Denervazione e accentuazione segnale t2 midollo
Salve,
Ho 22 anni e 11 mesi (11.2016) fa ho cominciato ad avvertire dolore al polso destro. Ho inizialmente pensato si trattasse di un dolore da scrittura e postura sbagliata durante lo studio, ma lentamente il dolore è salito lungo il braccio destro, poi la spalla e la regione cervicale. Adesso ho frequenti ripetute fasi acute di dolore che solo Lyrica o Toradol riescono a lenire. Inoltre anche il posso sinistro comincia ad infastidirsi.
Ho cominciato diversi percorsi riabilitativi tramite fisiatra, ma senza raggiungere risultato e poi ho visto diversi neurochirurghi/neurologi.
Inizialmente hanno diagnosticato una cervicobrachialgia a destra da protusione discale da trauma. Ma adesso, sono molto preoccupata perché il neurologo afferma che possa avere una mieliete o sclerosi multipla. I parametri neurologici sono nella norma eccetto una sensazione di perdita uditiva e di sensibilità sul lato destro.
Può la presenza di una minima accentuazione del segnale t2 del midollo centrale nella RM essere segnale di Sclerosi?
Nel corso dei mesi ho fatto 2 elettromiografie, 2 RM, 1 tac, 1 radiografia (ok) e analisi del sangue (sotto).
Vi ringrazio per questo fantastico servizio,
Martina
- Analisi al sangue: (immunometrica, vitamine, ormoni, ematologia, urine, autoimmunità ANA e ASMA) riscontrata carenza di vitamina D3 (16,60 ng/ml).
- 1° Elettromiografia Arti Superiori (02.2017).
ATTIVITA SPONTANEA: assente. ATTIVITA VOLONTARIA: Quadro di interferenza conquale PUM di durata e ampiezza aumentate sul m. estensore comune delle dita bilaterale, PUM regolare nelle restanti dita. CONCLUSIONI: Sofferenza neurogena C7 bilaterale.
- 1° RM CERVELLO E RACHIDE CERVICALE (04.2017) (no contrasto)
Non si rilevano alterazioni focali di segnale a sede sopra e sottotentoriale. Regolare Ampiezza degli spazi tra le circonvoluzioni cerebrali. normale volume del sistema ventricolare. In asse le strutture della linea mediana. Lo studio del rachide cervicale non rivela alterazioni intensitometriche midollari. PICCOLE PROTUSIONI DISCALI a livello C4-C5 3 C5-C6 in assenza di significative impronte midollari.
- 2° Elettromiografia Arti Superiori (08.2017).
CONCLUSIONI: Sofferenza neurogena con segni di denervazione nel territorio di pertinenza della radice C5 a destra.
- 2° RM alla RACHIDE CERVICALE (09.2017) (no contrasto)
Ridotta la lordosi cervicale. A livello C3-C4 lieve bulging discale mediano e minime note di uncoartrosi sinistro. A livello C4/C5 e C5/C6 minimo bulging discale mediano. Nel tratto C5-C6 si osserva MINIMA ACCENTUAZIONE DEL SEGNALE NELLE SEQUENZE t2 pesate a carico della porzione centrale del midollo.
- TAC al CERVELLO (10.2017) (no contrasto)
In atto non alterazioni densitometriche del tessuto encefalico, a sede sopra e sotto-tentoriale riferibili a lesioni inschemico-infartuali acute e/o focolai emorragici. Sistema ventricolare simmetrico, non dilatato. In asse le strutture mediane. Regolari gli spazi liquorali subaracnoidei e le cisterne della base.
Ho 22 anni e 11 mesi (11.2016) fa ho cominciato ad avvertire dolore al polso destro. Ho inizialmente pensato si trattasse di un dolore da scrittura e postura sbagliata durante lo studio, ma lentamente il dolore è salito lungo il braccio destro, poi la spalla e la regione cervicale. Adesso ho frequenti ripetute fasi acute di dolore che solo Lyrica o Toradol riescono a lenire. Inoltre anche il posso sinistro comincia ad infastidirsi.
Ho cominciato diversi percorsi riabilitativi tramite fisiatra, ma senza raggiungere risultato e poi ho visto diversi neurochirurghi/neurologi.
Inizialmente hanno diagnosticato una cervicobrachialgia a destra da protusione discale da trauma. Ma adesso, sono molto preoccupata perché il neurologo afferma che possa avere una mieliete o sclerosi multipla. I parametri neurologici sono nella norma eccetto una sensazione di perdita uditiva e di sensibilità sul lato destro.
Può la presenza di una minima accentuazione del segnale t2 del midollo centrale nella RM essere segnale di Sclerosi?
Nel corso dei mesi ho fatto 2 elettromiografie, 2 RM, 1 tac, 1 radiografia (ok) e analisi del sangue (sotto).
Vi ringrazio per questo fantastico servizio,
Martina
- Analisi al sangue: (immunometrica, vitamine, ormoni, ematologia, urine, autoimmunità ANA e ASMA) riscontrata carenza di vitamina D3 (16,60 ng/ml).
