Lesione del nervo ulnare
Buonasera. Circa 8 anni fa sono caduta su un coccio di vetro, ferendomi alla mano sinistra. Siccome mi ero recisa un'arteria, sono stata ricucita d'urgenza senza anestesia. Pochi minuti dopo la sutura, ho iniziato a perdere sensibilità sensibilità nel lato destro della mano, quindi al mignolo e a metà dell'anulare. Altri sintomi (mano ad artiglio, difficoltà motoria, formicolio) hanno evidenziato una lesione del nervo ulnare. Tuttavia, quando sono andata a fare un'elettromiografia, dopo l'inserimento dell'ago in vari punti della mano, il mignolo sembrava muoversi senza problemi, quindi il nervo apparentemente era in grado di condurre impulsi. Sono stata da diversi medici, che mi hanno tutti garantito che essendo giovane (avevo 12 anni all'epoca) la mano avrebbe recuperato completamente sia la sensibilità che la mobilità senza bisogno di interventi, bastava dargli tempo. Ho fatto numerosi esami (risonanza, ecografia, lastra) in cui non risultavo avere lesioni e provato numerose terapie (fisioterapia e laserterapia), ma ad oggi, dopo 8 anni, non ho ancora recuperato la sensibilità, mentre la mobilità l'ho riacquisita solo in parte (la mano è ancora piuttosto rigida, e se scrivo molto mi fanno malissimo i muscoli). Fra l'altro io sono mancina, e avere la mano dominante lesionata per sempre per colpa di uno stupido incidente d'infanzia mi sembra assurdo nel 2017. Mi chiedevo, quindi, possibile che non esista un intervento che la faccia tornare come prima? Oppure il danno è troppo grave e sono passati troppi anni? Sarò menomata per sempre?
Grazie per le gentili risposte
Grazie per le gentili risposte
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Gentile Utente,
dopo 8 anni una lesione traumatica di un nervo periferico si definisce stabilizzata con tutto quel che poteva essere recuperato nel corso di un così lungo periodo di tempo. L'unica cosa che può fare è di rivalutare con un esame neurografico (EMG) quale sia lo stato attuale del nervo ulnare.
Cordialmente
dopo 8 anni una lesione traumatica di un nervo periferico si definisce stabilizzata con tutto quel che poteva essere recuperato nel corso di un così lungo periodo di tempo. L'unica cosa che può fare è di rivalutare con un esame neurografico (EMG) quale sia lo stato attuale del nervo ulnare.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 13/10/2017.
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