Vescica neurologica ernia
Buongiorno,
sono portatore di catetere vescicale da quattro mesi (ritenzione acuta di urina), con diagnosi di vescica neurologica occulta.
Ho eseguito RM cerebrale, che ha evidenziato solo 2 focolai gliotici aspecifici.
La RM lombosacrale, dorsale e cervicale ha evidenziato alcune piccole ernie.
La più evidente in C5-C6: "Sporgenza del contorno posteriore del disco più evidente in sede centrale posteolaterale destra, come per ernia ad ampio raggio di curvatura che impronta il sacco durale e si appoggia alla radice di destra. Piccoli osteofiti somatici posteolaterali bilaterali più evidenti a destra dove riducono il forame di coniugazione. Non alterazioni di segnale del midollo"
Due visite neurologiche non hanno dato rilevanza a questa ernia in relazione alla mia patologia.
Da mesi però (10/20 giorni dopo la caterizzazione) lamento anche una marcata rigidezza/debolezza alle gambe, una sensazione di pressione dietro al collo, e acufeni.
Eseguita anche EMG arti posteriori, con diagnosi di sofferenza neurogena cronica, di grado lieve/discreto a carico dei muscoli a prevalente innervazione radicolare da verosimile radicolopatia lombare. Non denervazione in atto.
Sono in attesa di eseguire PEM e uretrocistoscopia.
L'assenza di diagnosi da 4 mesi (se non "occulta") è per me fonte di grande tensione.
Gentilmente chiederei un ulteriore parere sulla mia ernia in "C5-C6".
Potrebbe essere correlata alla mia patologia?
Ringrazio anticipatamente
Cordiali Saluti
sono portatore di catetere vescicale da quattro mesi (ritenzione acuta di urina), con diagnosi di vescica neurologica occulta.
Ho eseguito RM cerebrale, che ha evidenziato solo 2 focolai gliotici aspecifici.
La RM lombosacrale, dorsale e cervicale ha evidenziato alcune piccole ernie.
La più evidente in C5-C6: "Sporgenza del contorno posteriore del disco più evidente in sede centrale posteolaterale destra, come per ernia ad ampio raggio di curvatura che impronta il sacco durale e si appoggia alla radice di destra. Piccoli osteofiti somatici posteolaterali bilaterali più evidenti a destra dove riducono il forame di coniugazione. Non alterazioni di segnale del midollo"
Due visite neurologiche non hanno dato rilevanza a questa ernia in relazione alla mia patologia.
Da mesi però (10/20 giorni dopo la caterizzazione) lamento anche una marcata rigidezza/debolezza alle gambe, una sensazione di pressione dietro al collo, e acufeni.
Eseguita anche EMG arti posteriori, con diagnosi di sofferenza neurogena cronica, di grado lieve/discreto a carico dei muscoli a prevalente innervazione radicolare da verosimile radicolopatia lombare. Non denervazione in atto.
Sono in attesa di eseguire PEM e uretrocistoscopia.
L'assenza di diagnosi da 4 mesi (se non "occulta") è per me fonte di grande tensione.
Gentilmente chiederei un ulteriore parere sulla mia ernia in "C5-C6".
Potrebbe essere correlata alla mia patologia?
Ringrazio anticipatamente
Cordiali Saluti
[#1]
Egr. signore,
a distanza è davvero impossibile esprimere un giudizio diagnostico.
Lei riporta in modo molto riassuntivo, il referto della RM citando solo quanto si sarebbe evidenziato a livello cervicale, ma nulla a livello dorsale e lombosacrale.
E' necessario un accurato e attento esame neurologico obiettivo per capire la causa della "vescica neurologica".
E' poco probabile che ne sia responsabile l'ernia in C5-C6, ma , ripeto, a distanza senza una valutazione medica diretta, non si può ipotizzare nulla.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, La saluto
con cordialità
a distanza è davvero impossibile esprimere un giudizio diagnostico.