- 1° Elettromiografia Arti Superiori (02.2017).
ATTIVITA SPONTANEA: assente. ATTIVITA VOLONTARIA: Quadro di interferenza conquale PUM di durata e ampiezza aumentate sul m. estensore comune delle dita bilaterale, PUM regolare nelle restanti dita. CONCLUSIONI: Sofferenza neurogena C7 bilaterale.
- 1° RM CERVELLO E RACHIDE CERVICALE (04.2017) (no contrasto)
Non si rilevano alterazioni focali di segnale a sede sopra e sottotentoriale. Regolare Ampiezza degli spazi tra le circonvoluzioni cerebrali. normale volume del sistema ventricolare. In asse le strutture della linea mediana. Lo studio del rachide cervicale non rivela alterazioni intensitometriche midollari. PICCOLE PROTUSIONI DISCALI a livello C4-C5 3 C5-C6 in assenza di significative impronte midollari.
- 2° Elettromiografia Arti Superiori (08.2017).
CONCLUSIONI: Sofferenza neurogena con segni di denervazione nel territorio di pertinenza della radice C5 a destra.
- 2° RM alla RACHIDE CERVICALE (09.2017) (no contrasto)
Ridotta la lordosi cervicale. A livello C3-C4 lieve bulging discale mediano e minime note di uncoartrosi sinistro. A livello C4/C5 e C5/C6 minimo bulging discale mediano. Nel tratto C5-C6 si osserva MINIMA ACCENTUAZIONE DEL SEGNALE NELLE SEQUENZE t2 pesate a carico della porzione centrale del midollo.
- TAC al CERVELLO (10.2017) (no contrasto)
In atto non alterazioni densitometriche del tessuto encefalico, a sede sopra e sotto-tentoriale riferibili a lesioni inschemico-infartuali acute e/o focolai emorragici. Sistema ventricolare simmetrico, non dilatato. In asse le strutture mediane. Regolari gli spazi liquorali subaracnoidei e le cisterne della base.
[#1]
Gentile ragazza,
La ringrazio per l'apprezzamento di questo servizio di consulenza offerto da Medicitalia.it, che seppur senz'altro utilissimo, ha dei forti limiti in quanto diagnosi e terapie non sono possibili a distanza.
Detto questo, devo fare alcune considerazioni.
Dai sintomi descritti tali sintomi potrebbero essere dovuti a una patologia discale, ma anche alla sindrome del tunnel carpale.
Bisogna comunque vedere le immagini.
Lei ha avuto un trauma cranico? Cervicale? Come? Quando?
Le alterazioni descritte in sede encefalica potrebbero essere gli esiti traumatici, ritenendo poco probabile fatti ischemici in considerazione della Sua età, a meno che non ci siano altre patologie soprattutto cardiache.
I risultati di tali esami li ha mostrati al Suo medico o ad uno specialista neurologo o neurochirurgo che non si siano limitati a un superficiale esame clinico?
Una buona giornata
La ringrazio per l'apprezzamento di questo servizio di consulenza offerto da Medicitalia.it, che seppur senz'altro utilissimo, ha dei forti limiti in quanto diagnosi e terapie non sono possibili a distanza.
Detto questo, devo fare alcune considerazioni.
Dai sintomi descritti tali sintomi potrebbero essere dovuti a una patologia discale, ma anche alla sindrome del tunnel carpale.
Bisogna comunque vedere le immagini.
Lei ha avuto un trauma cranico? Cervicale? Come? Quando?
Le alterazioni descritte in sede encefalica potrebbero essere gli esiti traumatici, ritenendo poco probabile fatti ischemici in considerazione della Sua età, a meno che non ci siano altre patologie soprattutto cardiache.
I risultati di tali esami li ha mostrati al Suo medico o ad uno specialista neurologo o neurochirurgo che non si siano limitati a un superficiale esame clinico?
Una buona giornata
[#2]
Ex utente
Caro Dottore,
La ringrazio per la risposta veloce.
Si, sono stata vista da 2 neurochirurghi, 2 neurologi e e Fisiatri. Sebbene, sembrano aver fatto un controllo approfondito dei referti, ho avuto esiti diversi: 1) patologia discale 2) mielopatia 3) protusioni a carico midollare.
Non ho avuto un trauma chiaro di cui possa ricordarmi, ma sono andata spesso alle montagne russe nei mesi precendenti il dolore.
L'importante sarebbe per me escludere patologie come la sclerosi.
Cari Saluti,
Martina
La ringrazio per la risposta veloce.
Si, sono stata vista da 2 neurochirurghi, 2 neurologi e e Fisiatri. Sebbene, sembrano aver fatto un controllo approfondito dei referti, ho avuto esiti diversi: 1) patologia discale 2) mielopatia 3) protusioni a carico midollare.
Non ho avuto un trauma chiaro di cui possa ricordarmi, ma sono andata spesso alle montagne russe nei mesi precendenti il dolore.
L'importante sarebbe per me escludere patologie come la sclerosi.
Cari Saluti,
Martina
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 17/10/2017.
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