Ciste epidermoide dell'angolo pontocerebellare
Salve, scrivo per conto di mia sorella (24 anni) che da circa 9 mesi accusa sintomi quali vertigini, rigidità del collo e, occasionalmente, vuoti di memoria e leggero stato confusionale. Recentemente ha effettuato una RM cervello e tronco encefalico con mdc. Di seguito il referto:
"Esame eseguito con tecnica SE, TSE T1, T2, FLAIR, GRE T2, DWI, vibe T1 fs, mediante piani di scansione assiali, coronali e sagittali, prima e dopo somministrazione e.v. di M. di C. paramagnetico.
L'esame ha messo in evidenza in corrispondenza dell'angolo pontocerebellare DX, una voluminosa formazione grossolanamente ovalare, di circa 40x19x48 mm, rispettivamente nei diametri AP, LL, CC, che mostra iperintensità del segnale nelle sequenze T2, FLAIR, GRE T2-pesate, tenue e disomogenea ipointensità del segnale nelle sequenze T1, importante restrizione nelle sequenze DWI e non presenta enhancement nelle scansioni post-contrastografiche. La suddetta presenta margini frastagliati (più evidenti nel profilo cerebellare), oblitera la cisterna dell'angolo pontocerebellare, determinando:
Medialmente: impronta rispettivamente l'emiversante DX del bulbo del ponte, i peduncoli cerebellari superiore, medio-inferiore, omolaterali e in parte il lobo cerebellare DX; ingloba in senso caudo-craniale IX, X, XI, XII, VIII e VII (questi ultimi dall'emergenza sino al porus acusticus, parzialmente ingombro, VI NC, l'arteria vertebrale destra, le arterie cerebellari posteriore, antero inferiore, superiore, determina effetto massa sull'emergenza del V NC (tratto pregangliare), che appare inglobato e depiazzato cranio-medialmente. La suddetta cranialmente arriva sino al passaggio mesencefalo puntino, sino al profilo caudale della cisterna ambiens e determina lieve depiazzamento controlaterale del IV ventricolo, che appare peraltro pervio. Tali reperti sono compatibili con voluminosa cisti epidermoide dell'angolo ponto cerebellare. Non si rilevano alterazioni del segnale di significato patologico in sede sopratentoriale. Non aree focali di alterato enhancement dopo M. di C. CUI Sn libero. Regolari le restanti camere ventricolari e restanti spazi subaracnoidei della base della convessità. Sistema mediano in asse (eccetto suddetto lieve depiazzamento controlaterale del IV ventricolo".
In data odierna ha effettuato visita neurochirurgica presso l'Ospedale Brotzu di Cagliari, e le è stato per ora sconsigliato l'intervento, in quanto considerato troppo rischioso data la posizione della ciste.
Gradirei una vostra opinione in merito.
"Esame eseguito con tecnica SE, TSE T1, T2, FLAIR, GRE T2, DWI, vibe T1 fs, mediante piani di scansione assiali, coronali e sagittali, prima e dopo somministrazione e.v. di M. di C. paramagnetico.
L'esame ha messo in evidenza in corrispondenza dell'angolo pontocerebellare DX, una voluminosa formazione grossolanamente ovalare, di circa 40x19x48 mm, rispettivamente nei diametri AP, LL, CC, che mostra iperintensità del segnale nelle sequenze T2, FLAIR, GRE T2-pesate, tenue e disomogenea ipointensità del segnale nelle sequenze T1, importante restrizione nelle sequenze DWI e non presenta enhancement nelle scansioni post-contrastografiche. La suddetta presenta margini frastagliati (più evidenti nel profilo cerebellare), oblitera la cisterna dell'angolo pontocerebellare, determinando:
Medialmente: impronta rispettivamente l'emiversante DX del bulbo del ponte, i peduncoli cerebellari superiore, medio-inferiore, omolaterali e in parte il lobo cerebellare DX; ingloba in senso caudo-craniale IX, X, XI, XII, VIII e VII (questi ultimi dall'emergenza sino al porus acusticus, parzialmente ingombro, VI NC, l'arteria vertebrale destra, le arterie cerebellari posteriore, antero inferiore, superiore, determina effetto massa sull'emergenza del V NC (tratto pregangliare), che appare inglobato e depiazzato cranio-medialmente. La suddetta cranialmente arriva sino al passaggio mesencefalo puntino, sino al profilo caudale della cisterna ambiens e determina lieve depiazzamento controlaterale del IV ventricolo, che appare peraltro pervio. Tali reperti sono compatibili con voluminosa cisti epidermoide dell'angolo ponto cerebellare. Non si rilevano alterazioni del segnale di significato patologico in sede sopratentoriale. Non aree focali di alterato enhancement dopo M. di C. CUI Sn libero. Regolari le restanti camere ventricolari e restanti spazi subaracnoidei della base della convessità. Sistema mediano in asse (eccetto suddetto lieve depiazzamento controlaterale del IV ventricolo".
In data odierna ha effettuato visita neurochirurgica presso l'Ospedale Brotzu di Cagliari, e le è stato per ora sconsigliato l'intervento, in quanto considerato troppo rischioso data la posizione della ciste.
Gradirei una vostra opinione in merito.
[#1]
Gentile Utente,
molto, molto difficile poter rispondere alla Sua richiesta di consulto, malgrado abbia riferito in modo particolareggiato il referto della Risonanza Magnetica, perché per poter dare un giudizio è necessario studiare le immagini e verificare il correlato clinico, ossia quali segni neurologici sono presenti e quali sintomi lamenti la paziente. Poiché tutto ciò in un consulto online è de facto impensabile, Le posso solo consigliare di rivolgersi ad un altro ambiente neurochirurgico, magari nella Sua città o anche altrove.
Con cordialità.
molto, molto difficile poter rispondere alla Sua richiesta di consulto, malgrado abbia riferito in modo particolareggiato il referto della Risonanza Magnetica, perché per poter dare un giudizio è necessario studiare le immagini e verificare il correlato clinico, ossia quali segni neurologici sono presenti e quali sintomi lamenti la paziente. Poiché tutto ciò in un consulto online è de facto impensabile, Le posso solo consigliare di rivolgersi ad un altro ambiente neurochirurgico, magari nella Sua città o anche altrove.
Con cordialità.
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#2]
Utente
Gentile dottor Colangelo, La ringrazio per la tempestiva risposta. L'esame neurologico è stato effettuato da due diversi specialisti, ed è risultato entrambe le volte nella norma. Quello che ci stupisce è che il neurochirurgo che ha esaminato la RM abbia insistito sull'impossibilità di intervenire chirurgicamente ora (per i rischi elevati connessi alla posizione della cisti e per i nervi coinvolti, e perché la cisti non potrebbe essere rimossa completamente) mentre dice che l'opzione chirurgica potrebbe essere presa in considerazione tra qualche anno, qualora la cisti crescesse e/o i sintomi dovessero peggiorare. Chiederemo quindi un secondo consulto, che come Lei ha giustamente scritto, non può realizzarsi completamente online. Però le sono grata per avermi offerto la Sua opinione
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 7.3k visite dal 22/09/2017.
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