Ernia al disco
Buongiorno mi chiamo Dario sono stato operato 2 volte in 4 mesi di ernia al disco L4-L5 intervento di microdiscectomia, dopo il secondo intervento sono stato meglio, ora a differenza di 4 mesi dal secondo intervento a casina di uno strappo preso per una torsione sbagliata del busto mi ritrovo peggio di prima, bloccato a letto dopo aver fatto voltaren muscoril altrosilene nessun beneficio. Il dolore è il solito fianco destro gluteo che si irradia nella gambo. Il mio neurochirurgo mi ha dato da fare una elettromiografia. Ora vi chiedo un consiglio, posso escludere un altra ernia oppure devo tenere conto anche di questo, sto male e non so più se fidarmi del mio dott. Vi prego di aiutarmi e consigliarmi Non so più cosa fare il pensiero di un terzo intervento mi affligge. Grazie e buona giornata
[#1]
Egregio Utente,
come diceva il nostro illustre concittadino Totò "ma che paziente è lei se non ha pazienza?". Aspetti, con calma, non metta il carro davanti ai buoi. Un duplice approccio alle strutture osteo-legamentose della colonna l'hanno resa, per così dire "più vulnerabile", per cui è molto verosimile che una latero-estensione più spinta può aver imposto uno stress oltre il limite sopportabile ad una regione ancora in riparazione. E' corretto verificare con un EMG lo stato delle radici coinvolte anche se un reperto di sofferenza potrebbe solo essere residuale della condizione precedente sottoposta a trattamento chirurgico. La natura del dolore potrebbe essere solo miogena. Se vuole avere una panoramica più estesa di questo problema, può leggere nella Sezione Speciali di Medicitalia il mio articolo "Tutto sul mal di schiena".
Cordialmente
come diceva il nostro illustre concittadino Totò "ma che paziente è lei se non ha pazienza?". Aspetti, con calma, non metta il carro davanti ai buoi. Un duplice approccio alle strutture osteo-legamentose della colonna l'hanno resa, per così dire "più vulnerabile", per cui è molto verosimile che una latero-estensione più spinta può aver imposto uno stress oltre il limite sopportabile ad una regione ancora in riparazione. E' corretto verificare con un EMG lo stato delle radici coinvolte anche se un reperto di sofferenza potrebbe solo essere residuale della condizione precedente sottoposta a trattamento chirurgico. La natura del dolore potrebbe essere solo miogena. Se vuole avere una panoramica più estesa di questo problema, può leggere nella Sezione Speciali di Medicitalia il mio articolo "Tutto sul mal di schiena".
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.1k visite dal 05/09/2017.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.