Ernia cervicale c3-c4

Buongiorno,

Sono 17 anni che lavoro come videoterminalista, e negli ultimi anni mi è capitato diverse volte di bloccarmi con il collo. Non ci ho mai dato molta importanza, qualche bustina di antinfiammatorio e ritornavo più o meno come nuovo. Nell'ultimo anno il problema si e' accentuato moltissimo, tant'è che nemmeno con punture di voltaren trovo sollievo. Certe volte mi formicolano il mignolo e l'anulare di entrambe le mani. Avverto una forte tensione con annesso dolore ai muscoli trapezi che talvolta si tramuta in mal di testa e nevralgie che coinvolgono gli occhi.

Mi decido, e mi reco in un centro fisioterapico dove mi raccomandano di eseguire una RMN.
Effettuo la RMN del rachide cervicale che evidenzia:

"Abolizione con inversione in cifosi della lordosi fisiologica cervicale, Non lesioni osteostrutturali a focolaio in atto, spondilosi e di uncoartrosi diffusa. A livello spazio C3-C4 si apprezza voluminosa ernia espulsa paramediana destra con importante impronta sulla faccia anteriore del sacco durale e con contatto con il midollo. Non ernie e protusioni discali del restante.
Normale i segnale midollare"

Al centro fisioterapico mi danno come cura 10 sedute di tecar e laser e successivamente 10 sedute di ozonoterapia.

Sono alla 3° seduta di tecar e laser, ma sto nutrendo forti dubbi sul percorso intrapreso.

Chiedo gentilmente di consigliarmi sul da farsi.

Grazie mille
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Pur nei limiti della consulenza on-line, mi sento di dire che Lei ha ben ragione di nutrire forti dubbi sul percorso "terapeutico" intrapreso.
Direi che invece è necessaria, e con sollecitudine, una valutazione specialistica neurochirurgica.

Lei può anche trovare qualche giovamento dalla cura consigliata, ma è solo palliativa perché eventualmente agisce sul dolore ma non sulla causa che lo sostiene.
Inoltre, stando alla descrizione del reperto RM, l'ernia lambisce il midollo spinale, il che va valutato in rapporto a rischi evolutivi, anche seri.

Una buona serata.