Ernia intraspongiosa in l4-l5
Gentilissimi tutti,
chiedo un Vostro esimio parere sulla mia situazione e sulle possibili strade da seguire:
33 anni, scoliosi fin da piccolo.
Nel 2015, dopo essere stato lontano dallo sport per diversi anni ho iniziato un allenamento con corsa ed esercizi e sono comparsi i primi episodi di lombalgia acuta. Riuscivo a camminare ma dolore fortissimo quando mi sedevo e quando mi alzavo. Ho fatto iniezioni muscoril e voltaren, tecar e ginnastica posturale riuscendo con discreto successo ad eliminare il dolore.
Dopo circa 6 mesi un movimento sbagliato (esercizi addominali bassi da sdraiato alzando contemporaneamente le gambe) e ho accusato dolori ancora più forti di quelli iniziali. Allettato per 4 giorni, poi ripreso con iniezioni e ginnastica ma da allora il dolore non è mai scomparso.
Ultima R.M. rachide lombare eseguita nel 2016:
riduzione di spessore ed intensità in T2 dei dischi intersomatici interposti in L4-L5 ed L5-S1
ernia intraspongiosa in L4-L5
in L4-L5 protusione discale disarmonica sinistra con appoggio sul sacco durale all'emergenza della radice L5
in L5.S1 ernia discale paramediana sinistra con appoggio sul sacco durale all'emergenza della radice sinistra S1
canale rachideo di dimensioni regolari cono midollare in sede.
Aggiungo che non ho mai avuto sciatalgia, mai dolore nelle gambe tranne stanchezza dopo che sto in piedi per parecchio tempo e pochi episodi di fitte acute al polpaccio ma adesso scomparse.
Ad oggi la situazione è che convivo con un dolore costante quando mi alzo dopo che sto coricato o sopratutto seduto, non riesco assolutamente a chinarmi in avanti e se lo faccio piegando le gambe sono costretto ad aiutarmi facendo forza con le braccia sulle gambe per alzarmi, è come se avessi un blocco totale della zona lombo sacrale. Invece nessun fastidio nel camminare.
Noto adesso che anche nel nuoto (che ho continuato sempre a fare solo stile libero) ho difficoltà ad effettuare la virata.
Ho beneficio soltanto quando da sdraiato eseguo esercizi di distensione (inizialmente dolore poi beneficio) (che ho imparato nella posturale) ma è soltanto un beneficio passeggero che subito ritorna.
Spessissimo quando mi alzo da seduto ho fitte lancinanti da togliere il fiato e resto un po curvo, poi camminando migliora ma poi punto e a capo sempre.
Sono tornato dal medico che mi aveva prescritto il ciclo di tecar e fisioterapia dicendo che è strano che a distanza di due anni il dolore non è scomparso perché sarebbe dovuto sparire e che l'unica cosa da fare è la ginnastica posturale. Intanto accuso un blocco acuto e totale alla zona lombare, mi sento un invalido..
Quale strada seguire? (posturale, osteopatia, agopuntura, infiltrazioni ozono, chirurgia) Inoltre,posso continuare con le iniezioni muscoril e antinfiammatorio a casa.. ?
Vi ringrazio infinitamente per il supporto che riceverò e vi saluto cordialmente
chiedo un Vostro esimio parere sulla mia situazione e sulle possibili strade da seguire:
33 anni, scoliosi fin da piccolo.
Nel 2015, dopo essere stato lontano dallo sport per diversi anni ho iniziato un allenamento con corsa ed esercizi e sono comparsi i primi episodi di lombalgia acuta. Riuscivo a camminare ma dolore fortissimo quando mi sedevo e quando mi alzavo. Ho fatto iniezioni muscoril e voltaren, tecar e ginnastica posturale riuscendo con discreto successo ad eliminare il dolore.
Dopo circa 6 mesi un movimento sbagliato (esercizi addominali bassi da sdraiato alzando contemporaneamente le gambe) e ho accusato dolori ancora più forti di quelli iniziali. Allettato per 4 giorni, poi ripreso con iniezioni e ginnastica ma da allora il dolore non è mai scomparso.
Ultima R.M. rachide lombare eseguita nel 2016:
riduzione di spessore ed intensità in T2 dei dischi intersomatici interposti in L4-L5 ed L5-S1
ernia intraspongiosa in L4-L5
in L4-L5 protusione discale disarmonica sinistra con appoggio sul sacco durale all'emergenza della radice L5
in L5.S1 ernia discale paramediana sinistra con appoggio sul sacco durale all'emergenza della radice sinistra S1
canale rachideo di dimensioni regolari cono midollare in sede.
Aggiungo che non ho mai avuto sciatalgia, mai dolore nelle gambe tranne stanchezza dopo che sto in piedi per parecchio tempo e pochi episodi di fitte acute al polpaccio ma adesso scomparse.
Ad oggi la situazione è che convivo con un dolore costante quando mi alzo dopo che sto coricato o sopratutto seduto, non riesco assolutamente a chinarmi in avanti e se lo faccio piegando le gambe sono costretto ad aiutarmi facendo forza con le braccia sulle gambe per alzarmi, è come se avessi un blocco totale della zona lombo sacrale. Invece nessun fastidio nel camminare.
Noto adesso che anche nel nuoto (che ho continuato sempre a fare solo stile libero) ho difficoltà ad effettuare la virata.
Ho beneficio soltanto quando da sdraiato eseguo esercizi di distensione (inizialmente dolore poi beneficio) (che ho imparato nella posturale) ma è soltanto un beneficio passeggero che subito ritorna.
Spessissimo quando mi alzo da seduto ho fitte lancinanti da togliere il fiato e resto un po curvo, poi camminando migliora ma poi punto e a capo sempre.
Sono tornato dal medico che mi aveva prescritto il ciclo di tecar e fisioterapia dicendo che è strano che a distanza di due anni il dolore non è scomparso perché sarebbe dovuto sparire e che l'unica cosa da fare è la ginnastica posturale. Intanto accuso un blocco acuto e totale alla zona lombare, mi sento un invalido..
Quale strada seguire? (posturale, osteopatia, agopuntura, infiltrazioni ozono, chirurgia) Inoltre,posso continuare con le iniezioni muscoril e antinfiammatorio a casa.. ?
Vi ringrazio infinitamente per il supporto che riceverò e vi saluto cordialmente
[#1]
Egre. signore,
pur con i limiti della consulenza on line, la descrizione dei Suoi sintomi farebbe sorgere il sospetto diagnostico di una spondilodiscoartrosi con instabilità vertebrale.
Consulti un neurochirurgo che Le indicherà alcuni esami di approfondimento quali verosimilmente una nuova RM, un RX della colonna lombosacrale nelle proiezioni funzionali.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti La saluto cordialmente
pur con i limiti della consulenza on line, la descrizione dei Suoi sintomi farebbe sorgere il sospetto diagnostico di una spondilodiscoartrosi con instabilità vertebrale.
Consulti un neurochirurgo che Le indicherà alcuni esami di approfondimento quali verosimilmente una nuova RM, un RX della colonna lombosacrale nelle proiezioni funzionali.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti La saluto cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.6k visite dal 16/08/2017.
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