Meralgia parestesica bilaterale

Gentili signore,
prima di porre indicazione a un trattamento terapeutico, soprattutto chirurgico, è necessario porre la diagnosi.
Non è facile, nel caso di vostra madre, soprattutto a distanza e senza sapere se e che tipo di accertamenti diagnostici ha eseguito finora.
Da chi è stata visitata? Che esami sono stati prescritti?, quale intervento chirurgico è stato proposto?
Restiamo in attesa di tali notizie

GRAZIE PER IL SUO INTERVENTO.
A MIA MADRE UN NEUROLOGO DOPO UN SEMPLICE ESAME OBIETTIVO HA CONFERMATO LA DIAGNOSI DI MERALGIA PARESTESICA BILATERALE,FATTA A SEGUITO DI EMG ED RMN.IL NEUROLOGO,DOPO AVER TENTATO ,INVANO,DI ATTENUARE I SINTOMI, CON UNA TERAPIA FARMACOLOGICA DI ANALGESICI ED ANTINFIAMMATORI,HA CONSIGLIATO UNA VISITA NEUROCHIRURGICA,PER VALUTARE LA POSSIBILITà,SE FOSSE NECESSARIO,DI RICORRERE AD UN TRATTAMENTO CHIRURGICO DI NEUROLISI,PER SBRIGLIARE IL NERVO FEMOROCUTANEO LATERALE DELLA COSCIA.
SONO VENUTA A CONOSCENZA CHE SI POTREBBE INTERVENIRE PRIMARIAMENTE CON DELLE INFILTRAZIONI,MA CIò CHE SPERO è CHE SI RIESCA A TROVARE LA STRADA GIUSTA PER RISOLVERE IL PROBLEMA.
CORDIALI SALUTI

Si certo, se la diagnosi è giusta, e se dopo un ciclo di terapia medica (infiltrazioni) non risolutiva, può essere preso in considerazione l'intervento di neurolisi.
Cordialmente

GRAZIE. NON VORREI ESSERE PESSIMISTA, MA NEL CASO MIA MADRE DOVESSE SOTTOPORSI ALL'INTERVENTO DI NEUROLISI, LEI CONOSCE CENTRI ACCREDITATI SU ROMA, O SU MILANO, A CUI POTERSI RIVOLGERE?
CORDIALI SALUTI

A Milano, in uno di questi Centri, ci lavoro.
In ogni caso in ogni Reparto di Neurochirurgia si è,generalmente in grado di eseguire tale intervento, tra l'altro di semplice attuazione. E a Roma non mancano certo
Cordiali saluti