Ernia al disco e stenosi

mi sono iscritto su questo sito durante un periodo di degenza obbligata per via di ernia al disco l2-l3 e varie protusioni + una stenosi.Ho già ricevuto varie informazioni dal prof. Migliaccio con la quale ho anche fatto una visita privata a Milano a marzo del 2015.A dire il vero sono rimasto molto contento della sua professionalità e della sua diagnosi.A distanza di più di 2 anni ora sono ricaduto purtroppo in un ennesimo bloccaggio,e per questo che mi rivolgo al vostro sito.A differenza dalle precedenti volte che il dolore era concentrato dietro alla schiena ora si sta spostando tra il gluteo e maggiormente sulle gambe,in special modo sul lato sinistro.Sono ormai 20 giorni che dopo una serie di punture ora sono passato al depalgoss ,ma ancora senza risultati.Sono in attesa anche di rifare una risonanza per avere un ulteriore quadro della situazione.Volevo nel frattempo sapere se come cura va bene quella che sto seguendo con il depalgoss da 10+325. e se nel caso devo prendere in considerazione un intervento ,quale centro è più specializzato per il mio caso .Grazie
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
Egr. signore,
non ricordo il Suo caso. Lei non è stato operato?
Se a distanza di più di 2 anni ancora è sofferente è verosimile che potrà essere necessario l'intervento.
Guardando lo storico di un Suo consulto on-line, cui ho risposto, per la patologia presente in sede di colonna lombosacrale può essere indicato il provvedimento chirurgico.

Tali forme sono di competenza di ogni Centro di Neurochirurgia.

Cordialità
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Utente
Utente
Non sono stato operato anche perchè non ero in una situazione di rischio;volevo sapere se devo prima fare un esame diagnostico per avere un quadro completo più aggiornato in modo da poter prendere una decisione in merito ad un intervento che comunque ha una sua pericolosità.Ecco perchè chiedevo se magari alcuni centri fossero più specializzati in questi interventi.
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Dr. Giovanni Migliaccio Neurochirurgo 13.7k 398
E' ovvio che per una decisione chirurgica è necessario "aggiornare" gli esami diagnostici. Per sapere quali (RM,TC, RX) è necessario anche un aggiornamento clinico.
Tali tipi di interventi sono interventi di routine, il rischio di insuccesso o complicanze va tenuto in conto, ma è anche vero che va tenuto molto più in conto il rischio di aggravamento se l'intervento è indicato e non si fa.

Ogni cosa a questo mondo ha un rischio. Viaggiare in auto, treno, aereo, nave, scendere le scale, attraversare la strada ecc. Ciò non ci impedisce di muoverci, viaggiare ecc.

Cordialmente