Epilessia... come comportarsi?
Spettabile Dottore/ssa,
sarò breve in questa domanda...
Ho un fratello che a causa di un grave incidente stradale ebbe un trauma cerebrale provocandogli un'emiparesi agli arti sinistri e oltre l'emiparesi è diventato anche un soggetto epilettico....
Sta in cura prendendo un farmaco specifico prescritto dal proprio neurologo....
Il prossimo controllo con il neurologo ci sarà ad Ottobre....
Solo una volta mio fratello fu vittima di una crisi epilettica,ma allora era ricoverato in ospedale e i medici ed infermieri furono tempestivi...
Spero di no..... perchè sta sotto cura,ma in caso di epilessia come bisogna comportarsi con il soggetto che ci soffre?
Ovvero: In caso di crisi chi sta vicino a chi soffre di epilessia come bisogna comportarsi?
sarò breve in questa domanda...
Ho un fratello che a causa di un grave incidente stradale ebbe un trauma cerebrale provocandogli un'emiparesi agli arti sinistri e oltre l'emiparesi è diventato anche un soggetto epilettico....
Sta in cura prendendo un farmaco specifico prescritto dal proprio neurologo....
Il prossimo controllo con il neurologo ci sarà ad Ottobre....
Solo una volta mio fratello fu vittima di una crisi epilettica,ma allora era ricoverato in ospedale e i medici ed infermieri furono tempestivi...
Spero di no..... perchè sta sotto cura,ma in caso di epilessia come bisogna comportarsi con il soggetto che ci soffre?
Ovvero: In caso di crisi chi sta vicino a chi soffre di epilessia come bisogna comportarsi?
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Egregio Utente,
la crisi epilettica può talora essere preceduta da una sensazione prodromica che si definisce "aura". Se ciò dovesse essere il caso di Suo fratello, Lei è nella migliore condizione per poterlo aiutare, semplicemente facendolo distendere sul piano (anche il pavimento, se non è disponibile un letto) per evitare che cadendo possa ferirsi. Non cerchi mai di fermare le contrazioni cloniche in corso di convulsione perché queste non gli arrecano alcun danno, ma nel tentativo di fermarle (inutile, perché esse sono incoercibili) potrebbe essere Lei stesso causa di lesioni. La crisi in genere si estingue entro qualche minuto, ma nella malaugurata ipotesi che si protraggano per un tempo molto più lungo, cautamente il paziente deve essere condotto in Ospedale per la terapia del caso. Con la speranza di esserle stato di qualche utilità, La saluto molto cordialmente.
la crisi epilettica può talora essere preceduta da una sensazione prodromica che si definisce "aura". Se ciò dovesse essere il caso di Suo fratello, Lei è nella migliore condizione per poterlo aiutare, semplicemente facendolo distendere sul piano (anche il pavimento, se non è disponibile un letto) per evitare che cadendo possa ferirsi. Non cerchi mai di fermare le contrazioni cloniche in corso di convulsione perché queste non gli arrecano alcun danno, ma nel tentativo di fermarle (inutile, perché esse sono incoercibili) potrebbe essere Lei stesso causa di lesioni. La crisi in genere si estingue entro qualche minuto, ma nella malaugurata ipotesi che si protraggano per un tempo molto più lungo, cautamente il paziente deve essere condotto in Ospedale per la terapia del caso. Con la speranza di esserle stato di qualche utilità, La saluto molto cordialmente.
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
[#2]
Utente
Egregio Dottor Colangelo, innanzitutto la ringrazio vivamente... la sua risposta è stata chiarissima e dettagliata su come affrontare la situazione se malauguratamente dovesse presentarsi...
spero di no..... l'unica cosa importante è che non bisogna mai farsi prendere dal panico...
Grazie ancora
spero di no..... l'unica cosa importante è che non bisogna mai farsi prendere dal panico...
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Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 973 visite dal 28/08/2017.
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