Scoliosi e dolori al petto

Buongiorno carissimi e gentilissimi Dottori... Mi piacerebbe avere un vostro parere! Sono circa 4 mesi che ho forti dolori al petto che sì irradiano alla spalla, al braccio e dietro la scapola sinistra. Soffro anche di mal di testa.. Delle volte molto forte e breve, altre leggero ma Duraturo.. non posso più fare nemmeno una coda o portare un cerchietto perché mi scoppia subito mal di testa!Ho effettuato moltissime visite,tra le quali una gastroscopia(reflusso, gastrite e sensibilità al glutine) e per queste cose sto prendendo prima Lucen e ora esomeprazolo da 20 e prima Gaviscon ora riopan, in più mangio leggerissimo(ho perso 10 kg).Visite cardiologiche ne ho fatte tantissime...
Anche un Holter dove sono state registrate tachicardie sinusali e un ecocolordoppler dove è risultato un prolasso della mitrale con lieve rigurgito. Esasperata da questi dolori sono andata da un ortopedico che mi ha diagnosticato una scoliosi e la gamba destra più corta di 1 cm della sinistra. Mi ha consigliato un byte notturno e delle sedute dall'osteopata perché quelle effettuate fino ad ora con la fisioterapia non andavano bene. Ora mi chiedo...Secondo voi questi dolori al petto, intercostali che aumentano con gli sforzi, alla spalla e al braccio possono dipendere da una mia postura sbagliata? Volevo anche precisare che dormo sul lato sinistro e i dolori al petto aumentano quando sono sdraiata di lato. Sono perennemente in ansia...quando mi prendono questi dolori mi agito e non riesco a stare tranquilla! Grazie per la Vostra attenzione!
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Gentile Signora,
Lei ha fatto per la verità un'insalata incredibile di sintomi che è alquanto difficile ricondurre ad un momento patogenetico unico. Parrebbe, comunque, aleggiare su tutto lo stato di ansia cui potrebbe di certo essere ascritta la cefalea, verosimilmente di tipo tensivo, ma i dolori al petto ed alla spalla a parere mio devono essere valutati secondo un'ottica patogenetica differente. Per restare nel mero ambito della cefalea, la cosa migliore è di consultare il Neurologo che ne accerti la natura e Le consigli una terapia appropriata.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

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