Neuropatia post intervento ernia discale

salve, mi ritrovo a scrivere di nuovo, a 5 mesi da intervento per ernia l3l4 espulsa e migrata. fin dai giorni delle prime camminate post operazione ho sentito i dolori sciatalgici su tibia, caviglia e polpaccio (medesimi punti pre intervento). Feci rmn a un mese dall'intervento, e gli esiti furono ottimi (visionati dal neuroch che mi ha operato e dal fisiatra). I dolori continuavano, ergo feci 3 epidurali di cortisone e anestetico:pochi effetti, dunque ciclo di arcoxia. i dolori diminuirono senza però MAI scomparire. a fine agosto faccio emg che evidenzia sofferenza neurogena cronica su plesso l5 (dove l'ernia era migrata, e dunque i soliti punti pre intervento), ma almeno non vi era più la denervazione attiva rilevata prima dell'intervento.
Ho rifatti rmn anche ai primi di settembre, ove si rilevava assottigliamento del disco operato e modesta protrusione, (oltre piccola ernia su l4l5 sx, e ampia protrusione dx su l5s1, che però a dire del medico non hanno alcuna incidenza) che a parere del fisiatra non ha nulla a che vedere con questi maledetti dolori. Lo specialista mi dice di interrompere gradualmente il lyrica, che prendevo da febbraio... e da qui il peggioramento. Negli ultimi 20 gg ho avuto una riacutizzazione della "morsa" alla tibia, con sensazione di "lama" nella caviglia...i dolori sorgono dopo che sto seduta alla scrivania, oppure se faccio camminate lunghe. a volte inoltro sento un formicolio sotto il piede, spesso a intermittenza precisa.
non è l'intensità del preintervento, ma mi basta per avvilirmi completamente e farmi andare in totale depressione. Ho fatto qualche giorno di dicloreum, senza effetto alcuno, e pertanto il dottore mi ha detto di ricominciare il lyrica e vedere come va, più un ciclo di arcoxia (oggi già va meglio, ma ovviamente grazie ai farmaci).
Sono qui a chiedervi: se nelle immagini e durante le visite non si rilevano problemi, cosa ho che mi massacra la gamba? La lombare va benissimo, ho ripreso un allenamento mirato e seguito (sono una sportiva) con cyclette ed esercizi per il core (e quando mi alleno non ho alcun dolore!!), non metto più tacchi, ho fatto tutto il percorso fisioterapico consigliatomi che tuttora continuo, non sollevo pesi, prendo integratori per il nervo (assonal) da mesi, ho una postura perfetta (come prima, del resto...)...ma ho 36 anni e vivo con la sofferenza di chi ne potrebbe avere il doppio.
Vorrei solo sapere se secondo la Vs esperienza un decorso del genere è possibile, o se devo seriamente preoccuparmi e fare altri esami.
grazie a chiunque vorrà darmi un consiglio.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Gentile signora,

Bisognerebbe vedere le immagini di RM. I sintomi che riferisce sembrano essere dovuti a quanto evidenziato a livello L4-L5 ed L5-S1.
Se la terapia medica ha dato finora scarso beneficio, è probabile che possa essere necessario un nuovo intervento o un diverso approccio fisioterapico, ma a distanza non posso confermarlo.

Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti invio cordiali saluti
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Utente
Utente
Grazie Dottore!
In realtà secondo la rmn, e i medici che l’hanno visionata, l4l5 è sulla sx dove non ho fastidio mentre l5s1 sarebbe irrilevante. Il fatto è che ho solo dolore nevralgico, senza problemi di schiena come prima dell’intervento.. al mattino mi sveglio in ottima forma, e solo dopo varie ore a lavoro che iniziano i crampi nei soliti punti pre operazione. È ipotizzabile una lesione al nervo (l’ernia era calcificata) che non risulti dall’emg?
Grazie mille!
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
sofferenza neurogena significa che la radice è sofferente
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Utente
Utente
Ok grazie mille dottore.. vorrei solo capire cosa crei questa sofferenza, ho approfondito il più possibile e non risulta nulla di rilevante... grazie comunque!
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
crea il dolore che Lei avverte.
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Utente
Utente
Intendevo cosa sia che crea la sofferenza... sembra un mistero.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
sofferenza neurogena = radice che soffre
la radice è verosimilmente la L5 e la S1
Lei non precisa se il dolore che avverte è a sinistra o a destra né l'EMG a quale radice dx o sx si riferisce.

Non è un mistero, soprattutto se si è precisi!
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Utente
Utente
Il problema è a dx e chi ha visionato il referto ha escluso rilevanza l5s1. La mia domanda riguardava la possibilità di una contusione o lesione del nervo.
Grazie comunque e buon lavoro.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Se a Lei va bene questa ipotesi di origine traumatica in assenza di un trauma.........
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Utente
Utente
Posso anche sbagliarmi, ma un’ernia espulsa e calcificata che impatta sul nervo per più di 6 mesi sul nervo forse qualche trauma potrebbe averlo creato . Ad ogni modo la saluto, ero qui per chiedere lumi sulle lesioni nervose, non per sentirmi dire che una certa ipotesi “mi vada bene” più di un’altra (che non ho escluso io, ma altri specialisti).
Saluti
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398 77
Va bene. Lei ritiene che la radice ora è danneggiata irreparabilmente? Se altri specialisti lo hanno convinto di questo, perché va in cerca di conferme che non si possono dare, soprattutto a distanza?