Lei riporta in modo molto riassuntivo, il referto della RM citando solo quanto si sarebbe evidenziato a livello cervicale, ma nulla a livello dorsale e lombosacrale.
E' necessario un accurato e attento esame neurologico obiettivo per capire la causa della "vescica neurologica".
E' poco probabile che ne sia responsabile l'ernia in C5-C6, ma , ripeto, a distanza senza una valutazione medica diretta, non si può ipotizzare nulla.
Disponibile per eventuali ulteriori chiarimenti, La saluto
con cordialità
[#2]
Utente
Buongiorno Dottore,
La ringrazio per la cortese risposta.
Per completezza, le trascrivo l'esito della RM dorsale e lombosacrale, che pare non abbiamo fornito indicazioni di sorta:
"Regolare il disco C7 D1.
Regolare l'allineamento somatico posteriore dorsale. Accentuata la cifosi. Non crolli vertebrali. Regolari i diametri dello speco vertebrale. Non alterazioni di segnale del midollo.
I dischi fra D4 e D9 sono ridotti di spessore sono disidratati. Modesta sporgenza del contorno posteriore centrale del disco D7-D8 e del disco D5-D6 e del disco D2-D3. Piccoli osteofiti posterolaterali a destra a livello di D3-D4. Metameri lombosacrale in asse. Nodulo intraspongioso alla limitante somatica inferiore di L3. Non crolli vertebrali. Regolari i diametri dello speco vertebrale. Regolari cono midollare. Regolari i dischi
fra D12 ed L3. I dischi fra L3 e 81 sono parzialmente disidratati. Modesta sporgenza circonferenziale del contorno posteriore dei dischi L3-L4 ed L4-L5 con modesto appoggio sul sacco durale minimo impegno dell'imbocco dei forami di coniugazione. A L5-S1 il disco è ridotto di spessore. Modesta sporgenza del contorno posteriore centrale del disco. "
Tre visite neurologiche non hanno evidenziato deficit a livello di sistema nervoso centrale e periferico. Purtroppo i primi problemi urologici datano ormai quasi un anno, e la mia situazione è spossante.
La ringrazio ancora, e colgo l'occasione
per porgere a Lei e ai Suoi Colleghi i miei complimenti per l'ottimo servizio svolto.
Cordiali Saluti
La ringrazio per la cortese risposta.
Per completezza, le trascrivo l'esito della RM dorsale e lombosacrale, che pare non abbiamo fornito indicazioni di sorta:
"Regolare il disco C7 D1.
Regolare l'allineamento somatico posteriore dorsale. Accentuata la cifosi. Non crolli vertebrali. Regolari i diametri dello speco vertebrale. Non alterazioni di segnale del midollo.
I dischi fra D4 e D9 sono ridotti di spessore sono disidratati. Modesta sporgenza del contorno posteriore centrale del disco D7-D8 e del disco D5-D6 e del disco D2-D3. Piccoli osteofiti posterolaterali a destra a livello di D3-D4. Metameri lombosacrale in asse. Nodulo intraspongioso alla limitante somatica inferiore di L3. Non crolli vertebrali. Regolari i diametri dello speco vertebrale. Regolari cono midollare. Regolari i dischi
fra D12 ed L3. I dischi fra L3 e 81 sono parzialmente disidratati. Modesta sporgenza circonferenziale del contorno posteriore dei dischi L3-L4 ed L4-L5 con modesto appoggio sul sacco durale minimo impegno dell'imbocco dei forami di coniugazione. A L5-S1 il disco è ridotto di spessore. Modesta sporgenza del contorno posteriore centrale del disco. "
Tre visite neurologiche non hanno evidenziato deficit a livello di sistema nervoso centrale e periferico. Purtroppo i primi problemi urologici datano ormai quasi un anno, e la mia situazione è spossante.
La ringrazio ancora, e colgo l'occasione
per porgere a Lei e ai Suoi Colleghi i miei complimenti per l'ottimo servizio svolto.
Cordiali Saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.4k visite dal 29/06/2017.
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