Emorragia cerebrale
salve, volevo presentarvi il caso di mio cognato per avere un vostro parere per la disperazione totale nella quale ci troviamo, mia sorella e i 3 figli sono distrutti dal dolore, mio cognato ha 52 anni e non ha mai avuto grossi problemi di salute, due giorni fa il 30/08/17 verso le 9.30 urla di un dolore forte alla testa e perde conoscenza, al P.S fanno una TC con la diagnosi di emorragia cerebrale temporo-parietale occipitale dx di 80x70 mm, ricoverato in terapia intensiva non ha mai preso conoscenza da quando è successo ,i medici ci dicono che al momento non si può ne intervenire ne fare altro tranne che attendere come evolve la situazione. Le chiedo gentilmente ha qualche speranza mio cognato o i medici per non dire che non c'è nulla da fare ci dicono solo di attendere come evolve, dopo più di 48 si può intervenire e togliere l'ematoma. Grazie
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Gentile Signora,
purtroppo l'ictus emorragico è uno degli eventi più catastrofici che possano verificarsi, come attesta purtroppo la gravità delle condizioni del Suo congiunto. La decisione di sottoporre ad intervento una raccolta ematica intracerebrale obbedisce ad una serie di valutazioni, basate su taluni parametri quali le dimensioni dell'ematoma, la sede, lo stato generale del soggetto, etc.. Lei comprende, pertanto, la difficoltà di dare, anche solo in senso lato, un parere attraverso un consulto online.
Saluti
purtroppo l'ictus emorragico è uno degli eventi più catastrofici che possano verificarsi, come attesta purtroppo la gravità delle condizioni del Suo congiunto. La decisione di sottoporre ad intervento una raccolta ematica intracerebrale obbedisce ad una serie di valutazioni, basate su taluni parametri quali le dimensioni dell'ematoma, la sede, lo stato generale del soggetto, etc.. Lei comprende, pertanto, la difficoltà di dare, anche solo in senso lato, un parere attraverso un consulto online.
Saluti
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#5]
Gentile signora,
pur condividendo quanto ha scritto il collega Colangelo, mi permetto di porLe alcune domande:
1) In quale Ospedale è stato ricoverato Suo cognato?
2) E' stato visitato da un neurochirurgo?
Le pongo queste domande perché, secondo quanto Lei ha scritto riportando dal referto della TC <emorragia cerebrale temporo-parietale occipitale dx di 80x70 mmC >,
sembrerebbe potersi intuire che l'intervento chirurgico per evacuare l'ematoma sarebbe dovuto essere attuato con immediatezza.
Se così è, quali giustificazione hanno dato i medici per non intervenire?
Cordialmente ed auguri
pur condividendo quanto ha scritto il collega Colangelo, mi permetto di porLe alcune domande:
1) In quale Ospedale è stato ricoverato Suo cognato?
2) E' stato visitato da un neurochirurgo?
Le pongo queste domande perché, secondo quanto Lei ha scritto riportando dal referto della TC <emorragia cerebrale temporo-parietale occipitale dx di 80x70 mmC >,
sembrerebbe potersi intuire che l'intervento chirurgico per evacuare l'ematoma sarebbe dovuto essere attuato con immediatezza.
Se così è, quali giustificazione hanno dato i medici per non intervenire?
Cordialmente ed auguri
[#6]
Utente
Dr.Migliaccio grazie anche a lei della risposta, mi sono permessa di inviarle una mail per rispondere alle domande che ha posto. La ringrazio anticipatamente della risposta.
Dr.Colangelo grazie della risposta, sappiamo che la situazione è gravissima ma in questo momento cosi difficile comunque un filo di speranza ci fa andare avanti.
Dr.Colangelo grazie della risposta, sappiamo che la situazione è gravissima ma in questo momento cosi difficile comunque un filo di speranza ci fa andare avanti.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 3.8k visite dal 01/09/2017.
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