Problemi alla colonna vetebrale
Dopo qualche anno di continui chek-up in tutte le direzioni per vari tipi di disturbi una serie di RMN hanno evidenziato numerose discopatie nel tratto cervicale, dorsale e lombare della colonna che elenco al Dottore che cortesemente mi risponderà (spero :D) in attesa di una visita di controllo.ho 50 anni, 1.85 cm x 88 kg(oggi).
Esami effettuati con scansioni coronali, sagittali (immagini pesate in T1 Spin-Echo eT2 FAST) ed assiali:
cervicaleRettilineizzazione della fisiologica lordosi del rachide cervicale.
Discopatie degenerative multiple nel tratto compreso tra C4 e C7, caratterizzate da riduzione del segnale nelle sequenze T2-pesate per ridotta idratazione dei dischi intersomatici.Allivello C4-C5 si conferma piccola protrusione posteriore a corto raggio in sede paramediana sinistra, con impronta sullo spaziosubaracnoideo anteriore, senza impegni foraminali. Allivello C5-C6 il disco intervertebrale, in associazione a fenomeni osteofitosici retro-somatici di accompagnamento, impronta ad ampio raggio lo spazio subaracnoideo anteriore, riducendo in particolare l'ampiezza del forarne di coniugazione di destra.Anche al livello C6-C7 il disco intervertebrale, associato a fenomeni di osteofitosiretro-somatica, protrude in sede mediana e laterale destra, improntando lo spazio subaracnoideo anteriore e riducendo l'ampiezza del relativo forarne di coniugazione destro. Regolare l'ampiezza ossea del canale vertebrale cervicale.Apprezzabili due piccoli angiomi vertebrali nel contesto di 01 e 03 (entrambi con dimensioni massime di circa 5 mm).
dorsale:Moderata ed armonica accentuazione cifotica del rachide dorsale con lieve atteggiamento scoliotico sinistro convesso ad ampio raggio mentre i diametri del canale vertebrale e del sacco durale sono nella norma.
Fenomeni degenerativi discali di discreta entità interessano tutto il tratto esplorato, quadro lievemente più evidente nel settore intermedio ed inferiore.Minima sporgenza posteriore del disco 06-07 contatta il sacco durale ma non impegno
midollo e radici. Lievemente più evidente la sporgenza posteriore mediana del disco 09-010 con lieve impronta durale anteriore ma senza impegno mieloradicolare. Gli spazi liquora1f perimidollari sono riconoscibili.
lombo sacrale:Sono presenti discreti segni di spondilosi, con interessamento delle apofisi articolari (quota :fluida interapofisaria) e fenomeni di osteocondrosi a carico delle limitanti somatiche.lpointensi in T2 i dischi intersomatici, per fenomeni disidratativi.
A livello Ll -L2, salienza discale posteriore mediana.A livello L4-L5: protrusione discale ad ampio raggio simmetrica.A livello L5-Sl: protrusione discale ad ampio raggio posteriore mediana. Cono midollare in fisiologica posizione e con normale intensità di segnale.
Normale morfologia ed intensità di segnale del midollo spinale.
consigli e prescrizioni: nicetile integratore ogni 2 mesi 30gg continui a camminare almeno 2-3 km-dì
cordialmente Vi saluto.
Esami effettuati con scansioni coronali, sagittali (immagini pesate in T1 Spin-Echo eT2 FAST) ed assiali:
cervicaleRettilineizzazione della fisiologica lordosi del rachide cervicale.
Discopatie degenerative multiple nel tratto compreso tra C4 e C7, caratterizzate da riduzione del segnale nelle sequenze T2-pesate per ridotta idratazione dei dischi intersomatici.Allivello C4-C5 si conferma piccola protrusione posteriore a corto raggio in sede paramediana sinistra, con impronta sullo spaziosubaracnoideo anteriore, senza impegni foraminali. Allivello C5-C6 il disco intervertebrale, in associazione a fenomeni osteofitosici retro-somatici di accompagnamento, impronta ad ampio raggio lo spazio subaracnoideo anteriore, riducendo in particolare l'ampiezza del forarne di coniugazione di destra.Anche al livello C6-C7 il disco intervertebrale, associato a fenomeni di osteofitosiretro-somatica, protrude in sede mediana e laterale destra, improntando lo spazio subaracnoideo anteriore e riducendo l'ampiezza del relativo forarne di coniugazione destro. Regolare l'ampiezza ossea del canale vertebrale cervicale.Apprezzabili due piccoli angiomi vertebrali nel contesto di 01 e 03 (entrambi con dimensioni massime di circa 5 mm).
dorsale:Moderata ed armonica accentuazione cifotica del rachide dorsale con lieve atteggiamento scoliotico sinistro convesso ad ampio raggio mentre i diametri del canale vertebrale e del sacco durale sono nella norma.
