenomeni edemigeni del tessuto circostante appare riferibile presumibilmente a formazione meningiomatosa. Non apprezzabili ulteriori lesioni focali in sede endocranica. Il referto risonanza e' quello mandato in precedenza. La ringrazio ancora
[#3]
Oltre alla valutazione neurochirurgica (che dovrebbe risultare negativa), tendenzialmente non farei altro se non dei controlli seriati (rmn encefalica senza e con mdc) nel tempo (ad es., il prossimo controllo a distanza di sei mesi dal primo accertamento neuroradiologico).
Se la lesione rimane stabile, ed in assenza di disturbi specifici per la sede della lesione meningiomatosa, continuerei solo con i controlli.
Quando andrà a visita neurochirurgica, chieda allo Specialista se può essere indicato un trattamento con gamma-knife (si tratta di particolari irradiazioni sul meningioma). Dovrebbe essere vista in un Centro che possiede queste attrezzature per bloccare la "vivacità" della lesione (secondo me, la lesione è un po' troppo grande per quel trattamento; ma un'opinione in più non nuoce).
Cordialmente.
Se la lesione rimane stabile, ed in assenza di disturbi specifici per la sede della lesione meningiomatosa, continuerei solo con i controlli.
Quando andrà a visita neurochirurgica, chieda allo Specialista se può essere indicato un trattamento con gamma-knife (si tratta di particolari irradiazioni sul meningioma). Dovrebbe essere vista in un Centro che possiede queste attrezzature per bloccare la "vivacità" della lesione (secondo me, la lesione è un po' troppo grande per quel trattamento; ma un'opinione in più non nuoce).
Cordialmente.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 4.5k visite dal 20/11/2017.
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