Colonna vertebrale e artrosi

Gentile dottore,
a seguito di lievi e continui dolori muscolari diffusi che si acutizzano al risveglio e dopo l'attività sportiva e per i quali si pensava potessero essere responsabili le statine che assumo da molti anni per il controllo del colesterolo, il mio medico di base mi ha prescritto in questi giorni la risonanze magnetica di cui riporto di seguito il risultato:

Rachide lombare con rettilineizzazione della fisiologica lordosi e buon allineamento dei metameri sul piano sagittale.
Presenza di discreti aspetti di condrosi alle limitanti disco-somatiche contrapposte al passaggio L4-L5 L5-S1.
Avanzato quadro di spondiloartrosi interessa il tratto L4-S1 ove si apprezza la presenza di produzione osteofitosica margino-somatica con formazione di ponti ossei intersomatici e marcati aspetti degenerativi a carico dei dischi.
Al passaggio L4-L5 si apprezza diffusa procidenza dell'anulus discale complicata da erniazione mediana paramediana destra che impronta il sacco durale impegnando ampiamente il forame laterale.
Al passaggio L5-S1 si rileva ernia discale di discrete dimensioni mediana-paramediana sinistra che genera impronta sul sacco durale impegnando il forame laterale di sinistra con effetto compressivo sulla radice emergente che risulta lievemente dislocata posteriormente e aumentata di volume per fenomeni negativi.
Ai restanti passaggiintersomatici non si riconoscono significative immagini da riferire ad ernia o procidenza dei dischi.
Regolari i diametri dello speco vertebrale. Cono midollare e radici della cauda nella norma.

Mi può dare una spiegazione di quanto scritto, un suo parere e un consiglio su cosa devo fare??
Grazie
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Dr. Mario Bianco Neurochirurgo 18 1
Gentile Paziente,
I sintomi descritti di dolore ,immagino agli arti inferiori visto che le e' stata prescritta Rm L-S,
potrebbero essere spiegati con quanto riportato nel referto Rm e dipendere dalla compressione di alcune radici nervose lombari.
Se si confermasse tale ipotesi diagnostica ,visitandola e vedendo le immagini della Rm, si potrebbe valutare una ipotesi chirurgica che nella mia esperienza consiste in un approccio con microscopio con tecnica mininvasiva (due giorni di degenza)per decomprimere le radici nervose e lasciare integra la funzionalita' della colonna vertebrale.ci si alza autonomamente il giorno dopo e si riprende il proprio lavoro dopo un mese.

Dr. Mario Bianco

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Utente
Utente
Gentile dottore,
anche Lei ha confermato quanto già ipotizzato dal mio medico curante quindi sicuramente le mie sensazioni sono sbagliate. In passato ho avuto modo di sopportare i dolori provocati dall’ernia lombare e nel mio caso sono stati dolori molto particolari e riconoscibili. I dolori che provo adesso e da alcuni anni sono molto diversi, sono dolori muscolari sopportabili, non invalidanti, continui e diffusi che si acutizzano al risveglio . Mi fanno male i piedi, i talloni le gambe e le cosce e sono costantemente con le gambe stanche. (la risonanza ai piedi ha dato esito negativo).
Dai sintomi sopra descritti si potrebbe ipotizzare qualcosa di diverso da approfondire? La ringrazio anticipatamente per la pazienza. Un caro saluto.
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Dr. Mario Bianco Neurochirurgo 18 1
Occorre valutare con una visita e vedendo la Rm.
Io credo che ci possano essere correlazioni con il quadro discoartrosico descritto nel referto ma bisogna verificare .La patologia disco artrosica lombare puo dare dolori soprattutto in posizione eretta e durante la deambulazione.In ogni caso ci sono i rimedi per stare meglio.