Capogiri dopo emorragia cerebrale
Buonasera,
Scrivo in riferimento non a me ma a mio nonno di 75 anni.
Un mese e mezzo fa, non si sa per via di quale motivo, è caduto mentre guidava la moto e ha battuto la testa, anche se aveva il casco, sull'emisfero destro sopra l'occhio sulla tempia. Gli è stato indotto il coma farmacologico per due giorni e si è deciso di non operare in quanto pian piano l'ematoma si è riassorbito da solo, senza nemmeno produrre liquido. Ora dalle tac si evidenzia una situazione stabile ma continua ad avere capogiri soprattutto quando si alza o si abbassa e mentre cammina e vorrei sapere se è normale e cosa posso fare, ringrazio anticipatamente.
Scrivo in riferimento non a me ma a mio nonno di 75 anni.
Un mese e mezzo fa, non si sa per via di quale motivo, è caduto mentre guidava la moto e ha battuto la testa, anche se aveva il casco, sull'emisfero destro sopra l'occhio sulla tempia. Gli è stato indotto il coma farmacologico per due giorni e si è deciso di non operare in quanto pian piano l'ematoma si è riassorbito da solo, senza nemmeno produrre liquido. Ora dalle tac si evidenzia una situazione stabile ma continua ad avere capogiri soprattutto quando si alza o si abbassa e mentre cammina e vorrei sapere se è normale e cosa posso fare, ringrazio anticipatamente.
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buongiorno
è verosimile che oltre il trauma cranico suo nonno abbia avuto un trauma in regione cervicale ad una età a cui si aggiunge probabilmente una tendenza alla artrosi cervicale. Quindi i sintomi che lei riferisce sono compatibili con quanto accaduto. Il consiglio è una prima fase di riposo (evitare sforzi prolungati o attività stressanti) a cui seguirebbe, nel caso i sintomi perdurassero una RM encefalica, cervicale e relativo consulto specialistico. Auguri e cordiali saluti
(p.s. il suo compito è invitare il nonno alla cautela, a questo periodo di riposo e indurlo alle visite successive)
è verosimile che oltre il trauma cranico suo nonno abbia avuto un trauma in regione cervicale ad una età a cui si aggiunge probabilmente una tendenza alla artrosi cervicale. Quindi i sintomi che lei riferisce sono compatibili con quanto accaduto. Il consiglio è una prima fase di riposo (evitare sforzi prolungati o attività stressanti) a cui seguirebbe, nel caso i sintomi perdurassero una RM encefalica, cervicale e relativo consulto specialistico. Auguri e cordiali saluti
(p.s. il suo compito è invitare il nonno alla cautela, a questo periodo di riposo e indurlo alle visite successive)
Dr. Alessandro Rinaldi
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 29/09/2017.
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