Cefalea, instabilità, piccole vertigini

Sono disperato e mi rivolgo a voi per cercare ulteriori strade da battere per risolvere il mio problema. Età : 26. Da circa 7 mesi soffro di una costante pressione all'interno e fra gli occhi che spesso diventa un mal di testa forte mai pulsante ma sempre costrittivo, senso di peso. Questa sensazione mi accompagna dalla mattina alla sera e viene accentuata dai movimenti della testa a destra e a sinistra o in alto e in basso durante i quali perdo l'equilibrio e il dolore negli occhi aumenta. Ho sofferto anche di rare (circa 1 volta ogni mese e mezzo)e leggerissime vertigini della durata di un secondo nelle quali l'immagine che gli occhi compongono gira per un secondo e nei secondi successivi uno strano tremore colpisce tutto il corpo fino a rendere le gambe cedenti e instabili per un po' e lasciare quella sensazione di intontimento post vertigine specie nei movmenti della testa. Successiva alla vertigine vi è quasi sempre un mal di testa che compare nella zona frontale. Altre volte invece mi è capitato molto più frequentemente di avere all'improvviso una sorta di ritardo nella reazione ai cambi di posizione, ovvero nel girare la testa l'immagine come annebbiata si ricompone molto più lentamente del normale, stessa sensazione che si avverte post vertigine. A questi sintomi si aggiunge un Acufene comparso nello stesso periodo di questi sintomi e che sta via via aumentando e un grande fastidio alla luce solare, alle luci delle auto e ai cambiamenti di luce (ovvero quando si passa da luogo scuro a luogo molto illuminato),la sensazione è come se si aprisse qualcosa dentro gli occhi e sulle sopracciglia e tirasse. Di rado bruciore agli occhi ma occhi sempre bianchi, mai arrossati. Ad una visita oculistica mentre avevo bruciore mi sono stati trovati i capillari oculari gonfi. Ho fatto decine e decine di esami e speso tantissimi soldi, ma l'origine di questo problema è tuttora sconosciuta: 2 RMN con contrasto Encefalo entrambe negative, TAC encefalo con riscontro di Ipertrofia dei turbinati e setto nasale deviato, problemi che ho provveduto a sistemare entrambi con operazione a Luglio perfettamente riuscita; la mia respirazione ora è perfetta. Esclusa ogni genere di sinuite in quanto i seni paranasali/mascellari/etmoidali sono liberi. Visita Otorino, Esame cocleovestibolare e nistagmografico completo (circa 3 ore) nel quale mi è stata trovata una leggera labirintopatia dx e una marcata instabilità non attribuibile all'apparato vestibolare, Rinofibroscopia negativa, Visita oculistica nella norma, Campo Visivo nella norma, Fondo oculare perfetto, Test di Lancaster nella norma, Potenziali evocati visivi e uditivi nella norma, Elettroencefalogramma nella norma, Esami del sangue e urine nella norma, Esami tiroide nella norma, Rx Cervicale: Perdita della fisiologica lordosi e leggera discopatia in c5-c6, RMN cervicale: perdita della fisiologica lordosi, minima impronta di natura osteodiscale sul profilo anterolaterale sinistro del sacco durale a livello C2-C3, Minima protrusione posterolaterale destra del disco intersomatico C4-C5 senza impronta sul sacco durale, coesiste a tale livello osteofita posterolaterlale destro che determina lieve riduzione in ampiezza del forame di coniugazione omolaterale. Lieve protrusione del profilo posteriore del disco C5-C6 a sede paramdiana-posterolaterale sinistra con lieve impronata sul sacco durale. Non evidenti aree di alterata intensità di segnale nel contesto del parenchima midollare. Inoltre dallo stesso periodo soffro più o meno di dolori cervicali fastidiosi che spesso determinano contratture fastidiose e lunghe che si estendono fino ala zona dorsale. Da aggiungere che spesso anche leggere al computer mi viene difficoltoso perchè la pressione che ho sugli occhi provoca leggero dolore al movimento oculare. Sono disperato, chiedo aiuto umilmente.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egr. Signore,
mi sembra che quasi tutto lo scibile scientifico sia stato messo a Sua disposizione per giungere a una diagnosi.
Escludendo problemi di ansia (che comunque si possono sviluppare in situazioni stressanti) gli unici dati apparantemente sicuri che emergono sembrano essere quelli relativi alla discopatia cervicale.
Senza vedere le immagini è arduo indicare una terapia medica, riabilitativa o chirurgica.

Le sensazioni vertiginose o simil-vertiginose riferite possono essere messe in relazione con le componenti riflesse vestibolari e cervicali del tono posturale. Queste infatti si integrano in vario modo in cooperazione o in opposizione, attivando o disattivando i muscoli antigravitari del collo, degli arti e del tronco.
Risulta pertanto chiaro come una contrattura dei muscoli del collo, tesa a contrastare il sintomo dolore causato da una discopatia cervicale, possa interferire in tale meccanismo e creare una sensazione di instabilità definita vertigine.

Ne parli con il Suo medico e ci tenga informati

Cordiali saluti
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