Una risonanza magnetica risultata ernia al disco espulsa centrale lievemente paramediana sn
Salve, è già alcuni mesi che sentivo a momenti un dolore strano alla gamba sinistra che ho sottovalutato..un mese fa ho avuto una brutta lombosciatalgia con dolori lancinanti dove non riuscivo a camminare. In seguito ho fatto una risonanza magnetica risultata ernia al disco espulsa centrale lievemente paramediana sn in sorrispondenza di l5 s1 con compressione della radice di s1 di sinistra. Adesso è 20 giorni che faccio terapia di cortisone sono partita dai primi sette giorni una compressa da 25mg di deltacortene a scalare fino a domani che è l ultimo giorno che devo prendere 1/4. Adesso il dolore torna a farsi sentire. Ho già visto un neurochirurgo che mi consigliava intanto di continuare la terapia conservativa per valutare o no l intervento. Io sono un po preoccupata di portarmi dietro questa cosa sopratutto perché lavoro in una casa di riposo..Secondo il vostro parere è il caso o no di intervenire con un intervento chirurgico in questo caso?
[#1]
Dr. Pietro Brignardello
Neurochirurgo
391 27
Gentile utente,
in linea generale e' consigliabile aspettare un periodo di almeno sei settimane dall'insorgenza dei sintomi prima di porre una indicazione chirurgica , tranne che nel caso in cui vi siano deficit neurologici importanti. Trascorso questo periodo si può decidere di aspettare ancora, dato che spesso con il passare del tempo le ernie discali hanno una buona probabilità di riassorbirsi oppure, qualora la sintomatologia dolorosa sia particolarmente violenta, ci si può orientare verso la soluzione chirurgica. Naturalmente preciso che si tratta di considerazioni di carattere generale in quanto per decidere la soluzione migliore e' necessaria la visita e la visione delle immagini.
Rimango disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti e La saluto cordialmente
in linea generale e' consigliabile aspettare un periodo di almeno sei settimane dall'insorgenza dei sintomi prima di porre una indicazione chirurgica , tranne che nel caso in cui vi siano deficit neurologici importanti. Trascorso questo periodo si può decidere di aspettare ancora, dato che spesso con il passare del tempo le ernie discali hanno una buona probabilità di riassorbirsi oppure, qualora la sintomatologia dolorosa sia particolarmente violenta, ci si può orientare verso la soluzione chirurgica. Naturalmente preciso che si tratta di considerazioni di carattere generale in quanto per decidere la soluzione migliore e' necessaria la visita e la visione delle immagini.
Rimango disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti e La saluto cordialmente
dr. Pietro Brignardello
pietrobrignardello@gmail.com
www.pietrobrignardello.it
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[#2]
Utente
E nel frattempo visto che la terapia del cortisone la sto terminando cosa mi consiglia oltre ad aspettare e riposo..?mi è stato detto di camminare un po senza esagerare ed evitare per troppo tempo la posizione seduta..
È consigliabile provare a vedere di risolvere un po il problema con un osteopata o chiropratico anche se non ne conosco la differenza..?
Sicuramente ho anche un grande problema di postura che aggrava il mio problema dato che già mi avevano riscontrato una lordosi con questo problema posturale di tenere il bacino in avanti.
È consigliabile provare a vedere di risolvere un po il problema con un osteopata o chiropratico anche se non ne conosco la differenza..?
Sicuramente ho anche un grande problema di postura che aggrava il mio problema dato che già mi avevano riscontrato una lordosi con questo problema posturale di tenere il bacino in avanti.
[#3]
Dr. Pietro Brignardello
Neurochirurgo
391 27
Nella fase acuta e' consigliabile mantenere comunque una moderata attività fisica senza oltrepassare la soglia di sopportazione del dolore. Le terapie per correggere eventuali difetti posturali possono essere prese in considerazione in una fase successiva.
La saluto cordialmente
La saluto cordialmente
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.1k visite dal 17/07/2017.
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