Fenomeni degenerativi discali di discreta entità interessano tutto il tratto esplorato, quadro lievemente più evidente nel settore intermedio ed inferiore.Minima sporgenza posteriore del disco 06-07 contatta il sacco durale ma non impegno
midollo e radici. Lievemente più evidente la sporgenza posteriore mediana del disco 09-010 con lieve impronta durale anteriore ma senza impegno mieloradicolare. Gli spazi liquora1f perimidollari sono riconoscibili.
lombo sacrale:Sono presenti discreti segni di spondilosi, con interessamento delle apofisi articolari (quota :fluida interapofisaria) e fenomeni di osteocondrosi a carico delle limitanti somatiche.lpointensi in T2 i dischi intersomatici, per fenomeni disidratativi.
A livello Ll -L2, salienza discale posteriore mediana.A livello L4-L5: protrusione discale ad ampio raggio simmetrica.A livello L5-Sl: protrusione discale ad ampio raggio posteriore mediana. Cono midollare in fisiologica posizione e con normale intensità di segnale.
Normale morfologia ed intensità di segnale del midollo spinale.
consigli e prescrizioni: nicetile integratore ogni 2 mesi 30gg continui a camminare almeno 2-3 km-dì
cordialmente Vi saluto.
[#1]
Egr. signore,
poiché bisogna eventualmente operare Lei e non la Sua RM, è necessario per dare indicazione a una terapia (medica o chirurgica) conoscere dettagliatamente il caso,in particolare i sintomi, visitarLa per cogliere eventuali segni deficitari ecc.
A distanza non so dire di più.
Cordialmente
poiché bisogna eventualmente operare Lei e non la Sua RM, è necessario per dare indicazione a una terapia (medica o chirurgica) conoscere dettagliatamente il caso,in particolare i sintomi, visitarLa per cogliere eventuali segni deficitari ecc.
A distanza non so dire di più.
Cordialmente
[#2]
Utente
In primis Dott. Migliaccio la ringrazio per la cortese risposta,
purtroppo vivo nella zona di Roma altrimenti sarei venuto a trovarla volentieri visto che per la prima volta un medico specialista leggendo i referti non mi dice le solite cose tranquillizzanti ovvero:
che non ho praticamente nulla, che quanto leggo non mi deve impressionare perché a cinquant'anni queste cose ce le hanno tutti, che posso continuare a fare passeggiate anzi non devo assolutamente cessare l'attività fisica, che ormai mi devo abituare... ecc. ecc.
I sintomi principalmente sono:
fastidiosi scricchiolii che sento al collo sinceramente non ho dolori forti almeno ad oggi, i formicolii a destra nella fattispecie braccio e gamba ma talvolta anche a sinistra. Il senso di pesantezza lo definirei a volte indolenzimento alle gambe e alla schiena la mattina prima di alzarmi. A me sembra che dallo scorso anno ( il problema è emerso a Luglio con la prima RM a seguito di una radiografia) sono peggiorato; nell'ultimo mese ho anche una sensazione di pesantezza e piccole scariche la torace (un po' dappertutto ma princip. sui pettorali) superficiali ma fastidiose, anche recentemente un ortopedico mi ha detto che quanto a visto non è grave e io non so cosa pensare, in tutta franchezza ma lei non passa mai per Roma? Oppure non saprebbe indirizzarmi nella mia zona che so uno specialista o una struttura? Non vorrei che il mio essere puntiglioso ma anche leggermente agitato avesse tratto in inganno lo specialista che ho interpellato e il mio medico di famiglia i quali sembrano convinti che si tratti di personali accentuazioni di una "sintomatologia fisiologica" testuali parole, per la mia età ... ecco anche mentre le scrivo ho questi scricchiolii al collo che non mi sembrano con tutto il dovuto rispetto affatto fisiologici considerato che un anno fa non c'erano e prim'ancora neppure.
Cordiali saluti
purtroppo vivo nella zona di Roma altrimenti sarei venuto a trovarla volentieri visto che per la prima volta un medico specialista leggendo i referti non mi dice le solite cose tranquillizzanti ovvero:
che non ho praticamente nulla, che quanto leggo non mi deve impressionare perché a cinquant'anni queste cose ce le hanno tutti, che posso continuare a fare passeggiate anzi non devo assolutamente cessare l'attività fisica, che ormai mi devo abituare... ecc. ecc.
