Ernia protrusa l4 l5 intraforaminale

Buongiorno, mi chiamo Daniele, ho 27 anni e vi scrivo per avere un consiglio verso quale specialista e terapia rivolgermi per (se possibile) eliminare fastidiosi dolori con il quale ormai convivo dal 2010. Arrivati ora ad essere maggiormente intensi e limitanti e psicologicamente pesanti.
Avendo riscoperto (grazie al mio percorso di studi, Scienze Motorie) la gioia dell'essere attivi e dinamici a livello fisico, spesso mi trovo a combattere contro queste limitazioni che mi portano a demotivazione e frustrazione.

Sintetica cronologia
2010-evento: divaricata frontale art.inf. forzata (causa scivolamento) e dolore, breve e intenso, a livello profondo gluteo sx. In pratica sportiva.

fino al 2015: trascuro il dolore al gluteo, che solo con gli anni diviene più intenso. In ambito sportivo mi dedico all'insegnamento, quindi non sentivo di avere particolari deficit. (solo di leggero fastidio, in flessione del busto alle gambe, o in contrazione eccentrica ischiocrurali sx, leggera sciatalgia fino al ginocchio).

2015: stanco del dolore, che ora inizia ad essere anche alle anche specialmente sx, e con fastidioso maldischiena lombare faccio visita ortopedica.
-RM lombosacrale e bacino (senza mdc)
"a l4-l5 si osserva un'ernia discale a larga base modicamente protrusa in sede intraforaminale sx, ove determina parziale obliterazione del recesso inferiore del neuroforame stesso." No modificazioni midollo osseo, diametri speco conservati.
"al terzo inferiore della sincondrosi sacroiliaca dx si individua una circoscritta area di alterato segnale del midollo osseo dell'ala sacrale, riferibile a fenomeni sacroileitici" analogo reperto, più sfumato in ala iliaca dx, dove è anche apprezzabile minuscola area subcondrale di aspetto geodico.
-esordio diabete 1
-visita reumatologica, esami per sospetta SPA, Ab antitrasglutaminasi e entiendomisio positivi, calprotectina fecale negativa, HLA B27 assente.
-positività celiachia, 3c marsh

2016: sedute osteopatiche-fisioterapiche-tecarterapia e ginnastica posturale (pochi risultati apprezzabili)
-eco muscolotendinea coscia sinistra in modalità comparativa controlaterale: "entesite calcifica inserzione ischiocrurali sx"
"esame estemporaneo regione addominale sx evidenzia:
-distensione delle anse intestinali che presentano contorno iperecogeno
-disomogeneità strutturale ed inspessimento delle fibre del tendine ileo-psoas rispetto controlaterale
-immagine dinamiche con evidenza di apertura a forbice fibro connettivale dell'inserzione tra retto addominale e fascia del trasverso/obliquo interno ed esterno"
9 sedute onde d'urto, inserz. ischiocrurali gluteo sx (migliorata la mobilità, ma permane fastidio)

Ora il mio maggiore cruccio (per il dolore) è l'ernia e il fastidio lombare, perennemente con me con picchi di intensità con flessioni o torsioni del busto.
Aggiungo che in fase di trattamento fisioterapico mi dicevano che avevo l'emibacino sx in leggera retroversione rispetto al dx (psoas ovviamente più contratto)
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Dr. Vincenzo Della Corte Neurochirurgo 7.1k 247 2
Penso che Lei, una volta valutato dal neurochirurgo che dovrà anche visionare le immagini della RMN, possa beneficiare di un trattamento chirurgico cosiddetto mininvasivo ,
a proposito del quale La invito a leggere gli articoli che ho scritto sull'argomento della mia pagina personale di questo sito.
Le protrusioni intraforaminali, data la specifica via di approccio, sono quelle che meglio si prestano alla tecnica in parola.
Cordialità.

Dr. Della Corte: vincenzodellacortemi@libero.it
Case di Cura: "La Madonnina Milano-02/58395555
"Villa Mafalda" ROMA-06/86094294

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Utente
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La ringrazio Dottore per il suo interesse e per la risposta.
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