Gambe molli e fiacca
Gent.mi Dottori lo stesso problema che Vi pongo l'ho già posto alla medicina generale, e mi è stato suggerito di rivolgermi a Voi. Il problema è questo, ovvero mi capita già da alcuni anni che con il caldo estivo e soffocante mi viene una tale fiacca generale quasi da non stare in piedi, in particolare mi vengono le gambe molli come se non mi reggessero e non fossero governabili; questo mi impone una camminata molto incerta e barcollante e con la sensazione e non solo di inciampare in un non nulla. cosa Vi ho descritto sono sintomi ben precisi che percepisco e che mi invalidano a tal punto da preferire lo star seduto . Inoltre mi sembra anche di avere una certa confusione mentale ed insofferenza a tutto,. e tutti questi sintomi si aggravano di più a stomaco vuoto; se può essere utile Vi dico che la pressione arteriosa è sempre costante anche se forse tendente al basso ovvero 70-120 comunque è sempre questa sia con il caldo che senza. Potete darmi una spiegazione a tutto ciò? cosa devo fare? e quale soluzione ci può essere a questo problema? visto che ovviamente mi sono rivolto al mio medico ma non ne ho cavato nulla di nulla?. Attendo Vs cortese riscontro ringrazio per l'attenzione e porgo i migliori saluti.
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Egregio Signore,
dalla Sua descrizione risalta un elemento che al Neurologo fa puntare l'antenna ed è costituito dalla deambulazione incerta e dalla sensazione di inciampare: ciò potrebbe rientrare nel corteo sintomatologico di più di una affezione neurologica ma, ovviamente, si richiede che ciò venga attentamente valutato da uno Specialista Neurologo che possa eliminare i sospetti attraverso un attento esame clinico.
Cordialmente
dalla Sua descrizione risalta un elemento che al Neurologo fa puntare l'antenna ed è costituito dalla deambulazione incerta e dalla sensazione di inciampare: ciò potrebbe rientrare nel corteo sintomatologico di più di una affezione neurologica ma, ovviamente, si richiede che ciò venga attentamente valutato da uno Specialista Neurologo che possa eliminare i sospetti attraverso un attento esame clinico.
Cordialmente
Dott. Mauro Colangelo, Neurochirurgo/Neurologo
maurocolang@gmail.com
www.colangeloneurologo.it
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 23/06/2017.
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