Ernia l3 l4

salve mi chiamo marco ho 38 anni a maggio dopo un blocco lombare con la schiena ho fatto un ciclo di voltaren per 5 gg passato il tutto a distanza di una settimana mi sono nuovamente bloccato la dott ha detto che era una contrattura lato sinistro e mi ha consigliato di fare delle punture Sempre di muscoril e voltaren. appena fatta la prima puntara da mia moglie non esperta ho avuto a sinistra la tot. parestesia della gamba con formicolio al piede mancata forza sul tallone. la sera sono andato alla guardia media e la dott. ha diagnosticato che secondo lei era uscita un ernia che comprimeva la radice mi ha prescritto deltacortene a scalare per 10gg nel frattempo il dolore lombare era diminuito rimaneva solo ma non poco la gamba completamente addormentata. sono andato privatamente ad eseguire delle infiltrazioni di ozono sotto guida tac però il mio problema è questo. dalla risonanza magnetica l ernia espulsa risulta l3 l4 però uno studio condotto con l elettromiografia da una denervazione in atto su radice l5 ove cmq come su s1 vi sono delle protrusioni anulari di livelli quando ho chiesto al neuorochirurgo perché avevo questi problemi alla gamba (nervo sciatico) lui mi ha detto che i sintomi che avvertivo non erano riconducibili all ernia poiché topograficamente l ernia espulsa su l3 l4 non può comprimere la radice l5 e perché un ernia l3 l4 da origine a una cruralgia e a non sciatalgia ma non mi ha neanche dato conferma che la problematica è insorta dall iniezione cosa che però è stata confermata dal neurologo. però la mia domanda è può un ernia l3 l4 comprimere la radice l5 o è più probabile la tesi del blocco dello sciatico dopo l iniezione . faccio notare che ho dolore al gluteo parte posteriore coscia e tibiale anteriore con mancanza di forza che pian piano sembra tornare sono passati circa 3 mesi dall evento GRAZIE per la risposta
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Egregio Utente,
dal Suo racconto emerge che a livello L3-L4 è presente un'ernia espulsa ma la sintomatologia è indubitabilmente riferita al territorio di distribuzione di L5. L'ipotesi che la patogenesi possa essere ascritta ad una lesione del nervo sciatico da iniezione intramuscolare eseguita in sede inappropriata è, anche se non frequente, anche postulabile.
In genere, in queste evenienze, vi è un recupero lento ma pressoché completo con l'ausilio della fisioterapia.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

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Utente
Utente
la ringrazio tantissimo per la sua risposta perché sono veramente depresso sono sportivo da 20 anni sto eseguendo tanti massaggi per il dolore neuropatico solo vitamina b12 e niente più ma altra fisioterapia non saprei non mi hanno detto nulla so solo che non avendo forza nell arto sx cammino male sicuramente come distribuzione del peso io ero convinto che potesse essere l ernia a comprimere la radice perché il dolore è simile anche se a me non parte dalla schiena. ero scettico sulla tesi che un intramuscolo potesse portare così tanto disagio guidare è anche problematico . saprebbe lei per caso cosa integrare come fisioterapia e integratori magari? a mi ero dimenticato di dire che la tesi della patogenesi di lesione del nervo sciatico era anche dettata dal fatto che il test di lesegue ai due arti è negativo ai massimi gradi GRAZIE della disponibilità
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Caro Signore,
la rigenerazione delle fibrille lesionate del nervo sciatico può essere monitorata con uno studio funzionale del nervo: Elettroneurografia a carico dell'arto colpito.
Saluti
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Utente
Utente
proverò ad effettuare l esame e le darò riscontro la ringrazio ancora per la disponibilità la saluto solo una cosa ma per il dolore posso assume qualcosa oltre alla b12 perché essendo dolore neuropatico i normali antinfiammatori non hanno effetto. GRAZIE