Rm lombo - sacrale
Buonasera, cordialmente ringrazio per il servizio reso.
Il consulto è relativo a mia moglie di anni 42, h 1,56 e peso 70 kg circa.
Da almeno 4/5 anni lamenta un dolore costante alla gamba, più a sx che a dx, con dolori alla schiena (zona lombare), nel tempo ha eseguito una rm dove a causa delle immagini poco chiare, il medico che ha visionato l'esito dell'esame ha riscontrato delle probabili protusioni, e ortopetici hanno consigliato esclusivamente terapia antidolorofica (con farmaci intramuscolari - cortisoni ecc) e fisioterapia. Eseguita elettromiografia, il cui esito non ha riscontrato segni preoccupanti, ma cmq sofferenza del nervo sciatico???
Dolore persistente, dopo aver fatto una passeggiata, o quanto trascorso troppo tempo in piedi nell'arco della giornata. Migliora al riposo. A volte anche in posizione al letto, e cmq dolore al nervo sciatico, con formicoli alla gamba ecc.
Da pochi giorni eseguita un altra rm, il cui esito è il seguente:
- Nei limiti altezza i somi esame.
Sacralizzazione di L5.
Protusione ad ampio raggio di L4 - L5 con impronta durale ed impegno biforominale.
Angioma di L4.
Bulging di L3 - L4 con una minima prevalenza a sx.
Presenza di marcata sinovite intrapofisaria di L4 - L5.
Canale vertebrale ridotto di dimensioni nel tratto L4/S1.
Presenza di angioma di D12.
In via collaterale si evidenzia un lieve aumento dell'endometrio al fondo da valutare con esame di dettaglio clinico strutturale (ma questo forse è dovuto al fatto che durante l'esame in atto ciclo mestruale.
In merito a quanto sopra esposto, chiedo se ci sono delle terapie che mia moglia possa effettuare.
Saluti
Il consulto è relativo a mia moglie di anni 42, h 1,56 e peso 70 kg circa.
Da almeno 4/5 anni lamenta un dolore costante alla gamba, più a sx che a dx, con dolori alla schiena (zona lombare), nel tempo ha eseguito una rm dove a causa delle immagini poco chiare, il medico che ha visionato l'esito dell'esame ha riscontrato delle probabili protusioni, e ortopetici hanno consigliato esclusivamente terapia antidolorofica (con farmaci intramuscolari - cortisoni ecc) e fisioterapia. Eseguita elettromiografia, il cui esito non ha riscontrato segni preoccupanti, ma cmq sofferenza del nervo sciatico???
Dolore persistente, dopo aver fatto una passeggiata, o quanto trascorso troppo tempo in piedi nell'arco della giornata. Migliora al riposo. A volte anche in posizione al letto, e cmq dolore al nervo sciatico, con formicoli alla gamba ecc.
Da pochi giorni eseguita un altra rm, il cui esito è il seguente:
- Nei limiti altezza i somi esame.
Sacralizzazione di L5.
Protusione ad ampio raggio di L4 - L5 con impronta durale ed impegno biforominale.
Angioma di L4.
Bulging di L3 - L4 con una minima prevalenza a sx.
Presenza di marcata sinovite intrapofisaria di L4 - L5.
Canale vertebrale ridotto di dimensioni nel tratto L4/S1.
Presenza di angioma di D12.
In via collaterale si evidenzia un lieve aumento dell'endometrio al fondo da valutare con esame di dettaglio clinico strutturale (ma questo forse è dovuto al fatto che durante l'esame in atto ciclo mestruale.
In merito a quanto sopra esposto, chiedo se ci sono delle terapie che mia moglia possa effettuare.
Saluti
[#1]
Dr. Mauro Colangelo
Neurologo, Neurochirurgo
6.6k 358
Egregio Utente,
dalla descrizione che Lei ha fatto della sintomatologia della Sua signora, raffrontata al referto della risonanza, si potrebbe postulare anche una diagnosi di stenosi del canale lombare con sindrome di "claudicatio neurogena" . Ovviamente è un'ipotesi diagnostica che necessita di essere confermata visionando le immagini della RM e visitando neurologicamente la paziente. Il mio consiglio è di rivolgersi ad un Neurologo.
Cordialmente
dalla descrizione che Lei ha fatto della sintomatologia della Sua signora, raffrontata al referto della risonanza, si potrebbe postulare anche una diagnosi di stenosi del canale lombare con sindrome di "claudicatio neurogena" . Ovviamente è un'ipotesi diagnostica che necessita di essere confermata visionando le immagini della RM e visitando neurologicamente la paziente. Il mio consiglio è di rivolgersi ad un Neurologo.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#3]
Utente
Buongiorno dott mia moglie e' stata a visita dal neurochirurgo e le ha detto che i suoi dolori sono legati a una patologia congenita...piu che alle protusioni.....ha parlato come se la sua colonna vertebrale si muovesse piu del normale....
Quindi ha consigliato 2 mesi di rieducazione posturale con metodo mezieres e valutare dopo trattamento x non ricorrere ad un intervento con delle piastrine da supporto o peggio trascurandosi con dei bulloni.....
Ha dato anchre delle bustine antidolorifici a bisogno.
Saluti
Quindi ha consigliato 2 mesi di rieducazione posturale con metodo mezieres e valutare dopo trattamento x non ricorrere ad un intervento con delle piastrine da supporto o peggio trascurandosi con dei bulloni.....
Ha dato anchre delle bustine antidolorifici a bisogno.
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.4k visite dal 27/10/2017.
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