Ernia discale. Possibile recidiva?

Buongiorno Dottori, mi rivolgo a voi a causa di una forte preoccupazione figlia dei miei sintomi degli ultimi giorni. Ho 29 anni e vengo da un'operazione di microdisectomia L5 S1 effettuata nel dicembre 2015. Quell'anno passai circa 3 mesi fisso a letto dopo aver accusato forti dolori alla schiena, diventati poi un dolore lancinante al nervo sciatico della gamba destra, che mi precludevano qualsiasi attività, lavoro in ufficio compreso (mi era impossibile a stare in piedi, seduto e persino a riposare, l'unica posizione che dava sollievo era quella prona sul letto o divano), in sostanza un vero incubo partendo dal presupposto che la mia soglia del dolore mediamente non è affatto bassa. Dopo la risonanza magnetica che ha evidenziato un ernia espulsa a livello L5 S1 e svariati tentativi con cortisonici ed antinfiammatori si è deciso per l'intervento chirurgico in una delle migliori strutture di Milano. Immediatamente dopo l'intervento (ed a quanto mi è stato detto un'operazione consistente di pulitura del disco al fine di scongiurare recidive). Già il giorno dopo ero rinato, potevo camminare e muovermi tranquillamente e dopo un periodo di attenzione e riposo ho ripreso le mie attività. Dopo circa un anno durante il quale sono stato molto bene (a parte qualche rarissimo sintomo a livello lombare, ma assolutamente non significativo) e ho anche alzato pesi senza sforzi sovraumani ma svolgendo normali attività quotidiane, ho anche ricominciato con l'attività fisica iscrivendomi in palestra (Febbraio 2017). Dopo alcuni mesi lavoro in palestra, blando ma comunque efficace e prestando attenzione a non fare movimenti errati, da circa 10 giorni ho cominciato ad avvertire dolori a livello lombare abbastanza intensi e, da circa una settimana, un dolore piuttosto forte a gluteo e coscia sinistra (quindi OPPOSTA al lato che mi aveva dato problemi un anno e mezzo fa). Ho dunque immediatamente sospeso l'attività fisica cercando di rimanere il più possibile a riposo sperando la cosa regredisse rapidamente. Ciò nonostante il dolore resta presente e lo riconosco (causa terribile esperienza) come della stessa tipologia di quello di un anno e mezzo fa anche se, è bene sottolinearlo, l'intensità è minore permettendomi ad oggi quantomeno di camminare e andare a lavoro. Il medico di base mi ha consigliato una settimana di antinfiammatori per via orale Oki per poi valutare la situazione ma, ad oggi, non ho tratto beneficio se non temporaneo dai farmaci. Sottolineo che il segno di Lasègue risulta ad oggi negativo, ma il dolore al nervo sciatico è presente, fastidioso e molto preoccupante dal mio punto di vista visto il pregresso. Scusate la lunghezza ma sono davvero preoccupato di dover affrontare nuovamente l'iter dopo solo un anno e mezzo libero da qualunque problema. A 29 anni trovarmi già con problemi del genere (consapevole che c'è di molto peggio al mondo) mi lascia un pò spiazzato.

Ringrazio in anticipo per l'attenzione ed un parere in merito
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Dr. Mauro Colangelo Neurologo, Neurochirurgo 6.6k 358
Egregio Utente,
la Sua descrizione collima con una condizione di lombalgia che potrebbe anche non essere in relazione con alcun conflitto disco-radicolare, del tipo di quello patito in precedenza e per il quale è stato sottoposto ad intervento di erniectomia. Il consiglio è di verificare dapprima, come le è stato consigliato, se con antinfimmatori la sintomatologia recede, ma in caso dovesse persistere la cosa più opportuna è di eseguire una RM per verificare se trattasi di un quid novi oppure di postumi del precedente intervento.
Cordialmente

Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it

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Utente
Utente
Grazie Dottor Colangelo per la celere risposta.
Quindi lei ritiene che possano esserci altre tipologie di disturbo che si manifestano con i medesimi sintomi? Il dolore reticolare alla gamba sinistra (la cosa che trovo assurda è che sia quella opposta a quella che mi dava problemi prima dell'intervento) concomitante a quello lombare può essere indicativo di problemi differenti da protusioni/ernie discali?