Focalità Iperintensa
Gentili Dottori,
tre settimane fa ho subito purtroppo un incidente stradale a seguito del quale ho riportato un trauma cranico di natura non commotiva. Il neurologo mi ha prescritto una RM encefalo + rachide cervicale con mdc di cui vi allego il referto :
Non sono presenti alterazioni significative a carico delle strutture parenchimali encefaliche.
Il sistema ventricolare è simmetrico non dilatato.
Regolare aspetto degli spazi subaracnoidei della volta e della base.
Strutture della linea mediana in asse.
Normale aspetto della sella turcica con regolare morfologia della ghiandola ipofisaria.
Non sono apprezzabili alterazioni degli angoli ponto-cerebellari con normale visualizzazione dei nervi acustico vestibolare nel tratto intracanalare.
In corrispondenza dell'apice sinistra della rocca petrosa è presente una focalità iperintensa di aspetto verosimilmente ematico, correlabili con esiti di pregresso trauma.
Può essere utile completamento con tac ad alta definizione della rocca petrosa.
Non evidenti lesioni a carattere ematico su base post contusiva a livello del parenchima encefalico.
Riduzione della lordosi con atteggiamento di carattere antagico dovuto a colpo di frusta.
Non si evidenziano aree focali di potenzialmento patologico dopo somministrazione mdc.
Il mio unico dubbio verte sulla rocca petrosa. Può essere assimilabile al trauma cranico subito ? Oppure di cosa potrebbe trattarsi ? La TAC mi è stata eseguita in P.S il giorno stesso dell'incidente pur non avendo riscontrato particolari alterazioni...
Sinceramente sono preoccupato ! Eseguire nuovamente una Tac significa sottoporsi a nuove radiazioni a distanza di nemmeno 30 gg.
Cordialità.
tre settimane fa ho subito purtroppo un incidente stradale a seguito del quale ho riportato un trauma cranico di natura non commotiva. Il neurologo mi ha prescritto una RM encefalo + rachide cervicale con mdc di cui vi allego il referto :
Non sono presenti alterazioni significative a carico delle strutture parenchimali encefaliche.
Il sistema ventricolare è simmetrico non dilatato.
Regolare aspetto degli spazi subaracnoidei della volta e della base.
Strutture della linea mediana in asse.
Normale aspetto della sella turcica con regolare morfologia della ghiandola ipofisaria.
Non sono apprezzabili alterazioni degli angoli ponto-cerebellari con normale visualizzazione dei nervi acustico vestibolare nel tratto intracanalare.
In corrispondenza dell'apice sinistra della rocca petrosa è presente una focalità iperintensa di aspetto verosimilmente ematico, correlabili con esiti di pregresso trauma.
Può essere utile completamento con tac ad alta definizione della rocca petrosa.
Non evidenti lesioni a carattere ematico su base post contusiva a livello del parenchima encefalico.
Riduzione della lordosi con atteggiamento di carattere antagico dovuto a colpo di frusta.
Non si evidenziano aree focali di potenzialmento patologico dopo somministrazione mdc.
Il mio unico dubbio verte sulla rocca petrosa. Può essere assimilabile al trauma cranico subito ? Oppure di cosa potrebbe trattarsi ? La TAC mi è stata eseguita in P.S il giorno stesso dell'incidente pur non avendo riscontrato particolari alterazioni...
Sinceramente sono preoccupato ! Eseguire nuovamente una Tac significa sottoporsi a nuove radiazioni a distanza di nemmeno 30 gg.
Cordialità.
[#1]
Egregio Utente,
il referto da Lei riportato indica una frattura della rocca petrosa causata indubbiamente dal trauma. Vi è stata per caso fuoriuscita di sangue dall'orecchio sinistro?
Se vuole maggiori ragguagli sul trauma cranico e sulle fratture della base cranica, può dare una lettura nella Sezione Speciali Salute di Medictalia al mio recente articolo "Tutto sul trauma cranico".
Cordialmente
il referto da Lei riportato indica una frattura della rocca petrosa causata indubbiamente dal trauma. Vi è stata per caso fuoriuscita di sangue dall'orecchio sinistro?
Se vuole maggiori ragguagli sul trauma cranico e sulle fratture della base cranica, può dare una lettura nella Sezione Speciali Salute di Medictalia al mio recente articolo "Tutto sul trauma cranico".
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 6.6k visite dal 16/09/2017.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.