I sintomi principalmente sono:
fastidiosi scricchiolii che sento al collo sinceramente non ho dolori forti almeno ad oggi, i formicolii a destra nella fattispecie braccio e gamba ma talvolta anche a sinistra. Il senso di pesantezza lo definirei a volte indolenzimento alle gambe e alla schiena la mattina prima di alzarmi. A me sembra che dallo scorso anno ( il problema è emerso a Luglio con la prima RM a seguito di una radiografia) sono peggiorato; nell'ultimo mese ho anche una sensazione di pesantezza e piccole scariche la torace (un po' dappertutto ma princip. sui pettorali) superficiali ma fastidiose, anche recentemente un ortopedico mi ha detto che quanto a visto non è grave e io non so cosa pensare, in tutta franchezza ma lei non passa mai per Roma? Oppure non saprebbe indirizzarmi nella mia zona che so uno specialista o una struttura? Non vorrei che il mio essere puntiglioso ma anche leggermente agitato avesse tratto in inganno lo specialista che ho interpellato e il mio medico di famiglia i quali sembrano convinti che si tratti di personali accentuazioni di una "sintomatologia fisiologica" testuali parole, per la mia età ... ecco anche mentre le scrivo ho questi scricchiolii al collo che non mi sembrano con tutto il dovuto rispetto affatto fisiologici considerato che un anno fa non c'erano e prim'ancora neppure.
Cordiali saluti
[#3]
Utente
Egregio Dottore ho ritrovato anche il referto di una RM fatta nel 2011 a seguito di un incidente stradale e a scopo di controllo,
lo sottopongo alla sua attenzione
Il rachide cervicale è stato valutato utilizzando le tecniche Spin-Echo e FAST con rilevamento del segnale in T1 e T2.
Sono state eseguite scansioni coronali, sagittali (che esplorano anche la cerniera cranio-vertebrale ed il segmento dorsale superiore) e assia li.
Attenuata la fisiologica lordosi cervicale, normali i diametri del canale vertebrale e del sacco durale.
Modesti fenomeni degenerativi interessano tutti i dischi.
Minima sporgenza posteriore mediana del disco C4-C5 e C5-C6 contatta il sacco durale e lambisce le radici adiacenti. .
In C6-C7 una minuscola ernia discale postero-laterale sinistra scivola verso la regione foraminale adiacente coinvolgendo più nettamente la tasca radicolare C7 di questo stesso lato.
Normale il midollo.
Nessun'altra alterazione a livello cervicale, alle formazioni anatomiche della cerniera cranio-vertebrale ed encefalo-midollare ed ai primi metameri di rachide e midollo dorsale.
Cordiali saluti
lo sottopongo alla sua attenzione
Il rachide cervicale è stato valutato utilizzando le tecniche Spin-Echo e FAST con rilevamento del segnale in T1 e T2.
Sono state eseguite scansioni coronali, sagittali (che esplorano anche la cerniera cranio-vertebrale ed il segmento dorsale superiore) e assia li.
Attenuata la fisiologica lordosi cervicale, normali i diametri del canale vertebrale e del sacco durale.
Modesti fenomeni degenerativi interessano tutti i dischi.
Minima sporgenza posteriore mediana del disco C4-C5 e C5-C6 contatta il sacco durale e lambisce le radici adiacenti. .
In C6-C7 una minuscola ernia discale postero-laterale sinistra scivola verso la regione foraminale adiacente coinvolgendo più nettamente la tasca radicolare C7 di questo stesso lato.
Normale il midollo.
Nessun'altra alterazione a livello cervicale, alle formazioni anatomiche della cerniera cranio-vertebrale ed encefalo-midollare ed ai primi metameri di rachide e midollo dorsale.
Cordiali saluti
[#4]
Egr. signore,
quanto Lei riferisce sono sintomi soggettivi che, in qualche modo, possono essere attribuiti alla situazione spondilo-artrosica in alcuni livelli della colonna vertebrale.
Poiché non tutto ciò che, correttamente, il radiologo descrive ha rilevanza clinica, questa va valutata oggettivamente attraverso la visita medica che deve eventualmente cogliere iniziali segni di interessamento delle strutture nervose contenute nella colonna vertebrale.
Solo attraverso l'esame clinico si potrà indicare una terapia (medica o chirurgica).
Al momento non ho occasione di passare per Roma, ma può rivolgersi in qualsiasi Ospedale della Città dove c'è un Reparto di Neurochirurgia.
Sempre disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
quanto Lei riferisce sono sintomi soggettivi che, in qualche modo, possono essere attribuiti alla situazione spondilo-artrosica in alcuni livelli della colonna vertebrale.
Poiché non tutto ciò che, correttamente, il radiologo descrive ha rilevanza clinica, questa va valutata oggettivamente attraverso la visita medica che deve eventualmente cogliere iniziali segni di interessamento delle strutture nervose contenute nella colonna vertebrale.
Solo attraverso l'esame clinico si potrà indicare una terapia (medica o chirurgica).
Al momento non ho occasione di passare per Roma, ma può rivolgersi in qualsiasi Ospedale della Città dove c'è un Reparto di Neurochirurgia.
Sempre disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, invio cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 2.5k visite dal 27/08/2017.
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